Coronavirus: nave Gnv Majestic da Genova bloccata a Napoli, 125 persone a bordo
di Redazione
Anche una nave Costa ferma al largo di Phuket per restrizioni Thailandesi
Una nave proveniente da Genova è stata bloccata nel porto di Napoli con a bordo nove membri dell'equipaggio che manifestano sintomi ipoteticamente riconducibili al coronavirus. Si attendono i controlli medici per verificare la situazione. Lo si apprende da fonti dell'autorità portuale di Napoli. La nave, secondo le prime informazioni, è ferma nell'area della Nuova Meccanica Navale e ha a bordo 125 persone tra equipaggio e alcuni operai che erano saliti a bordo per effettuare delle riparazioni. La nave bloccata in porto a Napoli in attesa di verifiche mediche su alcuni casi sospetti di coronavirus è la Gnv Majestic. Secondo le prime informazioni era ferma per alcune riparazioni quando si sono manifestati sintomi da accertare in nove membri dell'equipaggio. A quel punto il fermo e l'isolamento della nave è stato ordinato dall'Ufficio Sanità Marittima del Porto di Napoli.
Stanno bene i nove marittimi tenuti in isolamento sulla motonave Majestic nel porto di Napoli dopo essere entrati in contatto con un passeggero tunisino risultato positivo al Coronavirus durante la navigazione tra Genova e Tunisi a bordo di un'altra nave. Le visite mediche effettuate dagli Uffici di Sanità marittima sui marittimi hanno escluso sintomi compatibili con il coronavirus. Tuttavia - come da protocollo - i nove rimarranno in isolamento dieci giorni e al resto del personale di bordo, 125 persone tra equipaggio e operai, sarà proibito scendere a terra. Per la nave - si precisa dalla compagnia armatrice, la Gnv con sede a Genova - la sosta a Napoli era già prevista per consentire ordinari lavori di manutenzione. Motivo per cui non si può parlare di blocco. In una nota è la stessa compagnia a ricostruire la vicenda: "Nove marittimi che erano a bordo del traghetto Rhapsody in viaggio tra Genova e Tunisi il giorno 26 febbraio, in occasione della sosta pianificata presso i cantieri di Genova, erano stati trasbordati raggiungendo la motonave Majestic attualmente impegnata in lavori di manutenzione a Napoli. A seguito delle segnalazioni ricevute circa il potenziale contatto diretto con la persona risultata positiva, l'Ufficio di Sanità Marittima ha predisposto in via precauzionale l'isolamento fiduciario domiciliare con vigilanza attiva delle 9 risorse, così come previsto dai protocolli sanitari in essere. Al momento - si spiega - la condizione di isolamento è garantita a bordo della motonave Majestic, in ambienti separati dal resto dell'equipaggio. La Compagnia - prosegue la nota - in coordinamento con le autorità locali e nazionali, si è attivata per individuare strutture idonee a terra per la permanenza in isolamento. Le persone non presentano alcun sintomo; per il resto dei lavoratori a bordo, rientrando nella categoria "contatto di contatto", le misure di prevenzione constano nelle norme igieniche rafforzate così come diramate dai ministeri e dalla autorità competenti. La Compagnia - si conclude la nota - è fattivamente impegnate a supportare le Autorità.
I marittimi della Gnv Rhapsody in isolamento per coronavirus al molo delle riparazioni marittime di Genova dove è attraccato il 28 febbraio dopo aver fatto rientro da Tunisi, proseguiranno la quarantena in una rsa di Genova e probabilmente in alcuni appartamenti dell'ex ospedale psichiatrico di Quarto. Lo ha detto l'assessore regionale ligure alla protezione civile Giacomo Giampedrone al termine di una riunione in prefettura a Genova. "Nel pomeriggio - ha detto - chiuderemo anche il percorso dei marittimi che saranno ospitati per gli ultimi 9 giorni di isolamento una parte in una rsa di Genova e una parte probabilmente negli appartamenti dell'ex ospedale psichiatrico di Quarto", che erano già stati assegnati provvisoriamente a alcuni cittadini le cui case erano rimaste danneggiate dal crollo del Morandi. I 65 marittimi sono sotto osservazione perché entrati in contatto con un passeggero tunisino poi sbarcato
risultato positivo al test per il coronavirus.
Anche una nave da crociera Costa è stata bloccata in Thailandia e ha dovuto cambiare rotta virando verso la Malesia. E' stato infatti vietato l'attracco a Phuket per la Costa Fortuna che ha 64 italiani a bordo "tutti sani", dice la compagnia. La Thailandia ha imposto restrizioni a causa del coronavirus allo sbarco di italiani che siano stati nel nostro Paese negli ultimi 14 giorni. "A seguito di restrizioni imposte dal Governo della Thailandia nelle ultime ore sullo sbarco di ospiti di nazionalità italiana che abbiano transitato in Italia negli ultimi 14 giorni, la nave Costa Fortuna non ha potuto effettuare la sosta pianificata come da itinerario nel porto di Pukhet", lo rende noto Costa Crociere. La compagnia precisa che "la situazione sanitaria bordo è chiara e non vi è alcun caso sospetto sulla nave fra gli ospiti italiani o di altre nazionalità". "Costa Crociere è rammaricata dell'improvviso cambiamento di itinerario e conferma, in una situazione in continua evoluzione, che la sicurezza dei propri ospiti e membri dell'equipaggio è una assoluta priorità"
Anche il Madagascar ha imposto restrizioni e Costa Mediterranea ha cambiato itinerario dirigendosi alle Seychelles.
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