Diario delle stelle 2020, i segni al...femminile

di Redazione

1 min, 40 sec

I grandi archetipi delle dee madri in astrologia con Duska Bisconti

Diario delle stelle 2020, i segni al...femminile

Il Festival dell’Eccellenza al Femminile presenta, con un brindisi natalizio il 18 dicembre alle 18 presso La Stanza del teatro in via Ponte Calvi 6 int. 2, il libro strenna Diario delle Stelle 2020. Si tratta del nuovo almanacco di Duska Bisconti, che sarà ospite dell'evento,  un'opera declinata secondo una dimensione particolarmente innovativa, in cui "l'astrologia è donna" e ogni segno degli astri viene esaminato nella sua chiave femminile, nella sua energia archetipica. L’autrice nota drammaturga, divisa tra teatro e astrologia, mese dopo mese, ci guida a trovare gli strumenti per riprendere contatto con noi stesse e con il cielo, proprio come fa la natura. Al termine brindisi di Natale.

Duska Bisconti ci regala il suo primo libro di previsioni astrologiche, in cui le geometrie celesti vengono esaminate dal punto di vista delle energie femminili che fanno parte di ogni segno. Mese per mese ci vengono indicati gli strumenti a disposizione per riprendere contatto con le capacità di adattamento alle contingenze, proprio come fa la Natura: osservando i fenomeni con il cuore oltre che con la mente, interrogandosi sull’evoluzione delle situazioni, obbedendo al misterioso impulso della vita. A causa di un’interpretazione patriarcale dei messaggi celesti, tutti i grandi archetipi delle dee madri in astrologia sono stati tradizionalmente racchiusi nella simbologia della Luna e di Venere.

Nell’almanacco di Duska vengono invece evidenziati gli aspetti che rappresentano il femminile in ciascun segno. Qualche millennio fa c’era la necessità di sancire la supremazia dell’uomo sulla donna, da sempre in contatto con le leggi della Natura, vista come una nemica da contrastare. Adesso che la Terra espone a tutti le sue tragiche ferite, è tempo di tornare a interrogare noi stessi e le stelle con una nuova consapevolezza: solo ritrovando un’armonia fra tutte le componenti che fanno parte della nostra bizzarra natura umana riusciremo a uscire dall’innegabile stallo in cui ci troviamo.