Coronavirus, Toti: "Le misure restrittive avranno effetto intorno metà settimana prossima"

di Marco Innocenti

2 min, 2 sec

"La nave-ospedale? Mancano ultime autorizzazioni, da domani inizieremo l'allestimento"

Coronavirus, Toti: "Le misure restrittive avranno effetto intorno metà settimana prossima"

Ennesimo aggiornamento dello stato dell'emergenza coronavirus da parte di Regione Liguria.

"I numeri ci dicono che la curva di evoluzione della malattia viene rispettata - ha commentato Giovanni Toti - e stiamo andando avanti per affrontare la crisi nelle nostre strutture ospedaliere potenziando i posti letto del sistema. Sono arrivati anche i primi caschetti per la respirazione e ne abbiamo a sufficienza anche per i casi che dovessero servire. Sulla nave, se stasera ci saranno timbri e bolli che servono, lavoreremo ad allestire anche la nave che servirà solo ai pazienti che non potranno fare la convalescenza post-malattia al proprio domicilio. Questo sarà l'utilizzo della nave insieme a quei fenomeni di degenza domiciliare che adesso sono 124 in Liguria e che, magari perché anziani da soli, potrebbero usare questa sistemazione. La nostra vita è cambiata molto, Regione Liguria si applica oggi per intero a rispettare il decreto del consiglio dei ministri. Qualcuno ci ha chiesto perché non sono state chiuse tutte le attività: sono stati lasciati aperti i negozi che rispondono a bisogni elementari della popolazione, non solo il cibo ma anche le comunicazioni, le medicine o le riparazioni dei piccoli guasti che in casa possono capitare. Ci sono poi molti altri esempi ma questa è la filosofia di base con cui abbiamo deciso di agire. Nelle prossime ore anche il trasporto pubblico verrà ridotto, salvaguardando chi va a visitare un parente, ma sempre mantenendo le distanze di sicurezza di un metro e spostandoci solo per le ragioni che il decreto prevede. Questo speriamo ci aiuti ad arrivare all'effetto che speriamo. Nessuno però si aspetti di vedere calare i numeri che, ci aspettiamo, potrebbero calare solo da mercoledì o giovedì della prossima settimana. Sono numeri che al momento non ci preoccupano dal punto di vista dell'emergenza ospedaliera, però, che è ancora in sostanziale abbondanza". 

"Sulle mascherine - ha aggiunto - abbiamo ricevuto un primo carico questa notte e le abbiamo distribuite fra i medici del San Martino che sono i più esposti. Stasera dovremo avere un nuovo carico in arrivo. Abbiamo comunque rinnovato il nostro appello alla protezione civile che ci ha assicurato che nel corso della prossima settimana la situazione dovrebbe risolversi. Sui contagi nella sanità, possiamo dire che nessuno dei nostri reparti è in default per l'assenza di medici o infermieri a causa del contagio come invece è successo in altre regioni.