Elezioni in Liguria, Claudio Scajola: "Non sono il candidato adatto, serve una figura fuori dai partiti"

di Redazione

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Il sindaco di Imperia: "Orlando per il centrosinistra? Persona significativa, ma sostenuto da posizioni estreme e di retroguardia"

Elezioni in Liguria, Claudio Scajola: "Non sono il candidato adatto, serve una figura fuori dai partiti"

"È molto triste dover assistere a tutto ciò. Ingiusto. Ma quella di Toti, a cui mi sento in questo momento più che mai vicino, è una decisione saggia. Solo in questo modo avrà più possibilità di affermare la verità dei fatti. E sono certo che saprà come farlo". E' quanto afferma il sindaco di Imperia Claudio Scajola, intervistato dal Corriere della Sera. "Può darsi che questa inchiesta peserà sul risultato elettorale - aggiunge - Vedremo se il buon operato di Toti verrà penalizzato. In ogni caso, la straordinarietà della circostanza impone una strategia diversa da quella che si adotterebbe in condizioni di normalità. Ed è proprio per questo che credo vada individuato un candidato al di fuori dello stretto giro dei partiti del centrodestra. Occorre allargare il perimetro. E si può fare. La Liguria è piccola, ha solo 1 milione e mezzo di abitanti, più o meno quelli della provincia di Brescia. Ci si conosce tutti, ragione per la quale il valore delle persone è predominante sulle sigle. Ed è per questo che nelle elezioni comunali prevalgono tendenzialmente le formazioni civiche in cui i curricula si impongono sui simboli".

"Conosco bene il territorio, ma non credo, per diversi motivi - dice ancora Scajola - di poter essere il miglior candidato. Ho ancora tanto da fare come sindaco della città più bella del mondo. Se il centrosinistra fa bene a puntare su Andrea Orlando? È persona significativa per la sinistra e non solo in Liguria, ma la coalizione che si prepara intorno a lui è un campo largo basato su posizioni estreme che porterebbe indietro la Regione che in questi anni invece ha fatto evidenti passi avanti".