Cultura: addio al pianista Maurizio Pollini, incantò il Carlo Felice ma dovette rinunciare all'ultimo concerto

di Redazione

Leggenda mondiale del pianoforte nel secondo Novecento, amava Genova e aveva Renzo Piano tra gli amici più cari

E' scomparso a 82 anni nella sua casa di Milano Maurizio Pollini, una delle leggende del pianoforte del secondo Novecento. Nella sua lunga attività di concertista, aveva incantato più volte la platea del Carlo Felice, incontrando anche il pubblico in seguitissime conferenze, ma le già precarie condizioni di salute lo avevano costretto ad annullare il concerto dello scorso 11 dicembre, previsto nel cartellone stagionale della Giovine Orchestra Genovese (nel video, un brano di una conferenza del 2019 organizzata al Ducale dalla GOG).

Artista schivo e riservato, supremo innovatore dell’interpretazione alla tastiera, Pollini è stato un artista audace e coerente, fino all’ultimo fedele agli ideali artistici e civili che hanno segnato tutta la sua vita. Tra gli amici di una vita il genovese Renzo Piano, oltre al direttore d'orchestra Claudio Abbado e al compositore Luigi Nono. La camera ardente verrà allestita alla Scala, teatro a cui Pollini è stato sempre legato in modo speciale.

Ecco il comunicato della Scala: "Il Teatro alla Scala piange la scomparsa di Maurizio Pollini, uno dei grandi musicisti del nostro tempo e un riferimento fondamentale nella vita artistica del Teatro per oltre cinquant’anni. Il Sovrintendente Dominique Meyer, il Direttore Musicale Riccardo Chailly, i professori dell’Orchestra e i lavoratori scaligeri sono accanto alla moglie Marilisa, al figlio Daniele e a tutta la famiglia".