Coronavirus, "State a casa!" L'appello dell'anestesista del San Martino su Facebook

di Redazione

"I posti in rianimazione finiscono", scrive la dottoressa. "Non siamo eroi, facciamo il nostro lavoro"

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"Non ho bisogno di pubblicare foto ben vestita e sorridente... questa è la mia faccia alla fine di un turno delirante durante questa emergenza, prima di tornare dai miei figli, con ancora i segni della tuta anti contaminazione e delle mascherine.
Chiusa dentro una stanza per ore senza poter bere o grattarsi semplicemente il naso, per intubare ed assistere un paziente contagiato prima di portarlo in rianimazione in un ambiente surreale". Si apre così, nella mattina della Festa della donna, il post di un medico anestesista del Policlinico San Martino, Vivian Perniciaro. 

Vivian è un medico, una donna, è mamma di due splendidi bambini. A sua volta è sposata con un medico, anestesista anch'esso. Il suo appello è apparso sul suo profilo Facebook, subito ricondiviso da moltissime persone. Arriva alla fine di una ennesima notte insonne, di un turno difficile già normalmente. 

Vivian è "Stanca, nervosa, arrabbiata". E pensando ai lombardi fuggiti la notte scorsa, a chi si lamenta per il coprifuoco, non la manda a dire. E scrive: "STATE A CASA!!! Perché se non capite cosa succede e che di Coronavirus si muore, capite almeno che i posti in rianimazione finiscono, gli anestesisti sono sempre gli stessi e gli incidenti,gli infarti, gli ictus ecc continuano ad esistere e noi siamo sempre gli stessi... vulnerabili stanchi schiacciati, ma che resistono e continuano a testa bassa finché si può... Poi forse si torna a casa. E non siamo eroi, facciamo il nostro mestiere!"