Disabilità, il ministro Locatelli a Genova: "Tra 2024 e 2025 una riforma per semplificare la valutazione dell'invalidità civile"

di Filippo Serio

L'intervento durante l'assemblea di ANCI: "Basta con commissioni ripetute anche quando la persona ha una invalidità accertata da certificato"

"Come ho già spiegato, non ci sono tagli sulla disabilità. C'è semplicemente uno slittamento delle risorse per permetterne di averne di più nel momento in cui la legge entrerà in vigore, ovvero a partire dal 1 gennaio del 2025 per poi venire implementata nel corso del 2026 e il 2027." - lo ha detto il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, a margine dell'assemblea nazionale di ANCI a Genova

"Spero di poter ripartire e lavorare con i Comuni nei contesti più disagiati: avevamo un fondo "Periferie Inclusive" e dall'anno prossimo si inizierà a realizzare gli interventi piu' importanti, speriamo di poterlo ampliare dall'anno prossimo ad altri Comuni"

"Entreranno in vigore, sempre dal gennaio 2025, i due decreti attuativi delle Legge Delega che riguardano la riforma del metodo di valutazione dell'invalidità civile, quello che fino ad oggi è stato fatto con tabelle rigide e percentuali: ora introdurremo il metodo dell'ICF (Classificazione internazionale del funzionamento, disabilità e salute) come previsto dalla convenzione Onu"

"Basta con commissioni ripetute anche quando la persona ha una invalidità accertata da certificato con malattia cronica degenerativa. Credo che andare davanti a una commissione dopo uno, due, tre anni non sia più accettabile perché il carico burocratico e di gestione delle persone con disabilità sia già notevolmente appesantito di per sé. E' arrivato il tempo di semplificare i certificati."