Diga di Genova, il viceministro Rixi: "Sarà un simbolo dell'efficienza e dell'efficacia del Paese"

di Redazione

L'intervento alla cerimonia della posa della prima pietra dell'opera: "Dobbiamo far vedere che in Italia si possono fare le cose"

"Più dicono che è difficile fare quest'opera, più sono contento che questo Paese la voglia fare" - lo ha detto il viceministro alle Infrastrutture e Trasporti Edoardo Rixi intervenendo alla cerimonia della posa della prima pietra della nuova diga del porto di Genova.

"Un'opera che rilancia il sistema Italia a livello mondiale"- ha aggiunto - "Sono contento perché dobbiamo far vedere che in Italia si possono fare le cose, abbiamo capacità tecniche, tecnologiche, di formazione e di spirito anche di fare sistema che altri Paesi non hanno".

"Deve essere un patrimonio del Paese - ha proseguito - e deve coinvolgere tutti gli operatori privati gli armatori, chi costruisce l'opera e la parte pubblica indipendentemente da chi è al governo e chi è all'opposizione perché questo sarà un simbolo dell'efficienza e dell'efficacia del nostro Paese nelle opere pubbliche e lo faremo perché ci siamo abituati bene con il ponte san Giorgio e bisogna alzare sempre di più l'asticella".