Coronavirus Liguria, Rt in calo ma ancora una o due settimane di difficoltà

di Alessandro Bacci

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L'aumento è rallentato e abbiamo un numero di nuovi casi costante, se il dato si confermerà avremo una ricaduta positiva sulle terapie intensive

Coronavirus Liguria, Rt in calo ma ancora una o due settimane di difficoltà

L'emergenza coronavirus in Liguria non si ferma. Il periodo di difficoltà soprattutto per gli ospedali non si è ancora arrestato ma qualche timido segnale di miglioramento inizia a intravederesi come sottolineato da Filippo Ansaldi, responsabile prevenzione di Alisa:  "Negli ultimi dieci giorni l'aumento è rallentato e abbiamo un numero di nuovi casi costante, anche se decisamente elevato. Questo si riflette sull'Rt, dopo un picco decisamente elevato di quattro settimane fa, recentemente l'Rt è diminuito. Abbiamo valori tra 1,1 e 1,2 anche se l'accelerazione è decisamente elevata. Siamo in una situazione di plateau negli ospedali nei prossimi giorni vedremo se ci sarà la discesa o se proseguirà la salita."

Gli occhi sono puntati soprattutto sulle terapie intensive che nelle ultime settimane si sono nuovamente riempite, i prossimi giorni saranno decisivi come spiega Angelo Garatrola il direttore del pronto soccorso San Martino di Genova: "La stabilizzazione del contagio mostra dei timidi segnali anche negli ospedali. I pronto soccorso pur rimanendo molto carichi mostrano un dato che si è stabilizzato. Il dato negativo dell'aumento dei letti di terapia intensiva era atteso, ed è evidente che alcuni di questi malati possano essere affetti da una patologia evolutiva grave. Io ritengo che avremo ancora davanti a noi una o due settimane di difficoltà e se poi il dato generale si manterrà costante allora vedremo anche per le terapie intensive un sensibile miglioramento."