Botti di Capodanno: il TAR sospende l'ordinanza-divieto del Comune di Genova

di Luca Pandimiglio

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Accolto il ricorso al TAR presentato dalle società del settore pirotecnico

Botti di Capodanno: il TAR sospende l'ordinanza-divieto del Comune di Genova

Il TAR ha sospeso l’ordinanza con cui il Comune di Genova aveva vietato l’utilizzo di artifici pirotecnici dal 22 dicembre 2025 al 6 gennaio 2026, nonché la loro detenzione nella notte di San Silvestro. La decisione arriva a seguito del ricorso presentato da tre società del settore pirotecnico Setti Fireworks S.r.l., Giangiò S.r.l., Steel Shield Defense S.r.l., che avevano chiesto un intervento urgente del giudice amministrativo.

Secondo le aziende, il provvedimento comunale avrebbe di fatto bloccato la loro attività commerciale nel periodo di massimo utilizzo dei prodotti, causando un danno grave e irreparabile. Inoltre, l’assenza di una camera di consiglio prima della fine delle festività avrebbe reso inutile qualsiasi tutela successiva.

Il TAR ha accolto queste argomentazioni, riconoscendo l’esistenza di una situazione di “estrema gravità e urgenza” e richiamando precedenti giurisprudenziali favorevoli alle imprese del settore in casi analoghi. Per questo motivo, con decreto monocratico del 24 dicembre 2025, ha disposto la sospensione immediata dell’ordinanza.

La questione sarà ora esaminata collegialmente nella camera di consiglio fissata per il 9 gennaio 2026, quando il tribunale entrerà nel merito della legittimità del divieto imposto dal Comune.

"Con grande soddisfazione è stato accolto il nostro decreto al TAR in cui viene sospesa l'ordinanza. Grazie al supporto dell'avvocato Marcella Feola e l'associazione ASSPI, con la quale abbiamo vinto questa battaglia" ha dichiarato Francesco Setti, legale rappresentante della Setti Fireworks Srl.

 

 

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