Cybersecurity e Intelligenza Artificiale: dalla Liguria il modello per le PA

di Carlotta Nicoletti

1 min, 8 sec

Parte da Genova un progetto pilota per rafforzare la sicurezza informatica delle pubbliche amministrazioni con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale

Cybersecurity e Intelligenza Artificiale: dalla Liguria il modello per le PA

Sarà la Liguria, nella prossima seduta del Consiglio regionale, a dare il via a un’iniziativa nazionale per condividere esperienze e strumenti di cybersicurezza tra le Regioni, aprendo anche all’impiego dell’intelligenza artificiale.

Progetto pilota – Il Consiglio regionale della Liguria discuterà martedì 20 maggio l’avvio di un programma sperimentale per rafforzare la protezione informatica delle pubbliche amministrazioni. L’iniziativa, proposta dal presidente del Consiglio Stefano Balleari, nasce dalla volontà di creare una rete di condivisione dei dati e delle esperienze in materia di cybersecurity.

Tecnologia e cooperazione – “Regione Liguria ha dato disponibilità anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale, aprendo alle altre Regioni l’opportunità di accedere a questa fase sperimentale”, ha spiegato Balleari durante l’assemblea plenaria dei Consigli regionali, ospitata al Salone del Libro di Torino.

Normativa europea – Il progetto si inserisce nel nuovo quadro normativo europeo delineato dalla direttiva NIS2, in vigore in Italia dal 16 ottobre 2024. La direttiva introduce obblighi specifici per PA e aziende nei settori critici, al fine di prevenire attacchi informatici e rafforzare la resilienza delle infrastrutture digitali.

Coinvolgimento nazionale – All’incontro erano presenti rappresentanti delle Regioni italiane, tra cui Lombardia, Basilicata, Umbria, Valle d’Aosta, oltre a interventi in collegamento da Abruzzo, Sardegna, Lazio, Toscana e Trentino Alto Adige.

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