Disabilità a Genova, il grido di aiuto di un padre riaccende il dibattito sui servizi mancanti

di E.L.M

1 min, 23 sec

Un adolescente con disabilità senza assistenza scolastica adeguata, il padre costretto a intervenire. L’appello per un intervento immediato

Disabilità a Genova, il grido di aiuto di un padre riaccende il dibattito sui servizi mancanti

A Genova un padre è costretto a recarsi ogni giorno nella scuola del figlio adolescente, affetto da disabilità motoria, per permettergli di svolgere attività basilari come andare in bagno. Una mancanza di servizi essenziali, denunciata a ottobre, torna ora al centro del dibattito cittadino con un appello accorato: garantire dignità e assistenza adeguata agli studenti disabili.

Denuncia iniziale – Lo scorso ottobre Marco Macrì, rappresentante di “Genova Inclusiva”, aveva segnalato una grave lacuna nell’assegnazione di operatori socio-educativi e socio-assistenziali nelle scuole della città. La mancanza di questi professionisti, dipendenti del comune, rischia di lasciare scoperti i bisogni fondamentali degli studenti con disabilità.

La testimonianza – A distanza di mesi, il problema non è stato risolto. “Ogni giorno devo recarmi a scuola per aiutare mio figlio, perché non c’è nessuno che lo assista”, racconta un padre, esasperato da una situazione che lo costringe a sopperire personalmente a un servizio pubblico.

Domande aperte – La vicenda solleva interrogativi sulla gestione dei servizi scolastici: “Perché i genitori sono costretti a ricorrere agli avvocati per ottenere ciò che spetta di diritto?”, si chiede Macrì. Secondo lui, le famiglie vincono regolarmente queste battaglie legali, ma solo a costo di aggravare la spesa pubblica e vivere un disagio evitabile con un intervento tempestivo.

Un appello alle istituzioni – “Chiediamo che il Comune e l’Ufficio scolastico regionale agiscano immediatamente per garantire i diritti di questi studenti e delle loro famiglie”, conclude Macrì, sottolineando l’urgenza di una soluzione strutturale che eviti ulteriori ritardi e costi per la comunità.

Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagramsu Youtube e su Facebook.