Elezioni Genova, Piciocchi: "20mila nuovi posti di lavoro, un piano e non una promessa elettorale"

di Redazione

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Il candidato del centrodestra: "I dati ci dicono che è cresciuta l'attrattività della città e che sono aumentati i posti di lavoro"

Elezioni Genova, Piciocchi: "20mila nuovi posti di lavoro, un piano e non una promessa elettorale"

"A Genova l'occupazione è cresciuta più che altrove, come dimostrano i dati della Camera di Commercio, passando dai 188.866 addetti del 2016 ai 213.782 del 2024, ora vogliamo fare ancora di più: 20mila nuovi posti di lavoro stabili e qualificati". Così sui social il candidato sindaco del centrodestra Pietro Piciocchi.

"I 20mila nuovi posti di lavoro arriveranno grazie a:

- investimenti mirati nel campo dell'innovazione tecnologica (la Liguria è già la quarta regione in Italia per dipendenti impiegati in ambito scientifico e tecnologico, è quella dove l'occupazione nel settore cresce più che altrove)

- sostegno a start up e PMI, con incentivi fiscali, semplificazione amministrativi, sgravi e detassazione agli imprenditori under 35

- rafforzamento delle attività in porto, con particolare attenzione alla cantieristica navale, all'ampliamento dei bacini di carenaggio e alla logistica. Nel 2024, il solo diporto nautico a Genova ha generato un volume d'affari di oltre 640 milioni. Le prospettiva di crescita e di nuova occupazioni sono molto ampie - entrata a regime della Zona Logistica Semplificata. Una soluzione che favorisce l'insediamento di nuove imprese e la crescita di quelle esistenti - attrazione di nuovi investimenti sul territorio per la realizzazione di opere pubbliche;

- implementazione dei corsi degli ITS, in accordo e con la collaborazione delle principali aziende del territorio che formeranno le professionalità necessarie e garantiranno l'assunzione di almeno l'80% di coloro che completeranno con successo il percorso".

“In questi anni a Genova l'occupazione è cresciuta più che altrove. I dati ci dicono che è cresciuta l'attrattività della Città e che sono aumentati i posti di lavoro. Le nostre scelte hanno prodotto occupazione, siamo pronti a continuare un lavoro di matching con le aziende, per ridurre il gap tra domanda e offerta di lavoro. Il nostro modello degli ITS è stato già preso ad esempio dal governo nazionale. L'amministrazione, come ha dimostrato in questi anni, saprà attirare nuovi finanziamenti che porteranno grandi benefici sulle aziende del nostro territorio. Sappiamo cosa facciamo, i risultati li abbiamo portati. L'obiettivo di 20mila nuovi posti è persino prudente”.

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