Elezioni, la doppia morale di Renzi: ecco di cosa parlava il leghista Rixi

di Giampiero Timossi

Nel corso della Rassegna Elettorale di Telenord il deputato leghista afferma: "Anche qualcuno del centrosinistra era nei cda di aziende russe". Il riferimento al leader di Italia Viva

In questi giorni si è parlato molto dei presunti legami tra i partiti di centrodestra (Lega su tutti) e la Russia. Una situazione smentita anche dai vertici del Copasir, che è però irrotta in campagna elettorale in maniera importante. 

Nel corso della rassegna elettorale di Telenord, Edoardo Rixi (parlamentare della Lega e segretario ligure del partito) ha lanciato una stoccata: "Nel centrosinistra c'era qualcuno che sedeva nei cda russi". Il riferimento era a Matteo Renzi, che faceva parte del consiglio d'amministrazione di Delimobil, società di car sharing moscovita (con sede legale in Lussemburgo), fondata dall’imprenditore napoletano Vincenzo Trani, presidente della camera di commercia italo-russa. Ma in Delimobil sono presenti anche quote di investitori russi. 

Renzi si è dimesso dal ruolo lo scorso febbraio, in concomitanza con lo scoppio della guerra in Ucraina. 

Speravamo che oggi a Genova potesse dare risposte anche su questa vicenda, ma ha preferito non commentare.