I modelli di business circolari stanno crescendo sei volte più velocemente rispetto ai tradizionali modelli di e-commerce e si prevede che, entro il 2030, l’economia circolare rappresenterà il 23% del mercato globale della moda. Su queste basi si fonda l’impegno del Consorzio Rematrix nel supportare l’industria tessile nell’adattarsi alla nuova normativa riguardante il fine vita dei prodotti, tema centrale della tavola rotonda organizzata durante la 27ª edizione di Ecomondo.
Nato nel 2023, Rematrix è un consorzio dedicato alla gestione proattiva del fine vita dei prodotti tessili. Grazie alla collaborazione con partner tecnologici esperti nello sviluppo di soluzioni circolari, il consorzio aiuta le aziende a rispettare gli obblighi della normativa EPR (Responsabilità Estesa del Produttore) per il settore tessile che entrerà in vigore nel 2025. Rematrix offre soluzioni innovative per ridurre gli impatti ambientali legati alla progettazione, produzione e gestione dei prodotti tessili a fine vita, utilizzando tecnologie proprie e garantendo una filiera strutturata e completa.
La tavola rotonda, dal titolo "Dall’obbligo EPR alle opportunità strategiche: tecnologie e casi di successo per il tessile sostenibile", ha visto la partecipazione di esperti del settore, tra cui Enrico Soffiati, CEO di Consorzio Rematrix; Roberto de Simone, Chief Sales Officer di Rubber Conversion; Martino Colonna, Direttore dello Sport Technology Lab dell'Università di Bologna e CEO di RE-SPORT; Giuseppe Cortini, Dipartimento R&D di Level Gloves; e Andrea Giulianini, Senior Web Developer di Cloov.
L’incontro ha rappresentato un’importante occasione di riflessione sulle sfide e sulle opportunità legate ai crescenti vincoli di responsabilità ambientale. I partecipanti hanno avuto modo di conoscere i risultati di alcuni progetti innovativi sviluppati dai partner di Rematrix, come la produzione di suole e guanti realizzati con materiali riciclati.
Nel 2025, la direttiva EPR dovrà essere recepita da tutte le imprese che operano a livello nazionale, comprese quelle nel settore della distribuzione online. Per l’industria tessile italiana, questo periodo di transizione è il momento ideale per confrontarsi sulle esperienze e le prospettive future. Enrico Soffiati, CEO di Rematrix, ha sottolineato l’importanza di incentivare l’innovazione tecnologica e la collaborazione con partner specializzati in progetti circolari, che hanno già portato a risultati promettenti per il settore della moda.
A Ecomondo, il Consorzio Rematrix ha presentato i progetti realizzati con i partner Rubber Conversion e Re-Sport. Rubber Conversion sta rivoluzionando il settore delle calzature con una tecnologia brevettata per la devulcanizzazione della gomma, rendendo possibile la produzione di suole sostenibili. Grazie a questo processo, che utilizza scarti di produzione, stock invenduto e prodotti post-consumo, l’azienda è riuscita a produrre miscele di gomma contenenti oltre il 50% di materiale riciclato, migliorando la durabilità e le prestazioni delle suole, riducendo gli sprechi e abbassando i costi di produzione.
Questi avanzamenti non solo promuovono la sostenibilità, ma dimostrano anche che qualità e innovazione possono coesistere, contribuendo alla transizione verso un'economia circolare nel settore della moda.