Coronavirus, Regione Liguria: "Continua a calare la pressione sulle nostre terapie intensive"

di Marco Innocenti

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3mila test effettuati finora sugli operatori sanitari, 4mila nelle Rsa

Consueto punto stampa in Sala Trasparenza da parte di Regione Liguria sull'evolversi dell'emergenza coronavirus nella nostra regione.

"Cresce il numero dei positivi - ha commentato il presidente Toti - ma non per un aumento reale ma a seconda di dove si orienta il monitoraggio dei testati. Questo dato risente di alcuni cluster ad esempio in Rsa e della scelta di testare i sintomatici quindi è evidente che più i test è appropriato e più la percentuale dei positivi tende ad essere alta. Si conferma una discesa e minor pressione delle terapie intensive sui nostri ospedali, che dipende però come detto dalla capacità di tutti noi di rispettare le norme di rarefazione sociale che valgono ancora più nella settimana che ci apprestiamo ad affrontare". 

"Oggi il numero delle vittime è un bilancio pesante ma meno grave rispetto ai giorni scorsi - ha aggiunto - Vanno avanti i test che abbiamo deciso di fare, sia sierologici che i tamponi, Sui sanitari siamo a circa 3mila e andranno avanti tutta la prossima settimana per concludersi nella decina di giorni che avevamo previsto. La percentuale di contagio riscontrato è sotto il 5% quindi nei nostri ospedali e aziende sanitarie l'attenzione alla profilassi è stata elevata. Anche i test sulle Rsa è avanzata, pensiamo di concludere i 12mila ospiti in settimana ma siamo a quota 4mila persone testate al momento".

"Sull'obbligo di utilizzare la mascherina - ha concluso - può essere imposto in situazioni specifiche: ha un utilizzo quando la indossano tutti e quando si sta in ambiente dove, per necessità, non si possano mantenere le distanze. Non serve indossarla tutti e sempre. Tutto noi cerchiamo metodi per sentirci più protetti ma non è detto che questo accada. E non vorrei poi che l'avere la mascherina diventi una sorta di auto-assoluzione per comportamenti non adeguati".

"Domattina attiveremo il tavolo regionale - ha detto invece l'assessore Viale - per far riconoscere al personale sanitario un riconoscimento economico, da attribuire anche a chi in questo periodo ha prestato il proprio servizio all'interno delle nostre strutture, individuando criteri precisi, trasparenti e giusti".

"A metà settimana - ha spiegato poi l'assessore Giampedrone - potremo dare il via al piano di distribuzione delle mascherine chirurgiche arrivate, che per adesso sono 2 milioni. Ne attendiamo un altro carico di 3 milioni. Per quanto riguarda le Ffp2, attendiamo l'arrivo di un nuovo carico di 5 milioni che dovrebbe garantirci l'operatività per la nostra sanità e di tenerne anche una parte in magazzino nel caso servissero. Sulle due navi Msc Splendida e Opera non ci sono dati di nuovi contagi ma ci sono novità sulle partenze di cittadini comunitari ed extracomunitari, tutti tamponati e negativi. Su Msc Splendida sono già partite circa 550 persone e attendiamo l'ok dell'India per la partenza di altri membri dell'equipaggio. Su Opera invece abbiamo ancora 150-160 membri dell'equipaggio ancora a bordo. L'obiettivo è di svuotare entro la settimana Splendida e poi proseguire a gestire i positivi a bordo di Opera".