Elezioni, Toti attacca il Pd sul manifesto per i vaccini: "Strumentalizzazione offensiva e falsa"

di Edoardo Cozza

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Nel poster, i dem si dichiarano pro-vaccini e indicano la controparte come no-vax, ma il presidente della Regione risponde: "Vivo con la scorta per le minacce di chi non vuole i vaccini"

Elezioni, Toti attacca il Pd sul manifesto per i vaccini: "Strumentalizzazione offensiva e falsa"

Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria ed esponente di Noi Moderati (centrodestra), attacca il Partito Democratico per il manifesto elettorale usato per la campagna social, dove i dem e Letta si pongono a favore della scienza e dei vaccini, indicando gli avversari come no-vax. La risposta di Toti è piccata e arriva via Facebook: “Questo manifesto, oltre che falso, è anche offensivo verso chi ha lavorato giorno e notte per fronteggiare il Covid. La strumentalizzazione della pandemia messa in atto in queste ore dalla sinistra evidentemente non tiene conto dello sforzo di tutte le amministrazioni regionali di centrodestra, Liguria compresa, che hanno combattuto in prima linea contro il virus, conducendo straordinarie campagne vaccinali, facendo da apripista all'uso degli antivirali e contrastando tutte le tendenze no vax. A conferma di questo, ricordo a chi fa questi manifesti che il sottoscritto vive sotto scorta proprio perché minacciato dai no vax, e come me tanti colleghi e medici impegnati in questa battaglia. Invece di diffondere fake news e manifesti falsi, Letta dovrebbe impegnarsi a fare pressioni sul ministro Speranza per dare indicazioni alle Regioni che stanno predisponendo la nuova campagna vaccinale ma non hanno ancora nessun dettaglio su come si svolgerà. Sulla salute degli italiani non si scherza per raccattare un voto in più. Era più credibile il manifesto sul guanciale e la pancetta. E ho detto tutto”.