Covid, la procura di Genova indaga su una ventina di morti sospette

di Edoardo Cozza

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Sulle scrivanie dei pm numerosi esposti di parenti, secondo cui le vittime avrebbero contratto il virus in reparti che dovevano essere covid-free

Covid, la procura di Genova indaga su una ventina di morti sospette

Sono oltre venti i casi di morti sospette per Covid su cui indaga la procura di Genova. Sulla scrivania del pubblico ministero Arianna Ciavattini e dell'aggiunto Francesco Pinto sono arrivati decine di esposti di parenti di persone ricoverate nel periodo di marzo in vari ospedali degli ospedali del capoluogo ligure ma anche del Levante.

Secondo i familiari avrebbero contratto il virus in quelli che avrebbero dovuto essere reparti Covid-free dove, a loro parere, non sarebbero state rispettate le norme di cautela per evitare la trasmissione del virus. I magistrati hanno delegato i carabinieri del Nas per verificare se tutte le norme siano state rispettate e se vi fosse personale non vaccinato. Uno dei primi casi riguarda il reparto di pneumologia dell'ospedale San Martino dove avrebbe lavorato un operatore socio-sanitario non vaccinato per motivi di salute.

I militari hanno sequestrato cartelle cliniche e sentito decine di persone per ricostruire con esattezza quando i pazienti poi morti possano avere contratto il virus e le eventuali responsabilità.