Da Regione Liguria un contributo per le rette dei centri estivi: iscrizione gratuita per i bambini ucraini
di Marco Innocenti
Padre Tarasenko: "Una misura importante, che darà nuova spinta al dialogo, all'accoglienza e all'integrazione, anche in vista del nuovo anno scolastico"
Torna, per il terzo anno consecutivo, la misura ‘Voucher Centri Estivi 2022’ con uno stanziamento di Regione Liguria pari a 3 milioni di euro. Dal 20 giugno al 15 luglio sarà dunque possibile, per ogni nucleo familiare, presentare domanda di contributo a Filse, attraverso il centro estivo, per ottenere un finanziamento. Prevista una seconda finestra per la presentazione delle domande dal 18 luglio al 10 agosto.
"Visti gli importanti risultati delle due passate edizioni, come Regione Liguria continuiamo a sostenere l’esperienza dei centri estivi – dichiara l’assessore alle Politiche Sociali e Giovanili Ilaria Cavo – convinti che sia al tempo stesso una misura per la conciliazione vita lavoro e un supporto alle famiglie con fragilità economiche. Nel 2020 abbiamo raggiunto 6355 minori e 319 centri estivi, nel 2021 ben 7491 bambini e ragazzi e 562 centri. Con il provvedimento di quest’anno, che tiene conto delle mutate condizioni post pandemiche, siamo in grado di coprire complessivamente ben 37mila settimane di attività. Nella preparazione della misura c’è stata una piena condivisione con gli enti gestori con un ascolto dei bisogni e proprio agli enti abbiamo chiesto un impegno sostanziale ad evitare un aumento delle rette. Per i minori rifugiati ucraini il voucher è più alto perché mira a coprire l’intera retta per dare continuità a quella seconda accoglienza che abbiamo portato avanti in questi mesi di conflitto. Per accedere alla misura tra i criteri di priorità abbiamo inserito l’indicatore della situazione reddituale valido ai fini ISEE mantenendo invariata la soglia ISEE dei 50mila euro con la quale si vogliono dare risposte a un’ampia fascia di utenti”.
Soddisfazione per questa iniziativa è stata espressa dagli enti gestori dei centri estivi. "La misura è importante perché consente opportunità educative, inclusione e, principalmente, protagonismo dei ragazzi per ripartire insieme" sottolinea Andrea Rivano portavoce del Forum Terzo Settore Liguria. “Un ringraziamento va a Regione Liguria che con questo provvedimento dà continuità ai ragazzi per continuare a fare sport durante l’estate conoscendo la multidisciplinarietà - aggiunge il vicepresidente di Coni Liguria Andrea Fossati - Questa misura ha anche il merito di metterci in rete con le altre realtà per nuove progettualità”. “Come scuole materne abbiamo avvertito l’apprezzamento delle famiglie per questa misura che si assesta su valori educativi sempre più alti – afferma Antonio Pagnotta presidente ligure FISM (Federazione Italiana Scuole Materne).
“Con i voucher possiamo mantenere le stesse tariffe degli anni precedenti – conclude padre Andrea Melis presidente ligure Fidae (Federazione scuole cattoliche). Apprezzamento per la misura è stato manifestato anche dalla comunità ucraina. “Tante mamme arrivate dall’Ucraina mi hanno più volte chiesto cosa sarebbe accaduto ai loro figli dopo la fine della scuola – ha raccontato padre Vitaly Tarashenko Cappellano della Comunità ucraina ligure - Questa misura dà una risposta importante. A Regione Liguria va dunque un grazie perché questi centri saranno un’ulteriore aiuto per il dialogo, l’accoglienza e l’integrazione”.
Le risorse sono suddivise in fasce. Per i bambini tra gli 0 e i 5 anni è previsto un budget complessivo di 1.650.000 euro: l’importo del voucher è fino a 90 euro a partecipante per settimana di frequenza. Per i bambini e i ragazzi nella fascia d’età 6-17 anni è stato stanziata una somma di 1.100.000 euro: l’importo del voucher è fino a 70 euro a partecipante per settimana di frequenza. Infine per i bambini e i ragazzi fino a 17 anni di età provenienti dall’Ucraina a partire dal 24 febbraio 2022 il budget stanziato è di 250.000 euro: l’importo del voucher è fino a 150 euro a partecipante per settimana di frequenza e prevede una quota per la facilitazione linguistica.
Possono presentare domanda di accesso ai 'Voucher Centri Estivi 2022' le famiglie residenti o domiciliate in Liguria alla data di presentazione della domanda, con ISEE del nucleo familiare (ordinario o corrente) non superiore ai 50.000 euro e con figli fino a 17 anni e il genitore o tutore legale dei bambini e ragazzi ucraini fino a 17 anni che, a decorrere dall'inizio del conflitto bellico e, quindi, dal 24 febbraio 2022 incluso, sono arrivati nel territorio ligure. La domanda sarà presentata attraverso il soggetto erogatore del servizio. Il voucher è settimanale ed è dunque possibile richiedere più voucher, uno per ogni settimana di frequenza prevista, sino ad un massimo di 10 settimane. Nel caso di famiglie con più di un componente minorenne frequentante i centri estivi, è possibile richiedere voucher per ogni componente. Il bonus verrà erogato tramite una graduatoria che terrà conto del maggior grado di impegno in attività di lavoro da parte dei genitori del bambino o adolescente, della condizione di disabilità del bambino o adolescente, della documentata condizione di fragilità del nucleo familiare di provenienza del bambino o adolescente e dell’indicatore della situazione reddituale, valido ai fini ISEE.
Per informazioni: 010/ 8403336 (dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30) e infobandi@filse.it
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