Coronavirus, Mattioli: "Misure straordinarie a favore dello shipping"

di Marco Innocenti

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Confitarma chiede anche di sospendere versamenti, atti processuali e adempimenti

Coronavirus, Mattioli: "Misure straordinarie a favore dello shipping"

Confitarma, una delle associazioni degli armatori italiani, scrive al ministro dei Trasporti e chiede "prime e urgenti misure di sostegno straordinario al comparto dello shipping", alle prese con l'impatto dell'emergenza Covid 19 che sta costringendo le imprese armatoriali fino al fermo, parziale o totale delle flotte. "In particolare, per i traffici di cabotaggio e per i collegamenti con le isole maggiori e minori, le navi e i loro equipaggi sono il primo, indispensabile, anello della logistica dei beni di prima necessità, compresi prodotti alimentari, farmaci e dotazioni sanitarie - ricorda il presidente di Confitarma Mario Mattioli - Logistica che, soprattutto oggi, non può permettersi assolutamente alcuna interruzione".

Gli armatori fanno un lungo elenco delle misure da adottare, a partire dall'intervento eccezionale di sostegno al reddito dei marittimi italiani e comunitari "coinvolti in situazioni di sospensione o riduzione dell'attività lavorativa a causa del fermo delle navi" fino alla riduzione dei costi di approdo delle navi, l'estensione per un anno dell'esonero dal versamento dei contributi previdenziali e pure finanziamenti fino a 3 anni con i fondi di Cassa depositi e prestiti. Confitarma propone anche la sospensione di qualsiasi atto processuale o adempimento relativo a procedure della legge fallimentare e una moratoria di 18 mesi su tutte le esposizioni finanziarie.