Emergenza Rems: dopo il caso Delfino a Genova Prà il ministro della Sanità convoca una commissione di riforma

di Redazione

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Sul tavolo, la necessità di ovviare al vuoto di tutela e sicurezza sociale dopo l'allentamento delle misure a carico dei pazienti psichiatrici problematici

Emergenza Rems: dopo il caso Delfino a Genova Prà il ministro della Sanità convoca una commissione di riforma

L'emergenza sociale divampata alla Rems di Genova Pra' per l'imminente arrivo di Luca Delfino ha riaperto il dibattito sulle conseguenze della Basaglia e indotto il ministro della Sanità Orazio Schillaci a dare priorità alla questione. La legge che di fatto ha abolito i manicomi e le conseguenti misure restrittive, creando uno scenario unico al mondo, ha prodotto conseguenze indirette anche sul piano del diritto penitenzario: i "manicomi criminali" prima sono diventati "ospedali psichiatrici giudiziari" e infine "Residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza". Risultato: un personaggio come Delfino, condannato per l'assassinio della fidanzata Antonella Multari e assolto per un delitto rimasto senza colpevole, la morte di Luciana Biggi a Genova, dalle molteplici similitudini con quello che gli è costato una condanna a 16 anni, uscito dal carcere e considerato affetto da problemi psichiatrici si trasferirà in una struttura tutt'altro che impermeabile, da cui è recentemente "evaso" un giovane straniero.

Nei dintorni della Rems di Pra' c'è allarme tra i residenti, le autorità di pubblica sicurezza hanno già predisposto per Bruna Biggi, la sorella di Luciana, un piano di protezione che scatterebbe in caso di uscita non autorizzata di Delfino dalla struttura praina. Lo stesso omicida avrebbe dovuto essere sistemato in un'altra Rems, a Calice al Cornoviglio nello Spezzino, dove però si trova un altro soggetto a rischio, un dominicano che aveva disarmato e ucciso due agenti nella questura di Trieste.

In questo scenario nasce il tavolo di lavoro "per lo studio delle disposizioni in materia di superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari", primo atto per l'avvio della riforma che servira' a colmare il "vuoto legislativo" evidenziato dalla Corte Costituzionale in seguito alla nascita delle attuali Rems, le strutture che hanno sostituito gli Ospedali psichiatrici giudiziari. Il tavolo, presso l'Ufficio di gabinetto del ministro della Sanità, è stato disposto con un decreto del ministro Orazio Schillaci.

Chiamati nel gruppo di lavoro ci sono esperti che lavoreranno a titolo gratuito e fra questi compaiono esponenti del ministero della Sanità, del ministero di Grazia e Giustizia, della Polizia penitenziaria, della magistratura e dell'Agenas, così come alcuni rappresentanti del settore.

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