Elezioni, Orlando (Pd): “Con Silvia Salis siamo unità di popolo contro l’oligarchia degli interessi”

Si chiude con un messaggio forte e chiaro la campagna elettorale del Partito Democratico a Genova. A lanciarlo è Andrea Orlando, ex ministro del Lavoro ed esponente di spicco del d, intervenuto in sostegno della candidata Silvia Salis: “Noi siamo l’unità del popolo, loro di pochi interessi”.

Nel video social, Orlando ha tracciato una netta linea di demarcazione tra il centrosinistra e la destra genovese, accusando quest’ultima di aver spaccato la città: “Il centro contro la periferia, i ricchi contro i poveri, le imprese contro i lavoratori”. E ha aggiunto: “L’unità del centrosinistra è la condizione per determinare l’unità della città”.

Orlando non ha evitato riferimenti al recente scandalo giudiziario che ha colpito la politica locale: “Non dimentichiamoci da dove veniamo, da un clamoroso cortocircuito giudiziario. Se il 25 e 26 maggio si vota è perché qualcuno ha commesso dei reati e ha patteggiato ammettendo la responsabilità”.

Nel suo intervento, Orlando ha poi criticato le dichiarazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani, collegatosi dal Messico per chiudere la campagna del centrodestra. “Piciocchi ha detto che proseguirà nel solco di Bucci. Più che una promessa, suona come una minaccia”.

Infine, l’appello al voto per la Salis e alla ricostruzione di un senso collettivo di appartenenza: “L’unica promessa che dobbiamo fare noi è che diremo la verità, non nasconderemo i problemi. Li risolveremo insieme, con la partecipazione e con la democrazia: quella che loro hanno ignorato”.

E conclude: “Grazie e forza Silvia Salis, perché ha dato questo segno nelle settimane di campagna elettorale e ha tenuto insieme una coalizione che è il presupposto per tenere insieme una città”.

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