Elezioni politiche, Toti presenta l'agenda di 'Italia al Centro': "Per le alleanze confronto con tutti sul programma"

di Redazione

Conferenza stampa in Camera dei Deputati con i parlamentari: "Nella prossima settimana decidiamo con chi stare, ma sicuramente siamo posizionati con Ue e Nato"

Oggi il programma, la prossima settimana le alleanze: "Italia al Centro" si muove in vista delle elezioni politiche che si terranno tra meno di due mesi. In una conferenza stampa che si è tenuta alla Camera dei Deputati il fondatore del partito, nonché presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti ha spiegato: "È chiaro che partiremo con il confronto con tutte le forze politiche su questo programma che proporremo".

Il programma del movimento, su cui ha lavorato il senatore Gaetano Quagliariello, conta 12 argomenti, ha come primo punto il posizionamento dell'Italia nell'occidente Euro-Atlantico "senza se e senza ma. Riportarci a un clima di guerra fredda credo che non sia consono al Paese, come non penso che nessuna forza politica abbia mai pensato che il nostro fronte fosse quello di Putin. Non credo che chiunque vada a palazzo Chigi possa mai governare rinunciando alla Nato, all'Unione europea, alla moneta unica. Una paura dei cosacchi che abbeverano i cavalli alle fontana di San Pietro non è cosa di questa campagna elettorale"

A seguire: l'autonomia energetica e infrastrutture; no all'aumento del debito pubblico; pace fiscale; stop alle distorsioni dei superbonus e del reddito di cittainanza; dignità salariale; flessibilità del mercato del lavoro; transizione ecologica; coesione territoriale e inclusione sociale; liberalizzazione e concorrenza; riforme strutturali come autonomia differenziata e presidenzialismo.

"La prossima settimana riuniremo gli organi di partito per fare delle ovvie scelte, perché questa legge elettorale impone degli apparentamenti e alleanze. Parteciperemo agli incontri di chi ci chiamerà al confronto. Poi decideremo, stiamo preparando le nostre liste", ha continuato il leader di Italia al centro, Giovanni Toti, in conferenza stampa alla Camera. "È chiaro che noi avvieremo il confronto con tutte le forze politiche a partire da questo programma", ha detto il governatore ligure. "Partiremo a confrontarci da questo programma e dai problemi reali di questo Paese".

"Non mi è chiaro cosa farà Calenda che sta accogliendo pezzi importanti della storia politica recente del Paese, cosa fara Italia Viva, cosa farà il Pd: con Calenda condivido molti punti, mentre con Letta e il suo partito abbiamo visioni distanti dello sviluppo di questo Paese"

"Io nasco nel centrodestra e governo una regione di centrodestra. Vorrei un Paese che si governa come la mia regione in cui si facciano le cose e si aprano i cantieri e non ci siano discussioni sulla necessaria realizzazione di rigassificatori e impianti di smaltimenti rifiuti. Villa Grande e vertici di centrodestra? Li ringrazio che non mi hanno invitato a pranzo visto che sono a dieta. Con il centrodestra abbiamo avuto diversità di vedute, continueremo a chiedere di confrontarci con i programmi e siamo disponibili a farlo con gli amici di centrodestra. Mi pare che le coalizioni siano ancora in una situazione nebulosa. Io non ho ancora iniziato a parlarne con nessuno", ha concluso Toti.