Crollo Spezia: 0-4 al Picco con il Torino, la salvezza è appesa a un filo

di Stefano Rissetto

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Nella partita che valeva una stagione, la squadra di Semplici si è liquefatta e ora deve sperare anche nelle disgrazie altrui. Gara sospesa nel finale di primo tempo per insulti razzisti a Juric

Crollo Spezia: 0-4 al Picco con il Torino, la salvezza è appesa a un filo

Lo Spezia crolla in casa contro il Torino, incassando un distruttivo 0-4, e vede le speranze di salvezza ridursi a utopia. Domani alle 12,30 al Bentegodi, contro l'appagato Empoli, il Verona può piazzare il sorpasso sulle Aquile, con un vantaggio di due punti che diverrebbe quasi decisivo nella giornata finale, con lo Spezia in casa della Roma e i gialloblù nella San Siro rossonera. Ulteriore dettaglio negativo, la sospensione temporanea della gara nel finale di primo tempo per insulti razzisti a Juric.

Ma i bianchi si sono ridotti a sperare nei risultati altrui per effetto di una sconfitta catastrofica. Resta il rammarico di un rigore concesso e poi revocato dal Var, così come dell'annullamento a Nzola (nella foto) del gol della bandiera nel finale, ma l'autorete di Wisniewski a metà del primo tempo ha complicato le cose per la squadra di Semplici, scioltasi a un quarto d'ora dalla fine con le due mazzate di Ricci e Ilic. Nel recupero è arrivato il poker di Karamoh, per la delusione del Picco.

Lo Spezia adesso rischia di salutare la A a tre anni dalla promozione del 20 agosto 2020. A meno di tre miracoli propri o altrui a Verona, Roma e Milano.