Elezioni comunali 2023, Muzio su Sestri Levante: «Bene se elettori di Pistacchi sosterranno Solinas, altrimenti cercheremo altrove i voti»

di Riccardo Testa

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A Sestri Levante i moderati vorrebbero l'appoggio della destra. Il capogruppo FI: «In politica i voti non si sommano»

Elezioni comunali 2023, Muzio su Sestri Levante: «Bene se elettori di Pistacchi sosterranno Solinas, altrimenti cercheremo altrove i voti»

«In politica i voti non si sommano. Se gli elettori di Diego Pistacchi vorranno condividere la nostra proposta ne saremo felici, altrimenti cercheremo altrove i voti per vincere». A parlare Claudio Muzio, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale che per le comunali a Sestri Levante si è tolto la casacca azzurra per lanciare un progetto di amministrazione civica con candidato sindaco Francesco Solinas che ha portato il candidato del centrosinistra Marcello Massucco al ballottaggio. Considerato lo storico elettorale di Sestri Levante, tradizionalmente una roccaforte di sinistra, il successo di Solinas costituisce un risultato concreto per il civismo di centrodestra.

Muzio, insieme ad alcuni esponenti della Lega locale che sono stati commissariati, è stato il regista di questa operazione: da tempo sostiene che per vincere a Sestri i partiti avrebbero dovuto fare un passo indietro. Massucco ha chiuso con il 34,99% dei consensi, Solinas ha ottenuto il 28,82 e Pistacchi, il candidato scelto dalle segreterie dei partiti di centrodestra con la Lista Toti e l'Udc, il 22,46%. È possibile che, se il centrodestra anziché frazionarsi si fosse compattato, avrebbe potuto conquistare il Comune già al primo turno.

«Sono soddisfatto del risultato - continua Muzio - perché ai sestresi è piaciuta la proposta del candidato sindaco civico, Solinas si è presentato senza i simboli dei partiti e con tre liste civiche. A Sestri c'è voglia di voltare pagina e di puntare sulle persone più che sui partiti. In campagna elettorale abbiamo incontrato migliaia di persone ed abbiamo avuto la certezza che svincolarsi dai partiti sarebbe stata la mossa vincente. Ecco perché - continua l'ex sindaco di Casarza Ligure - mi sono spogliato dal mio ruolo politico battendomi con Solinas, con la certezza che per battere la sinistra conservatrice che governa nella Bimare da oltre 30 anni fosse opportuno non presentarsi con i simboli di partito. Ora sotto con il ballottaggio. Agli elettori di Pistacchi dico di guardare con fiducia al nostro progetto».