Costa Luminosa, 2 passeggeri olandesi portati al pronto soccorso di Savona per sintomi sospetti

di Redazione

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Proseguono le operazioni di sbarco, Ilaria Caprioglio:"Domani mattina la nave deve andarsene da Savona"

Costa Luminosa, 2 passeggeri olandesi portati al pronto soccorso di Savona per sintomi sospetti

Proseguono come annunciato ieri le operazioni di sbarco dei passeggeri della Costa Luminosa, due di loro, di nazionalità olandese, sono stati trasportati al Pronto soccorso di Savona a causa di sintomi sospsetti riconducibili all'infezione da coronavirus. Presentavano, infatti, febbre e livelli bassi di saturazione dell'ossigeno nel sangue. Sono, invece, state completate, comunica Regione Liguria, le operazioni di sbarco e di partenza dei passeggeri italiani residenti al centro sud, isole escluse. Per quanto riguarda i 6 cittadini italiani residenti in Sicilia (4) e in Sardegna (2), partiranno attorno alle 15 di oggi, assieme ai 276 passeggeri europei.  

"Ho ringraziato la protezione civile nazionale per l'enorme sforzo organizzativo messo in campo, che ho apprezzato molto. Ma io ora devo pensare a tutelare la mia città. Era stato detto che gli sbarchi sarebbero durati 48 ore, e così dovrà essere: domani mattina Costa Luminosa dovrà andarsene in ogni caso". Questo è quanto dichiarato  dalla sindaca di Savona, Ilaria Caprioglio, al vertice di questa mattina con la Prefettura, la Regione, la Protezione Civile e Costa Crociere in cui i vari soggetti coinvolti hanno relazionato sulle operazioni di sbarco dei passeggeri.

Dopo il trasferimento ieri dei primi passeggeri sono riprese oggi le operazioni per far scendere dalla nave gli ultimi italiani rimasti a bordo oltre a 61 italiani membri dell'equipaggio. "Nella riunione ho ribadito con forza quanto già detto nei precedenti incontri: allo scadere delle 48 ore -  ha sottolineato Caprioglio - la nave, alleggerita dai passeggeri sbarcati, deve lasciare il porto di Savona. Questo lo chiedo perché io devo tutelare la salute dei miei cittadini, cercando di non gravare con eventuali passeggeri malati della nave sui reparti dell'ospedale San Paolo".

"Costa Crociere ha garantito che avrebbe sbarcato tutti entro 48 ore, e io ho ribadito che domattina dovranno andarsene comunque anche se non avessero finito" tuona dunque il primo cittadino. Savona non è una città che 'non capisce', abbiamo perfettamente compreso la problematica e abbiamo accettato gli sbarchi, chiedendo solo che fossero fatti 'in sicurezza'. Ma ora la nostra parte l'abbiamo fatta. Domani Costa Luminosa dovrà andarsene in un porto in cui non è in corso una emergenza sanitaria". Le circa mille persone che dovranno trascorrere la quarantena sulla nave "saranno gestite dalla task force nazionale sanitaria e di Protezione civile - ha spiegato l'assessore alla Protezione Civile di Regione Liguria Giacomo Giampedrone -, senza gravare in alcun modo sul sistema sanitario ligure, già fortemente sotto pressione. Una strategia che avevamo ribadito come indispensabile nella giornata di ieri".