Draghi: "Dal 26 aprile prime riaperture: ristorazione all'aperto a pranzo e a cena"

di Marco Innocenti

4 min, 5 sec

Dal 15 maggio riaprono le piscine all'aperto, dal 1° giugno alcune attività nelle palestre e da luglio l'attività fieristica

Conferenza stampa su campagna vaccinale e riaperture per il premier Mario Draghi e il ministro della salute Speranza.

Le riaperture. "Le decisioni di oggi anticipano al 26 di aprile l'introduzione della zona gialla - ha esordito il premier Draghi - ma con una variante: si dà precedenza alle attività all'aperto, anche alla ristorazione a pranzo e a cena, e alle scuole. Tutte le scuole riaprono in presenza nelle zone gialla e arancione, mentre in rosso suddivideremo parte in presenza e parte a distanza. Il governo ha preso un rischio ragionato e fondato però sui dati che sono in miglioramento. Questo rischio preso dal governo, che incontra le attese dei cittadini, si fonda su una premessa: che i comportamenti siano osservati scrupolosamente, come mascherine e distanziamenti, nelle realtà riaperte".

"Le misure prese con la sospensione dell'area gialla ha dato i suoi frutti - ha spiegato poi il ministro Speranza - Abbiamo un Rt sotto lo 0.8 e una tendenza di molte regioni verso un miglioramento del quadro epidemiologico. Si aggiunge poi l'aumento significativo delle dosi di vaccino iniettata, con un'accelerazione in corso che ci permetterà di arrvare a coprire gli ultra 80enni. Questo ci permette di dare un segnale di ripresa al paese, che si avvierà dal 26 di aprile e vedrà come elemento prioritario la salvaguardia della scuola. Abbiamo riscontrato che nei luoghi all'aperto c'è molta più difficoltà nella diffusione del contagio. Nell'auspicio che con il passare delle settimane il contagio resti in calo e quindi ci permetta di allargare il quadro delle riaperture. E' un messaggio di ragionata fiducia al paese e lo monitoreremo anche nel prossimo futuro".

Calendario di progressive riaperture? "Dire se queste aperture saranno definitive, dipenderà dal fatto che i comportamenti restino di attenzione. In questo caso la probabilità di dover tornare indietro sarà molto piccola. In autunno, quando ci si potrebbe attendere una nuova offensiva del virus, avremo una campagna vaccinale molto avanzata. Questi provvedimenti rispondono al disagio di molte categorie e portano ad una maggiore serenità nel paese. Portano le basi per il rilancio dell'economia. Mi aspetto un rimbalzo molto forte nei prossimi mesi e poi ci dovremo attestare su un livello di crescita che ci permetta di uscire dall'alto rapporto debito/pil. Il rimbalzo ci sarà, non è sicuro quanto sarà forte ma noi dobbiamo assicurarci che dopo la ripresa dei prossimi mesi si possa continuare a crescere".

"Abbiamo un calendario - assicura il ministro Speranza - che come detto ha la prima data nel 26 aprile con il ritorno delle zone gialle. C'è poi una road map che ci accompagnerà: l'idea è che dal 15 maggio riaprano le piscine all'aperto. Dal 1° giugno alcune attività connesse alle palestre. Dal 1° luglio le attività fieristiche, c'è l'idea di un percorso che mettiamo in campo per gestire la transizione. Non sarebbe corretto indicare un giorno X in cui far sparire ogni misura. Meglio usare la gradualità che ci consente di monitorare".

Capitolo ristori. "Oggi dobbiamo garantire sostegno umanitario - ha detto Draghi - a sostegno cioé di chi ha perso tutto non per colpa sua. C'è poi la necessità di sostenere le imprese per far sì che non siano costrette a licenziare o a chiudere. Con questo nuovo decreto si utilizzerà ad esempio lo strumento dell'esenzione fiscale, che però ha senso solo se l'impresa è viva. Più avanti poi ci sarà la necessità di sostenere alcune imprese che, con le innovazioni stimolate dalla pandemia, dovranno cambiare, dovranno evolvere il loro modello. In quel caso ci sarà da sostenere la loro transizione. Ma questo sarà da fare in un secondo momento".

Vaccino. "Io questo crollo di fiducia in AstraZeneca non lo vedo - ha detto Speranza - Ci risulta solo una maggior richiesta di informazioni, che credo sia legittima e comprensibile. Ieri al Parlamento ho spiegato che è efficace e sicuro. La raccomandazione per gli over 60 è di natura precauzionale ma i dati che ci arrivano dal territorio è incoraggiante. Chi lo rifiuta, va in coda e non può sostituirlo ma consigliamo di non farlo perché sono tutti efficaci e sicuri".

Coprifuoco. "Restano le fasce a colori e per ora conserviamo la limitazione oraria com'è oggi - ha deto Speranza - Valuteremo l'andamento del contagio e valuteremo altre misure. Resta comunque vigente il modello per fasce, che permette di leggere se un'area va in difficoltà e si potrà far scattare misure più rigide per un'area specifica".

Il premier ha poi confermato quanto annunciato in mattinata dal ministro Giovannini: "Stamani abbiamo ufficializzato la nomina di 29 commissari per la realizzazione di 57 grandi opere infrastrutturali. Ad ognuno di loro verrà chiesto un cronoprogramma grazie al quale il governo ma anche i cittadini potranno valutare puntualmente l'avanzamento dei cantieri".