Elezioni, Bucci a Telenord: "Orlando ha mai lavorato? Un presidente deve conoscere le cose. Sono pronto a fare campagna. Genova è cresciuta"
di Matteo Cantile
"Io e Toti? Ci sentiamo sempre, facciamo strategie comuni per la campagna elettorale". Intervista in onda alle 20,15
Il sindaco di Genova Marco Bucci a tutto campo, in un'intervista esclusiva al direttore di Telenord Matteo Cantile, in onda alle 20,15. Il primo cittadino, nel nome del modello Genova e della cultura del fare, è pronto a fare campagna elettorale per il centrodestra.
SALUTE - "La radioterapia è finita, ora sono passato all'immunoterapia, una nuova cura che rimpiazza la chemio a base di anticorpi monoclonali. Per ora tutto bene".
IMPEGNO - "Parteciperò alla campagna elettorale, starò vicino al nostro candidato negli eventi genovesi, sarò presente. Genova è il 40/45% del peso elettorale, che arriva al 60% con la città metropolitana".
COMUNE - "Mi sono preparato anche all'ipotesi che il vicesindaco di Genova si candidi e abbiamo individuato chi potrebbe rimpiazzarlo. Piciocchi può aspirare a molte cose, se non farà il presidente potrà fare il prossimo sindaco".
SONDAGGI - "Un sondaggio di notorietà l'ago della bilancia? La bilancia importante, ago altra cosa. Sapere i sondaggi è un conto, ma l'importante è capire cosa succede quando la popolarità aumenta. Quando mi candidai io non mi conosceva nessuno".
CENTROSINISTRA - "La proposta del centrosinistra non l'abbiamo ancora vista e non si capisce cosa sia la proposta, non ci sono elenchi di cose da fare. Orlando da ministro ha certamente avuto occasione di trattare Ilva, Piaggio, Ansaldo Energia e non so cosa abbia fatto. La campagna si giocherà su quel che qualcuno ha fatto e vuole fare".
PROGRAMMI - "Non posso fare il candidato ma devo essere in grado di garantire futuro per Genova e se non c'è una Regione allineata nei programmi con Genova poi le cose non si completano. Un esempio sul modello Genova: abbiamo fatto le cose benissimo e in fretta quando siamo tutti allineati. Lo abbiamo dimostrato anche in negativo: dove non c'è allineamento, come la gronda, si resta indietro".
CAMPAGNA ELETTORALE - "Di giustizialismo a sinistra hanno detto che non ne parleranno e voglio vedere. Hanno detto anche che faranno una leale collaborazione istituzionale col sindaco Bucci, vediamo. Per ora solo insulti e cattiverie".
CAMBIAMENTI - "Movimento in Comune, tanti candidati? Bene che tante persone vedano prospettiva di crescita dal Comune alla Regione, come in azienda. Si cresce e si lasciano spazi liberi. Rimpasto è un brutto termine, meglio succession plan. Ci sto già lavorando".
ITALIA VIVA - "Avvenente e Falteri hanno già detto che rimangono con noi. Se continuano a rimanere iscritti non mi riguarda, penso a quello che fanno per noi.
MARESCA - "I passaggi da una lista all'altra come Maresca e quindi il suo assessorato? Questo è il manuale Cencelli, non mi riguarda, vedremo il succession plan".
FALSITA' - Nomina di Signorini? Nel 2016 non ero sindaco. Inutile tirarmi in un evidente falso, contesto che in campagna elettorale si dicano cose non vere. Ci sono scontri ma è un bene che ci siano, sul Ponte c'erano scontri giornalieri. Preoccuparsi ci siano scontri in un progetto significa non capire cosa voglia dire un progetto".
ORLANDO - "Ma io mi chiedo: Orlando ha fatto progetti? ha portato avanti opere? le ha costruite? ha fatto un lavoro? un mestiere? quanti lavori ha fatto nella sua vita, se ha mai lavorato? Un presidente di Regione deve essere uno che ha lavorato, che si è guadagnato lo stipendio col sudore, che ha una certa cultura, che ha avuto esperienze: Orlando ha fatto il ministro ed è una buona cosa, però bisogna fare altre cose e quando si critica bisogna sapere come si fanno le cose".
STILE - "Le mie grida fanno meno rumore di prima, a volte servono. Ai cittadini serve il risultato. Mi aspetto che centrosinistra faccia un bel programma di infrastrutture e industrializzazione, vorrei sapere cosa vogliono fare".
OPERE - Sui rallentamenti nelle opere la preoccupazione ce l'ho costante, io lavoro per evitare i rallentamenti perché il sistema di per sé è fatto per rallentare, fare controlli. I cittadini genovesi vogliono le cose fatte. Sulla diga il 22 arriva il quinto cassone, le cose vanno avanti".
ECONOMIA CIRCOLARE - "Stiamo lavorando molto per una cosa nuova e le domande sono logiche, ma è un'opportunità enorme".
NUMERI - La campagna elettorale regionale non sarà un tagliando, il gradimento per me non sarà il solo elemento in campagna elettorale, Genova è cambiata in meglio, da 27mila euro pro capite a 35mila di pil è l'incremento di ricchezza. Qui abbiamo invertito la curva dei residenti. Da trent'anni diminuivano, da due anni aumentano. Oggi a Genova siamo 650mila. E sono aumentati i posti di lavoro: 40mila in più".
NAUTICO - "Ci divertiremo, aspettiamo tanti ministri e tanti visitatori e che si mantenga la crescita della nautica da diporto. Per Genova ricadute occupazionali incredibili. Passiamo dentro il Palasport e tutti potranno vederlo dall'interno".
TOTI - "Io e Toti? Ci sentiamo sempre, facciamo strategie comuni per la campagna elettorale, ho una certa sensazione a leggerlo sul giornale ma la vita è fatta di cambiamenti".
LISTA CIVICA - "Lista civica? Ce ne sarà una mia e una per il presidente, molti vogliono candidarsi e fare questa esperienza. Al candidato cosa suggerirei? Stai con la gente, parla con tutti e le persone ti danno fiducia per quello che hai fatto e per quello che farai".
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