Droga nascosta nei muri dei vicoli, in un anfratto scovati 144 gr di hashish
di Redazione
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La mappa dei ripostigli svelata dal fiuto dei cani antidroga della polizia
L'emergenza spaccio nel centro storico di Genova è confermata dal fatto che nei vicoli ci sono dei muri pieni di stupefacenti. Lo conferma da un ritrovamento dei poliziotti di quasi un etto e mezzo di hashish in un anfratto di vico del Dragone, nella zona di Ravecca. A rinvenirli nei giorni sono stati agenti del commissariato Centro e delle volanti durante un controllo di routine.
L'attenzione degli agenti era stata attirata dalla presenza di alcuni spacciatori che confabulavano e al loro arrivo si erano subito allontanati a passo veloce. Gli agenti sospettando che potessero avere nascosto della droga hanno avviato delle ricerche scovando e sequestrando ben 144 grammi di hashish confezionati in una pacchetto di cellophane.
Oltre agli anfratti dei muri e del selciato gli spacciatori nascondono la droga anche dietro i tubi posizionati per la derattizzazione o dietro cartelli stradali e mattonelle.
La conferma arriva dai tanti servizi svolti dagli agenti con i cani anti droga che infatti fiutano spesso nascondigli nei muri in cui ci sono dosi di droga o vuoti ma usati abitualmente per nascondere le dosi.
Questo accade sempre di più perché gli spacciatori con l'avvento del telefonini non conservano più le dosi di droga addosso ma, se non riescono affidarla ad un negoziante o abitante compiacente, la nascondono appunto in un anfratto, dove si recano a prenderla solo quando hanno ricevuto i soldi dai clienti. Fra i punti in cui si trovano più dosi di stupefacente ci sono vico San Marcellino e alcuni vicoli di Prè.
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