Costa Crociere ritorna in Turchia dopo quasi sette anni

di Redazione

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Presentato a Istanbul il nuovo itinerario che toccherà anche la Grecia. Il direttore generale Zanetti: "Un'offerta molto diversa da quella del passato"

Costa Crociere ritorna in Turchia dopo quasi sette anni

Costa Crociere torna in Turchia dopo quasi sette anni, con una crociera innovativa, che debutterà da Istanbul il 1° maggio e toccherà anche la Grecia.

Itinerari nuovi, escursioni pensate per immergersi nella cultura e nelle tradizioni, ma anche la possibilità di trascorre una giornata in spiaggia.

Obiettivo del gruppo Costa è unire mare e terra, scoperta di luoghi e vacanza. E lo fa mettendo al centro di questa nuova avventura crocieristica Istanbul: un ponte tra oriente e occidente.

''Questa nuova crociera - spiega il direttore generale di Costa Crociere, Mario Zanetti, durante la conferenza di presentazione del debutto di Costa Venezia a Istanbul - è un prodotto molto diverso rispetto a quello del passato. Quando si parla di itinerari bisogna tenere presente tre elementi fondamentali: attrattività, infrastrutture e accessibilità e per offrire questo tipo di esperienza marchiamo tutte le caselle''.

Il programma di Costa Venezia in Turchia comprende tre diversi itinerari, tutti con imbarco e sbarco a Istanbul.

Dall' 1 maggio al 13 novembre 2022, Costa Venezia proporrà due itinerari di una settimana dedicati a Turchia e Grecia, alternati tra loro. In inverno, invece, il terzo itinerario, 12 giorni tra Turchia, Egitto, Israele e Cipro.

''Il nostro programma di ripartenza in vista dell'estate, con tutte le navi in mare, si rafforza con un'offerta davvero unica - continua Zanetti - l'elemento di novità principale delle crociere di Costa Venezia è la possibilità di visitare il meglio della Turchia in una sola vacanza, partendo proprio da Istanbul, una delle città più belle al mondo''.

Zanetti, parlando delle ripercussioni della situazione geopolitica sulle crociere ha detto: ''Siamo un operatore globale e lavoriamo in tutti i mercati ciò ci aiuta ad affrontare il momento. Abbiamo dei passeggeri russi prenotati perché avevano comprato e pagato la crociera prima della chiusura. A causa della guerra, già da settimane abbiamo cancellato il nostro itinerario nel baltico e questo evidentemente ha impattato sulle vendite nel nord Europa, ma sul resto dell'offerta non ci sono effetti visibili''.