Coronavirus | Notizie di Genova e della Liguria | TELENORD Le ultime notizie di Telenord.it https://telenord.it/ it Telenord srl <![CDATA[Coronavirus, oggi 162 nuovi casi in Liguria, 89 ospedalizzati, 11 in terapia intensiva ]]> https://telenord.it/coronavirus-liguria-162-nuovi-casi https://telenord.it/coronavirus-liguria-162-nuovi-casi Sun, 22 Aug 2021 17:25:00 +0200 Oggi 162 nuovi casi positivi al Coronavirus a seguito di 2396 tamponi molecolari e 3140 test antigenici effettuati. 

I positivi sono così suddivisi: IMPERIA (Asl 1) 39, SAVONA (Asl 2) 22, GENOVA 82, di cui (Asl 3) 70, (Asl 4) 12 e LA SPEZIA (Asl 5) 19. 

 

 

 

 

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<![CDATA[Coronavirus, oggi i casi in Liguria sono 153]]> https://telenord.it/coronavirus-oggi-i-casi-in-liguria-sono-153 https://telenord.it/coronavirus-oggi-i-casi-in-liguria-sono-153 Sat, 21 Aug 2021 17:15:00 +0200 Oggi, sabato 21 agosto, si registrano in Liguria 153 casi di positività a fronte di 3.368 tamponi molecolari e 4.857 test antigenici.

Vediamo i dati nel dettaglia: ad Imperia (Asl 1) si registrano 36 casi, a Savona (Asl 2) 18, 24 casi invece a La Spezia (Asl 5). A Genova nel complesso i casi sono 73 di cui 52 nell'Asl 3 e 21 nell'Asl 4. Sono infine 2 i casi non riconducibili alla residenza in Liguria.

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<![CDATA[Vaccini, nel weekend in arrivo altre 600mila dosi di Moderna e Johnson]]> https://telenord.it/vaccini-nel-weekend-in-arrivo-altre-600mila-dosi-di-moderna-e-johnson https://telenord.it/vaccini-nel-weekend-in-arrivo-altre-600mila-dosi-di-moderna-e-johnson Thu, 17 Jun 2021 16:15:00 +0200 Sono circa 600mila le dosi di vaccino attese nei prossimi giorni nell'hub della Difesa a Pratica di Mare. Si tratta di dosi che verranno poi distribuite, nel corso del fine settimana, alle singole regioni per la somministrazione. Secondo quanto si apprende, dovrebbero arrivare 432.200 dosi di Moderna e 143.600 di Johnson & Johnson, che poi saranno redistribuiti in 123 location in tutta Italia.

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<![CDATA[Vaccini e trombosi, nuovo caso sospetto al San Martino: un 34enne vaccinato con Johnson]]> https://telenord.it/vaccini-e-trombosi-nuovo-caso-sospetto-al-san-martino-un-34enne-vaccinato-con-johnson https://telenord.it/vaccini-e-trombosi-nuovo-caso-sospetto-al-san-martino-un-34enne-vaccinato-con-johnson Wed, 16 Jun 2021 16:35:00 +0200 Un nuovo caso di possibile trombosi all'ospedale San Martino di Genova: si tratta di un uomo di 34 anni, vaccinato lo scorso 5 giungo con il siero Johnson & Johnson. Ad annunciarlo è lo stesso ospedale genovese, in una nota diffusa nel pomeriggio: "Al momento della sintomatologia - fanno sapere dal San Martino - si trovava in 11esima giornata post-vaccinale. Durante le prime fasi del ricovero, accanto all’elemento distintivo del calo delle piastrine, si è manifestata una sindrome neurologica trattata rapidamente e con successo dal nostro hub neuroradiologico. È stata avviata l’indagine per la ricerca degli anticorpi anti PF4 per confermare il sospetto di sintesi trombotica. È stata iniziata la terapia con anticoagulanti, come previsto dal protocollo di ALISA, per la gestione diagnostico terapeutica degli eventi tromboembolici post vaccinazione con vaccino a vettore virale. Attualmente il paziente è cosciente e al completamento della fase diagnostica sarà trasferito presso la Terapia Intensiva Generale del Monoblocco".

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<![CDATA[Toti: "L'ospedale di Albenga potrebbe diventare hub per smaltire liste d'attesa"]]> https://telenord.it/toti-l-ospedale-di-albenga-potrebbe-diventare-hub-per-smaltire-liste-d-attesa https://telenord.it/toti-l-ospedale-di-albenga-potrebbe-diventare-hub-per-smaltire-liste-d-attesa Tue, 15 Jun 2021 16:20:00 +0200 "Non escludo che nella rivisitazione del sistema sociosanitario della Liguria gli ospedali di Albenga, Cairo e Bordighera possano rivestire un ruolo pubblico di interesse strategico. Albenga come grande 'hub' per smaltire le liste d'attesa, Cairo e Bordighera indirizzati verso presìdi di comunità e cerniera con il territorio". Lo prospetta il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti rispondendo a un'interrogazione in Consiglio regionale del consigliere Enrico Ioculano (Pd-Articolo Uno). "Alla luce della pandemia - ha aggiunto Toti - è chiaro che una rivisitazione dell'impianto sociosanitario della Regione sarà fatta nel corso dell'estate".

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<![CDATA[Comunicare sotto la mascherina? Medici e infermieri come nei team radio della Formula 1]]> https://telenord.it/comunicare-sotto-la-mascherina-medici-e-infermieri-come-nei-team-radio-della-formula-1 https://telenord.it/comunicare-sotto-la-mascherina-medici-e-infermieri-come-nei-team-radio-della-formula-1 Tue, 15 Jun 2021 15:55:00 +0200 Bardati dalla testa ai piedi con i dispositivi individuali di protezione, può essere difficile per gli operatori sanitari in epoca Covid comunicare in maniera chiara. Questo può generare problemi nel rapporto con i pazienti ma anche con gli altri professionisti, con il rischio di errori che possono potenzialmente compromettere la buona qualità del percorso di cura. In campo, però, entra la tecnologia della Formula 1.

Un nuovo dispositivo pionieristico per aiutare medici e infermieri a comunicare chiaramente mentre indossano dispositivi di protezione individuale è stato infatti sviluppato e testato con successo dall'Universita' di Leicester in collaborazione con gli ingegneri di Formula Uno. Il prototipo di design MedicCom, supportato da KTN e finanziato da UK Research and Innovation (UKRI) e Innovate UK, utilizza un microfono che si posiziona sul collo, il laringofono, per captare e amplificare il suono, che consente ai pazienti di ascoltare meglio il personale che si prende cura dei degenti.

La stessa funzione consente inoltre a medici e infermieri di ascoltarsi molto più chiaramente, mentre una connessione Bluetooth si collega a un telefono cellulare, consentendo agli operatori sanitari di avere una conversazione telefonica altrettanto chiara con i parenti delle persone in trattamento. Il consulente strategico del team Alpine F1 Bob Bell, l'ex capo dell'elettronica Alpine, Jason Rees e Andy Damerum di Red Bull Advanced Technologies hanno lavorato a stretto contatto con il professor Tim Coats, professore di Medicina d'Emergenza dell'Ateneo inglese.

"Una buona comunicazione - spiega Coats - ha un effetto profondamente positivo sulla cura del paziente ed è per questo che abbiamo iniziato a lavorare su una soluzione. Lavorare con gli ingegneri di F1 è stato fantastico. Siamo stati in grado di utilizzare la loro esperienza nell'ingegneria elettrica avanzata e le loro strutture per produrre in sei mesi un dispositivo che normalmente richiederebbe anni". I prototipi di dispositivi sono stati valutati positivamente dai medici delle strutture di Leicester e il team sta ora cercando ulteriori finanziamenti per implementare i dispositivi in tutto l'Nhs, il sistema sanitario inglese.

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<![CDATA[Covid, Toti: "In Liguria incidenza di 8 casi ogni 100 mila abitanti a settimana"]]> https://telenord.it/covid-toti-in-liguria-incidenza-di-8-casi-ogni-100-mila-abitanti-a-settimana https://telenord.it/covid-toti-in-liguria-incidenza-di-8-casi-ogni-100-mila-abitanti-a-settimana Mon, 14 Jun 2021 18:55:00 +0200 “Nelle ultime 24 ore, in tutta la Liguria, non è stato registrato nessun nuovo ricovero. I ricoverati in terapia intensiva a oggi sono 12, una situazione particolarmente incoraggiante per l’intero sistema sanitario regionale”. Lo comunica il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti facendo il punto sulla situazione Coronavirus nella nostra regione.

“Si tratta di un ulteriore segnale del calo del contagio in Liguria- spiega Toti – I dati di oggi parlano di un ulteriore calo dell’occupazione dei posti letto a livello regionale: nel complesso sono 67 le persone ricoverate, di cui appunto 55 in media intensità: un mese fa erano in tutto 352 i ricoverati, di cui 303 in media intensità. Il dato di oggi conferma il calo costante della circolazione del virus in Liguria, confermato anche dal fatto che nelle ultime 24 ore si siano registrati 0 nuovi caso in Asl1, Asl 4 e Asl5”.

Sul fronte dell’incidenza, la Liguria è a 8 casi su 100mila abitanti a settimana – prosegue Toti – A livello provinciale, la situazione migliore è quella dell’imperiese, a quota 1. La provincia di Savona segna 12 casi, quella della Spezia 7 e la Città metropolitana di Genova 7”. “Una serie di risultati – conclude Toti – che sono da attribuire senza dubbio all’enorme sforzo nella campagna vaccinale, che continua a registrare numeri di tutto riguardo: anche nelle ultime 24 ore, nonostante la giornata di domenica, in Liguria sono state somministrate più di 12mila dosi di vaccino”.

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<![CDATA[Genova, nelle prossime ore l'autopsia di Camilla Canepa per far luce sull'assurda morte]]> https://telenord.it/genova-nelle-prossime-ore-l-autopsia-di-camilla-canepa-per-far-luce-sull-assurda-morte https://telenord.it/genova-nelle-prossime-ore-l-autopsia-di-camilla-canepa-per-far-luce-sull-assurda-morte Mon, 14 Jun 2021 18:20:00 +0200 Un primo pezzetto di verità, o almeno un pezzo di verità processuale sulla morte di Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni deceduta al Policlinico San Martino per 'infarcimento emorragico post trombotico', una vasta emorragia cerebrale, dopo due interventi chirurgici di eccezionale complessità, è affidata all'autopsia che si terrà nelle prossime ore. La ragazza, che aveva volontariamente assunto la prima dose di Vaxzevria, il vaccino di AstraZeneca, durante un open day, sembra - secondo quanto scritto nelle cartelle cliniche acquisite dalla procura - soffrisse di piastrinopenia, una patologia che potrebbe aver interferito con il vaccino e che non sarebbe stata segnalata nella cartella anamnestica che ciascuno deve compilare prima di ricevere la dose vaccinale. Tra l'altro non sarebbe stata riferita nemmeno la cura con estroprogestinici seguita dalla ragazza, cura proseguita dopo l'assunzione di Vaxzevria.

Il medico legale Luca Tajana e l'ematologo Franco Piovella eseguiranno l'autopsia (l'incarico dovrebbe essere conferito domani) e analizzeranno anche i campioni prelevati in sede d'intervento chirurgico dai medici del San Martino per cercare di rispondere alle tante domande dei magistrati che si occupano del caso di Camilla. In serata, i genitori della ragazza dovrebbero nominare un consulente di parte. I risultati dell'autopsia, con l'analisi delle cartelle cliniche della ragazza acquisite negli ospedali di Lavagna e di Genova e il certificato anamnestico compilato prima della somministrazione del vaccino, oltre alle testimonianze dei medici che seguivano Camilla, dovrebbero aiutare a ricostruire il quadro di quanto è successo sul fronte medico.

Una volta eseguita l'autopsia, il nulla osta potrà liberare la salma per le esequie che dovrebbero tenersi nella parrocchia di riferimento della famiglia a Sestri Levante. La morte di Camilla ha generato rabbia, sconforto e angoscia. E ha portato incertezza e dubbi. Così come la morte di Gianluca Masserdotti, 54 anni, morto a Brescia 12 giorni aver ricevuto la dose di AstraZeneca. Anche lui è morto per una trombosi. Anche per la sua morte la procura bresciana ha aperto un'inchiesta, ipotizzando l'omicidio colposo.

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<![CDATA[Mix vaccini, Sileri: "Procedura sicura". Ma Crisanti frena: "Dati insufficienti"]]> https://telenord.it/mix-vaccini-sileri-procedura-sicura-ma-crisanti-frena-dati-insufficienti https://telenord.it/mix-vaccini-sileri-procedura-sicura-ma-crisanti-frena-dati-insufficienti Mon, 14 Jun 2021 18:00:00 +0200 Continua a tenere banco, non solo nella preoccupazione della popolazione ma anche nel dibattito fra esperti, il tema della vaccinazione eterologa, il cosiddetto "mix di vaccini": chi ha fatto la prima dose con AstraZeneca, farà la seconda con Pfizer o Moderna, secondo la nuova direttiva arrivata dal governo dopo la morte di Camilla Canepa, la giovane di Sestri Levante deceduta giovedì scorso a causa di una trombosi dopo essersi sottoposta a vaccinazione con il siero anglo-svedese.

"Lo switch verso altre classi di vaccini per la seconda dose è una cosa che viene già fatta in diversi paesi del mondo, come in Canada e in Germania - ha detto il sottosegretario alla salute Pierpaolo Sileri a Sky Tg24 - Ci sono studi iniziali che dicono che è sicuro e non vi sono rischi, uno studio inglese parla di un modesto incremento di reazioni avverse minori, come mal di testa o febbricola. Non solo, lo switch sembrerebbe dare una risposta immunitaria migliore".

E sulla posizione del presidente della regione Campania: "Capisco il fatto che De Luca abbia chiesto ulteriori chiarimenti e credo che sia anche giusto - ha commentato Sileri - Sono sempre stato molto critico verso gli errori che ognuno di noi commette, direi che la circolare del Ministero della Salute dovrebbe spiegare un po' meglio il da farsi anche con l'altro vaccino a vettore virale, J&J. Da quella circolare si evince che per J&J dovrebbe valere lo stesso discorso fatto per AstraZeneca, ma ci sono situazioni in cui questa circolare è disattesa o interpretata diversamente. Non vi è ombra di dubbio che con la circolazione attuale del virus il rischio deve essere zero, quindi questo tipo di vaccini venga usata solo per gli over 60".

Molto meno certo dei dati attualmente disponibili sul mix fra vaccini è invece Andrea Crisanti, ordinario di microbiologia all'Università di Padova: "Dal mio punto di vista - ha detto Crisanti in un'intervista a Fanpage.it - non credo ci siano problemi perché il sistema immunitario dovrebbe essere stimolato. Tuttavia la mia opinione, come quella dei miei colleghi virologi e dello stesso Comitato Tecnico Scientifico, non conta nulla in assenza di dati. La vaccinazione eterologa è stata studiata su poche centinaia di casi, non sono assolutamente sufficienti; occorre un campione molto più esteso per poter osservare tutta la variabilità genetica della popolazione".

"Fin dall'inizio - sottolinea ancora Crisanti - bisognava essere trasparenti e dire: 'Signori, i vaccini sono stati autorizzati in via emergenziale, via via che acquisiremo dati, avremo maggiori indicazioni'. Invece è stata fatta molta confusione". Riferendosi poi alla morte di Camilla Canepa dopo la vaccinazione AstraZeneca, "non c'era modo che la povera Camilla avesse potuto mettere in evidenza delle problematiche con il formulario di anamnesi messo a disposizione dei vaccinatori, che - ha concluso Crisanti - è sicuramente inadeguato rispetto all'esigenza di intercettare persone potenzialmente a rischio".

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<![CDATA[Covid Liguria, un decesso e 5 nuovi casi: uno a Savona e quattro a Genova]]> https://telenord.it/covid-liguria-un-decesso-e-5-nuovi-casi-uno-a-savona-e-quattro-a-genova https://telenord.it/covid-liguria-un-decesso-e-5-nuovi-casi-uno-a-savona-e-quattro-a-genova Mon, 14 Jun 2021 17:40:00 +0200 Altre 5 persone in Liguria sono state contagiate dal covid, ma l'epidemia resta nel complesso in calo con altri 12 positivi in meno sul totale dei casi (1.780), e quattro ospedalizzati in meno: sono ora 67, dodici dei quali in terapia intensiva (dato invariato rispetto alla viglia). Il covid causa ancora un decesso, un uomo di 78 anni scomparso a Sarzana, portando a 4.343 il numero totale delle vittime in regione da inizio pandemia. Le persone in sorveglianza attiva sono ora 751 (783 ieri). A livello territoriale, i nuovi contagi sono stati a Savona (1) e Genova (4, in Asl3).

Prosegue la campagna vaccinale: nelle ultime 24 ore sono state effettuate 12.418 vaccinazioni: 11.761 con vaccini del tipo Pfizer o Moderna e 657 con AstraZeneca o J&J. Le somministrazioni in regione sono al 94% del consegnato. 

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<![CDATA[Vaccinazione eterologa, Costa: “Non ci saranno ritardi significativi: immunità di gregge a settembre”]]> https://telenord.it/vaccinazione-eterologa-costa-non-ci-saranno-ritardi-significativi-immunita-di-gregge-a-settembre https://telenord.it/vaccinazione-eterologa-costa-non-ci-saranno-ritardi-significativi-immunita-di-gregge-a-settembre Mon, 14 Jun 2021 15:45:00 +0200 Ci sarà una rimodulazione  delle  forniture alle Regioni, a causa della  decisione di procedere alle vaccinazioni “eterologhe” per gli under 60 che hanno già avuto una prima dose di AstraZeneca. Lo ha detto a Telenord il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa che  ha però precisato. “Non ci saranno ritardi significativi: le nostre forniture sono costituite all’ottanta per cento da vaccini a MRNA e al venti da quelli a vettore virale”.   Ha aggiunto: “le Regioni già da oggi avranno le dosi necessarie per effettuare richiami e vaccini”.

L' esponente di  governo ha anche ricordato che tra luglio ed agosto dovrebbe ottenere la necessaria certificazione anche il vaccino europeo Curevac.

“Siamo nella condizione di raggiungere gli obiettivi che ci eravano prefissi: l’immunità di gregge per settembre”, ha ribadito il sottosegretario spiegando  che il rallentamento, se ci sarà per consentire la rimodulazione “Sarà al massimo di una settimana o due”.

Costa ha ricordato l’ottimo lavoro che stanno facendo i territori ed il generale Figluolo: "Ci sono tutti i presupposti per guardare con fiducia ai prossimi mesi”, ha ribadito Costa, sottolineando che la decisone di procedere ai richiami di AstraZeneca con vaccini a RMNA  è dovuta a indicazioni scientifiche., alle quali  - ha precisato - deve sempre far riferimento al politica. 

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<![CDATA[Vaccinazione, Palù: "Studi confermano: uso due diversi vaccini è più efficace"]]> https://telenord.it/vaccinazione-palu-studi-confermano-uso-due-diversi-vaccini-e-piu-efficace https://telenord.it/vaccinazione-palu-studi-confermano-uso-due-diversi-vaccini-e-piu-efficace Mon, 14 Jun 2021 13:45:00 +0200 "Ormai gli studi sono inconfutabili e gli esperimenti sul campo stanno dimostrando la maggiore efficacia della vaccinazione eterologa". Così il presidente dell'Aifa, Giorgio Palù, a Rai Radio1. "Sono su centinaia di persone questo è vero", sottolinea Palù, ma sono pubblicati in pre-print da diverse Università europee "e dimostrano che utilizzando due formulazioni diverse si stimola meglio il sistema immunitario perché si attiva sia l'immunità innata intrinseca che quella adattativa" e "anche quei timori che c'erano dei primi dati sulla maggior reattogenicità stanno tutti sparendo".

E sulla reattogenicità Palù, ricordando gli studi di diversi Istituti, da quello dell'Università di Hannover all'Università di Oxford, poi anche di Berlino e della Spagna spiega: "Non c'è e comunque è di brevissima durata quindi non c'è nessun problema. La scienza - dice Palù riferendosi alle nazioni che prima di noi hanno deciso di abbandonare i vaccini a vettori adenovirali" e che hanno adottato una somministrazione eterologa - acquisisce studi di volta in volta, quindi, precisa, non dobbiamo pensare a contraddizioni. La verità scientifica si manifesta sul campo. Quindi ricordo che è vero è una vaccinazione on label quella autorizzata da Fda e Ema, con due vaccini identici, ma se ci accorgiamo che due vaccini diversi funzionano meglio ecco che gli enti regolatori possono intervenire".

Dunque "l'Aifa - afferma ancora Palù - ha provveduto ad emanare la sua raccomandazione e il Cts l'ha fatta sua. E mi pare che adesso ci sia anche la circolare del dipartimento di prevenzione e quindi del ministero della Salute, e mi pare che anche il ministro - conclude Palù - si sia chiaramente espresso quindi direi che su questo non ci dovrebbe essere dubbio.

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<![CDATA["AstraZeneca? No, grazie": genovesi sollevati dal richiamo con Pfizer ma restano i dubbi]]> https://telenord.it/astrazeneca-no-grazie-genovesi-sollevati-dal-richiamo-con-pfizer-ma-restano-i-dubbi https://telenord.it/astrazeneca-no-grazie-genovesi-sollevati-dal-richiamo-con-pfizer-ma-restano-i-dubbi Mon, 14 Jun 2021 12:05:00 +0200 Un po' di preoccupazione ma anche qualche sospiro di sollievo. E' questo che si respira alla Fiera del Mare di Genova, davanti al padiglione Jean Nouvel, dove prosegue la campagna vaccinale, all'indomani della morte di Camilla Canepa, a cui hanno fatto seguito le nuove indicazione del Cts sull'utilizzo dei vaccini a vettore virale, con la decisione di non somministrare più AstraZeneca a chi ha meno di 60 anni.

Una scelta questa che ha costretto le Regioni a rivedere la propria agenda, interrompendo le somministrazioni previste dopo gli Open Days ma soprattutto ha costretto a dirottare su Pfizer o Moderna tutti gli under 60 che, nei prossimi giorni, avevano in programma il richiamo, dopo aver effettuato la prima dose proprio col vaccino anglo-svedese.

"Io oggi sono qui per il richiamo - ci dice una giovane ragazza in arrivo alla Fiera del Mare col fidanzato - Ho fatto la prima dose con Astra ma sono contenta di fare Pfizer perché l'idea di rifare AstraZeneca mi preoccupava un po'. Avevo fatto la prima dose proprio nel periodo in cui era stato re-introdotto dopo il primo stop e visto che ad oggi ci sono un sacco di dubbi, sono contenta di fare un altro tipo di vaccino. Ci vado un po' perplessa, però, lo ammetto. Alla prima dose ero già molto dubbiosa e ansiosa, avevo accusato febbre e stanchezza e non vedevo l'ora che passassero i primi giorni, perché ad ogni minimo sintomo avevo paura di complicazioni più gravi. Ho la fortuna di avere in casa entrambi i genitori che lavorano in ambito sanitario, quindi questo mi tranquillizzava ma la prima dose con Astra non l'ho vissuta molto serenamente. Devo anzi dire che, se non fosse cambiata la norma, i miei genitori mi avrebbero sconsigliato di fare Astra per questo richiamo".

"Abbiamo seguito tutta la vicenda e, in casa, eravamo d'accordo di far fare il vaccino ai nostri figli ma solo Pfizer o Moderna - ci spiega un papà che accompagna la figlia minorenne alla vaccinazione - Avevamo già scartato l'idea di far fare loro AstraZeneca o Johnson. A maggior ragione, quando c'è stata questa nuova indicazione, siamo andati su questa linea. Io ero un po' scettico sul somministrare il vaccino ai più giovani e non avevo molta fiducia su questi vaccini a vettore virale per i più giovani. A dire il vero, non ce l'avevo nemmeno per le fasce d'età più avanzate. Direi che quella intrapresa stavolta dal governo, avrebbe dovuto essere la linea seguita fin dall'inizio. Che vaccino ho fatto io? Ho fatto la prima dose con Pfizer".

"Io ho tre figli, uno di 24 anni già vaccinato con AstraZeneca e ora spero non ci siano problemi con la seconda dose - ci racconta invece una mamma, arrivata in Fiera per accompagnare i suoi due figli minorenni - Preoccupata? Abbastanza, infatti sono qui con gli altri miei due figli e sono un po' più tranquilla sapendo che faranno direttamente Pfizer o Moderna. Mio figlio maggiore ha fatto AstraZeneca dopo aver prenotato durante uno dei due Open Days ma, dopo quello che è successo, resto comunque preoccupata dal fatto che debba cambiare vaccino. Non so quale sarà la reazione e se è stato già sufficientemente sperimentato".

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<![CDATA[Vaccini Liguria, Toti: "Continueremo i richiami sopra i 60 anni con AstraZeneca"]]> https://telenord.it/vaccini-liguria-toti-continueremo-i-richiami-sopra-i-60-anni-con-astrazeneca https://telenord.it/vaccini-liguria-toti-continueremo-i-richiami-sopra-i-60-anni-con-astrazeneca Mon, 14 Jun 2021 10:25:00 +0200 "La Regione Liguria andrà avanti seguendo pedissequamente quanto chiesto dal Cts e dal Ministero della Salute: i richiami di AstraZeneca sotto i 60 anni saranno fatti con un'altra tipologia di vaccino 'freeze', Pfizer o Moderna, continueremo a vaccinare sopra i 60 anni con AstraZeneca". Lo ha spiegato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti a 'Mattino Cinque' su Canale 5.

"Continueremo i richiami sopra i 60 anni con AstraZeneca, ci atteniamo alle indicazioni come ci eravamo attenuti utilizzando AstraZeneca sotto i 60 anni - ha ribadito -. In Liguria non ci sono decessi covid da due giorni, segno che la campagna vaccinale in qualche modo funziona, cerchiamo di metterla a posto senza ulteriori danni".

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<![CDATA[Covid Liguria, quasi 107 mila vaccini effettuati in una settimana: mai così tanti]]> https://telenord.it/covid-liguria-quasi-107-mila-vaccini-effettuati-in-una-settimana-mai-cosi-tanti https://telenord.it/covid-liguria-quasi-107-mila-vaccini-effettuati-in-una-settimana-mai-cosi-tanti Sun, 13 Jun 2021 18:45:00 +0200 "Da lunedì 7 giugno siamo in zona bianca e questo è il primo week end di ritorno alla quasi normalità. E' stato abolito il coprifuoco, anche se resta l'obbligo delle mascherine e del distanziamento. Non si tratta di un liberi tutti, restano le precauzioni, ma grazie alla riduzione dei contagi e del numero delle vittime e alla buona riuscita della campagna di vaccinazione, stiamo andando in una buona direzione". Lo ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

"Un segnale positivo soprattutto per le innumerevoli attività economiche che hanno riaperto dopo mesi di sacrifici. Oggi scende ancora l'incidenza del virus nella nostra regione con 8 positivi su 100.000 abitanti e zero decessi. E questa settimana abbiamo raggiunto il record delle vaccinazioni con 106.963, mai così tante effettuate fino ad oggi" conclude il presidente.

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<![CDATA[Covid, l'immunologo sui mix di vaccini: "Parlare di cavie è una stupidaggine"]]> https://telenord.it/covid-l-immunologo-sui-mix-di-vaccini-parlare-di-cavie-e-una-stupidaggine https://telenord.it/covid-l-immunologo-sui-mix-di-vaccini-parlare-di-cavie-e-una-stupidaggine Sun, 13 Jun 2021 17:50:00 +0200 "La stupidaggine del dire che si è cavie è falsa, stiamo cercando, col principio di massima cautela, di azzerare un rischio estremamente raro, avendo un'alternativa che sono i vaccini a Rna. Sembra che i vaccini siano il problema del Paese, è scorretto porla in questo modo. I vaccini sono la soluzione a questa pandemia. Pensare che quello che abbiamo suggerito sia un'alzata d'ingegno è profondamente sbagliato". Lo ha detto a Sky TG24, Sergio Abrignani, immunologo dell' Università Statale di Milano e membro del Comitato tecnico scientifico (Cts), in merito alla vaccinazione eterologa che prevede una seconda dose di vaccino anti-Covid differente rispetto alla prima già somministrata.

"I vaccini a base di vettori virali, che ci hanno consentito, assieme ai vaccini a Rna, di limitare i morti, hanno - ha aggiunto - degli effetti collaterali seri, con una frequenza da uno su 100mila a uno su 400mila a seconda del tipo di vaccino. Per questo motivo suggeriamo di darlo al di sopra dei 60 anni. Ora i soggetti al di sotto dei 60 anni che già hanno fatto la prima dose con Astrazeneca, possono essere vaccinati con altri vaccini. Non è una sperimentazione. Sappiamo che sono vaccini estremamente sicuri. Per tutti i lavori pubblicati all'estero con la combinazione dei due vaccini, sappiamo che sono sicuri e anzi migliorano la risposta immunitaria".

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<![CDATA[Covid Liguria, 10 nuovi casi: da due giorni non si registrano decessi]]> https://telenord.it/covid-liguria-10-nuovi-casi-da-due-giorni-non-si-registrano-decessi https://telenord.it/covid-liguria-10-nuovi-casi-da-due-giorni-non-si-registrano-decessi Sun, 13 Jun 2021 17:00:00 +0200 Per il secondo giorno consecutivo non si registrano decessi a causa del covid in Liguria. Lo conferma il bollettinoquotidiano sull'ermegenza coronavirus. Sono 10nuovi casi di covid in Liguria. Emergono da 1785 tamponi molecolari e 933 antigenici. Il tasso di positività è allo 0.36%.

nuovi casi sono stati rintracciati 4 nell'area di Genova (4 in città e 0 nel Tigullio), 0 nello Spezzino e 5 nel Savonese e 1 nell'imperiese. I positivi in Liguria sono 1792, 34 meno di ieri, mentre da inizio pandemia i contagiati sono stati 103.051.

Calano ancora gli ospedalizzati di tre unità: sono 71 in totale, di cui 12 in terapia intensiva. Calano anche le persone in isolamento domiciliare: sono 368 tonde, 32 meno di ieri, mentre in sorveglianza attiva ce ne sono 783 (33 in meno di ieri).

I vaccini consegnati sono 1.211.697, quelli somministrati 1.1120.845, pari al 93% sul totale. Nelle ultime 24 ore sono state inoculate 10174 dosi.

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<![CDATA[Cavaleri (Ema): "Dobbiamo continuare a usare tutti i vaccini disponibili"]]> https://telenord.it/cavaleri-ema-dobbiamo-continuare-a-usare-tutti-i-vaccini-disponibili https://telenord.it/cavaleri-ema-dobbiamo-continuare-a-usare-tutti-i-vaccini-disponibili Sun, 13 Jun 2021 15:10:00 +0200 "E' bene usare tutti i vaccini disponibili, mirando a coprire tutti i soggetti a rischio quanto prima": lo ha detto all'Agenzia Ansa il coordinatore della task force vaccini dell'Ema, Marco Cavaleri, alla luce delle notizie recenti relative agli effetti legati al vaccino di AstraZeneca.

"Tutti i vaccini approvati dall'Ema - ha aggiunto Cavaleri - incluso AstraZeneca, mantengono un rapporto rischio beneficio positivo soprattutto nei soggetti anziani e vulnerabili, per cui dovrebbero continuare a essere utilizzati".

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<![CDATA[Covid Liguria, non si contano decessi nelle ultime 24 ore. 21 nuovi positivi]]> https://telenord.it/covid-liguria-non-si-contano-decessi-nelle-ultime-24-ore-21-nuovi-positivi https://telenord.it/covid-liguria-non-si-contano-decessi-nelle-ultime-24-ore-21-nuovi-positivi Sat, 12 Jun 2021 17:15:00 +0200 Sono 21 i nuovi casi di covid in Liguria. Emergono da 2.898 tamponi molecolari e 2.307 antigenici.

I nuovi casi sono stati rintracciati 6 nell'area di Genova (3 in città e 3 nel Tigullio), 3 nello Spezzino e 11 nel Savonese. Ancora zero contagi nell'Imperiese. I positivi in Liguria sono 1826, 25 meno di ieri, mentre da inizio pandemia i contagiati sono stati 103.041.

Calano ancora gli ospedalizzati, di una unità: sono 74 in totale, di cui 12 in terapia intensiva.

Non si calcolano decessi nelle ultime 24 ore, con il totale dei morti che rimane così a quota 4.342. Calano le persone in isolamento domiciliare: sono 400 tonde, 19 meno di ieri, mentre in sorveglianza attiva ce ne sono 816 (uno in più di ieri).

I vaccini consegnati sono 1.208.947, quelli somministrati 1.118.864, pari al 93% sul totale. Nelle ultime 24 ore sono state inoculate 12.189 dosi, di queste 1.173 sono ancora AstraZeneca e J&J. 

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<![CDATA[Morte Camilla, sequestrati certificato anamnestico e lettera del Cts]]> https://telenord.it/morte-camilla-i-nas-sequestrano-il-certificato-anamnestico https://telenord.it/morte-camilla-i-nas-sequestrano-il-certificato-anamnestico Sat, 12 Jun 2021 15:05:00 +0200 I carabinieri del Nas hanno notificato all'Asl 4 un ordine di esibizione e sequestro del certificato anamnestico compilato da Camilla Canepa, la diciottenne di Sestri Levante morta dopo la somministrazione del vaccino Vaxzevria (AstraZeneca) prima di ricevere la dose.

Il documento, che si trova sotto sequestro negli uffici dell'Asl4, verrà consegnato agli inquirenti lunedì. Secondo quanto appreso, la procura vuole verificare se nel documento sia stata segnalata la piastrinopenia ereditaria citata anche nei documenti già in possesso degli inquirenti o l'assunzione di farmaci a base ormonale.

Tra la documentazione che la procura di Genova vuole acquisire per fare luce sulla vicenda di Camilla Canepa c'è anche la lettera del Comitato tecnico scientifico inviata alle regioni che avevano deciso di procedere con gli open day. In quella lettera il Cts "non rileva motivi ostativi a che vengano organizzate iniziative quali i vaccination day". Nello stesso documento, però, i tecnici sottolineano anche che "occorre completare la vaccinazione dei soggetti vulnerabili e over 60 ancora non coperti per una percentuale che non può essere trascurata".

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<![CDATA[Morte Camilla, esposto del Codacons: "Indagare su Asl, Figliuolo e Speranza"]]> https://telenord.it/morte-camilla-esposto-del-codacons-indagare-su-asl-figliuolo-e-speranza https://telenord.it/morte-camilla-esposto-del-codacons-indagare-su-asl-figliuolo-e-speranza Sat, 12 Jun 2021 14:10:00 +0200 Sul caso della morte di Camilla Canepa, la diciottenne deceduta dopo aver ricevuto la prima dose di vaccino AstraZeneca, il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Genova chiedendo di iscrivere nel registro degli indagati il ministro della Salute Roberto Speranza, il commissario Francesco Paolo Figliuolo e la Asl competente.

"Si tratta di un atto dovuto volto ad accertare il ruolo svolto nella vicenda dagli enti competenti - spiega l'associazione - Col nostro esposto vogliamo capire se vi siano responsabilità da parte del ministro e del commissario per aver autorizzato una vaccinazione potenzialmente pericolosa per gli under 60, e il ruolo della Asl nella gestione della somministrazione del vaccino alla ragazza e nella raccolta di informazioni sulla sua situazione clinica prima dell'iniezione".

Il decesso di Camilla "non può rimanere impunito - ha detto il presidente Carlo Rienzi -, e se emergeranno errori od omissioni i responsabili, a qualsiasi livello, dovranno risponderne dinanzi la giustizia".

Intanto il Codacons, dopo la questione sulle vaccinazioni Astrazeneca "e la retromarcia del Governo sulle somministrazioni ai più giovani", si legge nella nota, lancia una azione collettiva in favore di tutti gli under-60 che abbiano ricevuto il vaccino in questione, finalizzata a chiedere a Stato, Regioni e Asl il risarcimento del danno morale per i potenziali rischi corsi sul fronte della salute.

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<![CDATA[Caso vaccini Genova, ecco i sintomi da tenere d'occhio a 4-28 giorni dalla dose]]> https://telenord.it/caso-vaccini-genova-ecco-i-sintomi-da-tenere-d-occhio-a-4-28-giorni-dalla-dose https://telenord.it/caso-vaccini-genova-ecco-i-sintomi-da-tenere-d-occhio-a-4-28-giorni-dalla-dose Fri, 11 Jun 2021 19:10:00 +0200 Il responsabile del dipartimento ligure Emergenze-Urgenze Angelo Gratarola ha elencato i sintomi ai quali fare attenzione dopo aver ricevuto la prima dose di Vaxzevria, il vaccino contro il covid di AstraZeneca, che possono richiedere approfondimenti. "Se si manifestano in un arco temporale di 4-28 giorni dalla prima dose: i sintomi di tipo neurologico come una cefalea intensa e persistente o forme convulsive, dolori toracici intensi, dolori addominali, dispnea non giustificata da altre ragioni, edema e dolore agli arti inferiori, ecco in presenza di questa combinazione si sintomi un passaggio al pronto soccorso è ragionevole", ha spiegato Gratarola nel punto stampa in Regione Liguria sulla pandemia.

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<![CDATA[Caos vaccini: le prime dosi AstraZeneca da convertire in Pfizer o Moderna sono 58.000]]> https://telenord.it/caos-vaccini-le-prime-dosi-astrazeneca-da-convertire-in-pfizer-o-moderna-sono-58-000 https://telenord.it/caos-vaccini-le-prime-dosi-astrazeneca-da-convertire-in-pfizer-o-moderna-sono-58-000 Fri, 11 Jun 2021 18:25:00 +0200 Sono 58 mila le prime dosi di vaccino AstraZeneca somministrate in Liguria a under 60 da convertire in seconde dosi Pfizer o Moderna.

E' il dato illustrato dal responsabile Prevenzione dell'agenzia sanitaria regionale Alisa, Filippo Ansaldi, stasera nel punto stampa sulla pandemia.

Secondo quanto riferito dal presidente della Regione Giovanni Toti le seconde dosi AstraZeneca da convertire in Pfizer o Moderna in base alla decisione del Cts "saranno probabilmente somministrate comunque a 12 settimane dalla prima dose, non 42 giorni dopo la prima".

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<![CDATA[Covid Liguria, 10 casi e un decesso: tasso di positività allo 0,21% mai così basso da ottobre]]> https://telenord.it/covid-liguria-10-casi-e-un-decesso-tasso-di-positivita-allo-0-21-mai-cosi-basso-da-ottobre https://telenord.it/covid-liguria-10-casi-e-un-decesso-tasso-di-positivita-allo-0-21-mai-cosi-basso-da-ottobre Fri, 11 Jun 2021 18:10:00 +0200 Sono solo 10 i nuovo casi di covid in Liguria. Sono emersi da 2776 tamponi molecolari e 1959 antigenici. Il tasso di positività è 0,21%: non era mai stato così basso dall'ottobre scorso. I nuovi casi sono stati rintracciati 6 nell'area di Genova, 2 nello Spezzino e nel Savonese. Zero contagi nell'Imperiese e nel Tigullio. I positivi in Liguria sono 1851, 19 meno di ieri, mentre da inizio pandemia i contagiati sono stati 103.020. Calano ancora gli ospedalizzati: sono 57 in area medica e 18 in terapia intensiva (erano 20).

Nelle ultime 24 ore c'è stato un morto, una donna di 92 anni all'ospedale di Sarzana. Il totale dei decessi è 4342. I guariti sono 28. Calano le persone in isolamento domiciliare: sono 419, 21 meno di ieri, mentre in sorveglianza attiva ce ne sono 815 erano 892. I vaccini consegnati sono 1.200.130, quelli somministrati 1.107.063, il 92%. Nelle ultime 24 ore sono state inoculate 18 356 dosi, di queste 3939 sono AstraZeneca e J&J. Hanno completato il ciclo vaccinale in 382935

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<![CDATA[Covid, Toti: "No AstraZeneca a under 60. Seconda dose dopo 12 settimane, non 42 giorni"]]> https://telenord.it/covid-toti-no-astrazeneca-a-under-60-seconda-dose-dopo-12-settimane-non-42-giorni https://telenord.it/covid-toti-no-astrazeneca-a-under-60-seconda-dose-dopo-12-settimane-non-42-giorni Fri, 11 Jun 2021 17:45:00 +0200 Le persone sotto i 60 anni che hanno prenotato volontariamente la vaccinazione AstraZeneca e devono ancora riceverla sono attualmente 2.400, ma "manterranno il primo appuntamento e verranno vaccinati con un vaccino del tipo mRna", come Pfizer o Moderna.

"Per le seconde dosi di chi è stato vaccinato nelle liste volontarie dei vaccini con adenovirus (Astrazeneca, ndr) sotto i 60 anni, il Cts ha previsto che la seconda vaccinazione avvenga con un vaccino mRna e verrà trasformata la loro seconda dose da un vaccino adenovirus a un vaccino mRna".

Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in un punto stampa sulla pandemia.

Sui tempi del richiamo "attendiamo notizie dal ministero della Salute - ha spiegato Toti -. Riteniamo che la seconda dose avvenga comunque 12 settimane dopo e non 42 giorni dopo pertanto a meno di indicazioni diverse" in Regione Liguria verrà mantenuto questo calendario.

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<![CDATA[Vaccini covid: "Stop ad Astrazeneca agli under 60, eventuale seconda dose con Pfizer e Moderna"]]> https://telenord.it/vaccini-covid-stop-ad-astrazeneca-agli-under-60-eventuale-seconda-dose-con-pfizer-e-moderna https://telenord.it/vaccini-covid-stop-ad-astrazeneca-agli-under-60-eventuale-seconda-dose-con-pfizer-e-moderna Fri, 11 Jun 2021 16:55:00 +0200 Il vaccino di Astrazeneca è fortemente raccomandato per gli over 60 mentre chi ha meno di sessant'anni e ha già fatto una dose del siero a vettore virale farà la seconda con Pfizer o Moderna. E' questa l'indicazione contenuta nel parere del Comitato tecnico scientifico che rimanda ogni decisione alle autorità competenti.

Il Cts ha raccomandato per le prime dosi di vaccinazioni di riservare le dosi di AstraZeneca per coloro che abbiano età uguale o superiore a 60 anni. Per fascia sotto i 60 anni c'è invece la raccomandazione per i vaccini a mRna. In questo contesto epidemiologico mutato il Cts in dialogo stretto con Aifa e le altre istituzioni sanitarie del paese, ha ritenuto opportuno rivalutare le indicazioni all'uso del vaccino AstraZeneca perchè essendo mutato lo scenario il rapporto tra benefici e potenziali rischi legati a trombosi rare cambia in funzione dell'età ma anche del mutato scenario. Lo ha detto il coordinatore del Cts Locatelli.

La decisione di somministrare Astrazeneca solo agli over 60 "avrà qualche impatto sul piano" vaccinale ma "sono sicuro che fra luglio e agosto riusciremo a mitigare questo impatto". Lo ha detto il Commissario per l'emergenza Francesco Figliuolo in conferenza stampa, sottolineando che in ogni caso c'è la "sostenibilità logistica" per cambiare il piano

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<![CDATA[Genova, la 34enne ricoverata dopo la prima dose di AstraZeneca sta bene]]> https://telenord.it/genova-la-34enne-ricoverata-dopo-la-prima-dose-di-astrazeneca-sta-bene https://telenord.it/genova-la-34enne-ricoverata-dopo-la-prima-dose-di-astrazeneca-sta-bene Fri, 11 Jun 2021 15:50:00 +0200 "Per fortuna sta bene" la donna di 34 anni di Alassio vaccinata lo scorso 27 maggio con la prima dose di AstraZeneca e ricoverata presso l'Ospedale Policlinico San Martino di Genova con un livello basso di piastrine nel sangue. Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti intervenendo a 'Oggi è un altro giorno' su Rai1.  Tra i possibili effetti avversi dei vaccini "lo consideriamo anche questo e lo abbiamo segnalato alla farmaco vigilanza", ha segnalato Toti.

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<![CDATA[Morta dopo il vaccino a Genova: Camilla soffriva di piastrinopenia autoimmune]]> https://telenord.it/morta-dopo-il-vaccino-a-genova-camilla-soffriva-di-piastrinopenia-autoimmune https://telenord.it/morta-dopo-il-vaccino-a-genova-camilla-soffriva-di-piastrinopenia-autoimmune Fri, 11 Jun 2021 13:40:00 +0200 Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni morta dopo la vaccinazione volontaria con AstraZeneca, secondo quanto appreso soffriva di piastrinopenia autoimmune familiare e assumeva una doppia terapia ormonale. Gli investigatori vogliono capire se le due patologie fossero state indicate nella scheda consegnata prima della somministrazione del vaccino, il 25 maggio.

Tra i documenti che stanno acquisendo i militari anche le relazioni dei dirigenti medici del San Martino Pelosi e Brunetti. Martedì verrà dato l'incarico ai medici legali Luca Tatjana e Franco Piovella.

carabinieri del Nas di Genova stanno acquisendo cartelle cliniche e tutta la documentazione medica relativa a Camilla Canepa. I militari, delegati dai pm Francesca Rombolà e Stefano Puppo insieme all'aggiunto Francesco Pinto, stanno andando negli ospedali di Lavagna, dove la giovane è stata ricoverata il tre giugno, e al Policlinico San Martino.

Secondo fonti investigative, nella cartella clinica acquisita presso l'ospedale di Lavagna, acquisita dai Nas, sarebbero indicati sia la piastrinopenia autoimmune ereditaria che la somministrazione di un farmaco ormonale che sarebbe avvenuta qualche giorno dopo la vaccinazione. Per quanto riguarda il primo aspetto, deve essere verificato se nell'anamnesi richiesta prima della vaccinazione sia stata segnalata la piastrinopenia ereditaria.

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<![CDATA[Genova, morte di Camilla Canepa: i Nas all'ospedale di Lavagna e al San Martino]]> https://telenord.it/genova-morte-di-camilla-canepa-i-nas-all-ospedale-di-lavagna-e-al-san-martino https://telenord.it/genova-morte-di-camilla-canepa-i-nas-all-ospedale-di-lavagna-e-al-san-martino Fri, 11 Jun 2021 13:30:00 +0200 I carabinieri del Nas di Genova stanno acquisendo cartelle cliniche e tutta la documentazione medica relativa a Camilla Canepa, la studentessa di 18 anni morta dopo essersi vaccinata con AstraZeneca. I militari, delegati dai pm Francesca Rombolà e Stefano Puppo insieme all'aggiunto Francesco Pinto, stanno andando negli ospedali di Lavagna, dove la giovane è stata ricoverata il tre giugno, e al Policlinico San Martino.

Sul primo ricovero al pronto soccorso di Lavagna di Camilla, la giovane di Sestri Levante deceduta a causa di una trombosi dopo aver ricevuto volontariamente la prima dose di AstraZeneca, la Asl4 aveva fatto approfondimenti il 7 giugno 2021, 3 giorni prima del decesso. A dirlo è il direttore generale Paolo Petralia che all'ANSA dichiara: "La direzione sanitaria ha acquisito in data 7 giugno dettagliata relazione del direttore uoc pronto soccorso sul percorso relativo alla paziente e, ritenendola esaustiva, non ha al momento attivato ulteriori iniziative".

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<![CDATA[Covid, Toti pubblica la lettera del Cts sull'utilizzo di AstraZeneca sugli over 18]]> https://telenord.it/covid-toti-pubblica-la-lettera-del-cts-sull-utilizzo-di-astrazeneca-sugli-over-18 https://telenord.it/covid-toti-pubblica-la-lettera-del-cts-sull-utilizzo-di-astrazeneca-sugli-over-18 Fri, 11 Jun 2021 12:25:00 +0200 "Il Cts non rileva motivi ostativi a che vengano organizzate dalle differenti realtà regionali iniziative, quali i vaccination day, mirate a offrire, in seguito ad adesione/richiesta volontaria, i vaccini a vettore adenovirale a tutti i soggetti di età superiore ai 18 anni". E' il testo della "lettera inviata il 12 maggio dal Cts alle Regioni" pubblicato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti su Fb per motivare il perché della somministrazione volontaria del vaccino AstraZeneca alla 18enne ligure morta per trombosi dopo la prima dose del vaccino durante la prima 'open day' organizzata dalla Regione Liguria.

"Per tutti coloro che scrivono, raccontano, commentano su radio, tv, giornali, dibattiti politici e che continuano a dire che le Regioni sugli open day di AstraZeneca sono andate per conto loro e in ordine sparso, ecco la lettera inviata il 12 maggio dalla struttura commissariale che dipende da Palazzo Chigi e che riporta in maniera chiara il parere del Comitato Tecnico Scientifico sull'uso del vaccino", commenta, Toti.

Di seguito la lettera integrale:

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<![CDATA[Genova, donati gli organi di Camilla. Attesa la decisione sull'uso di AstraZeneca]]> https://telenord.it/genova-donati-gli-organi-di-camilla-attesa-la-decisione-sull-uso-di-astrazeneca https://telenord.it/genova-donati-gli-organi-di-camilla-attesa-la-decisione-sull-uso-di-astrazeneca Fri, 11 Jun 2021 10:45:00 +0200 E' in corso al Policlinico San Martino di Genova l'espianto degli organi di Camilla Canepa, la ragazza di 18 anni di Sestri Levante morta dopo aver ricevuto la vaccinazione con AstraZeneca. Secondo quanto appreso, è già stato espiantato il fegato, affidato alla staffetta appena partita per l'ospedale di Niguarda (Milano). Verranno espiantati altri quattro organi oltre al tessuto che verrà messo a disposizione dell'anatomopatologo della procura. "Un gesto ammirevole, un grande gesto d'amore", ha detto il direttore generale del San Martino Giuffrida commentando la decisione dei genitori di Camilla di donarne gli organi.

"Hanno appena perso una bimba e mentre metabolizzano questa tragedia - ha detto ancora Giuffrida - riescono a pensare agli altri, a persone che adesso potranno continuare a vivere. E' ammirevole quello che hanno fatto, è ammirevole dare la vita a altre persone". Gli organi espiantati sono stati messi nella disponibilità del centro nazionale trapianti e per ora è nota la sola destinazione del Niguarda oltre che a un paziente ricoverato al San Martino. Secondo quanto appreso, una equipe di psicologi messa a disposizione dal Policlinico genovese sta assistendo i genitori e le equipe mediche che hanno operato Camilla.

Il 4 aprile scorso era morta, sempre a Genova, una giovane insegnante genovese di 32 anni, Francesca Tuscano, che era stata vaccinata con AstraZeneca il 22 marzo nel corso della campagna vaccinale per i docenti e l'autopsia aveva confermato un quadro "trombotico ed emorragico cerebrale" come causa del decesso. Dopo la morte di Camilla la procura di Genova ha cambiato il reato con cui era stato aperto il fascicolo che è passato da "atti relativi", a omicidio colposo a carico di ignoti. Il pubblico ministero Stefano Puppo insieme al procuratore Francesco Pinto disporranno nelle prossime ore l'autopsia che verrà affidata con ogni probabilità al medico legale Luca Tatjana e all'ematologo Franco Piovella. I due esperti hanno già eseguito gli esami sugli altri quattro casi di decessi dopo vaccini. Il primo è stato quello della docente Francesca Tuscano di 32 anni e poi di tre anziani, tra i 70 e gli 80, a cui erano stati somministrati Astrazeneca e Pfizer.

"Il vaccino Astrazeneca può dare fenomeni di trombosi associati ad un abbassamento delle piastrine. Proprio per questo c'era stata una raccomandazione per un uso preferenziale sugli over 60 anni. Adesso lo scenario epidemiologico è cambiato, con la vaccinazione siamo in una fase più favorevole e si è aperta una riflessione nel Cts ed un confronto con l'Aifa. Nelle prossime ore, oggi probabilmente, ci sarà un parere e nessuno deve dubitare che vengano minimamente sottovalutati segnali di allerta rispetto a profili di sicurezza". Lo ha detto il coordinatore del Comitato tecnico scientifico, Franco Locatelli, a 'Porta a porta' su Rai 1, in relazione a eventuali decisioni da prendere dopo la morte della diciottenne vaccinata con AstraZeneca.

Sara' il ministro della Salute Roberto Speranza assieme al coordinatore del Cts Franco Locatelli a rendere nota entro oggi la posizione del comitato tecnico scientifico sulla strategia di uso di Astrazeneca fra i giovani. Dopo la riunione del Cts di mercoledi' i tecnici hanno continuato a lavorare scambiandosi i materiali e i pareri, per poi riunirsi nuovamente oggi. Il confronto fra Ministero, con il ministro che e' stato sempre in contatto con gli organismi, Cts e Aifa, affermano fonti del ministero, e' stato sempre collaborativo.

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<![CDATA[Covid, trombosi AstraZeneca: un caso ogni 100 mila, solo su prime dosi]]> https://telenord.it/covid-trombosi-astrazeneca-un-caso-ogni-100-mila-solo-su-prime-dosi https://telenord.it/covid-trombosi-astrazeneca-un-caso-ogni-100-mila-solo-su-prime-dosi Thu, 10 Jun 2021 18:45:00 +0200 I casi di trombosi venose intracraniche e in sede atipica in soggetti vaccinati con Vaxzevria di AstraZeneca sono in linea con quanto osservato a livello europeo: 1 caso ogni 100.000 prime dosi somministrate e prevalentemente in persone con meno di 60 anni.

Nessun caso è stato segnalato dopo la seconda dose: è quanto rileva il quinto Rapporto di Farmacovigilanza sui Vaccini Covid-19.

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<![CDATA[Covid liguria, 28 casi e un decesso: da due giorni nessun contagio nell'imperiese]]> https://telenord.it/covid-liguria-28-casi-e-un-decesso-da-due-giorni-nessun-contagio-nell-imperiese https://telenord.it/covid-liguria-28-casi-e-un-decesso-da-due-giorni-nessun-contagio-nell-imperiese Thu, 10 Jun 2021 17:55:00 +0200 Nelle ultime 24 ore sono 28 i nuovi contagi, emersi da 2661 tamponi molecolari e 2444 antigenici rapidi con tasso di positività allo 0,54%. I positivi sono 1870, 15 meno di ieri. Complessivamente da inizio pandemia sono 103.010. I nuovi positivi sono stati tracciati 12 nell'area di Genova, 10 nel Savonese, 4 nello Spezzino, 2 nel Tigullio. Nessun contagio nell'Imperiese come ieri.

C'è stato un morto, una donna di 92 anni al San Martino. Il totale dei decessi è 4341. Gli ospedalizzati sono 68 in area medica e 20 in terapia intensiva. Complessivamente ci sono due ricoverati in meno. I guariti sono 42. In isolamento domiciliare ci sono 440 persone, 38 meno di ieri, e in sorveglianza attiva ce ne sono 892, erano 950.

La Liguria continua a vaccinare con numeri record: per il secondo giorno consecutivi il numero delle dosi inoculate è superiore a 18 mila. Sono 18257. Hanno completato il ciclo vaccinale in 376926. I vaccini consegnati sono 1.200.130, quelli somministrati 1.088..514, il 91%.

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<![CDATA[Genova, è morta Camilla Canepa, la giovane colpita da trombosi dopo il vaccino AstraZeneca]]> https://telenord.it/genova-e-morta-la-giovane-colpita-da-trombosi-dopo-il-vaccino-astrazeneca https://telenord.it/genova-e-morta-la-giovane-colpita-da-trombosi-dopo-il-vaccino-astrazeneca Thu, 10 Jun 2021 17:00:00 +0200 Non ce l'ha fatta Camilla Canepa, la giovane di appena 18 anni, ricoverata dallo scorso 5 giugno all'ospedale San Martino di Genova per una grave trombosi dopo essere stata vaccinata il 25 maggio con AstraZeneca, nell'ambito della campagna volontaria. La ragazza, che viveva con la famiglia a Sestri Levante, giovedì 3 giugno era arrivata in pronto soccorso accusando forti mal di testa e fotofobia, ed era stata sottoposta a tac cerebrale ed esami neurologici, risultati entrambi negativi.

Sabato 5 giugno, poi, era tornata al San Martino con deficit motorio emilato. A quel punto, la tac aveva evidenziato un'emorragia da trombosi del seno cavernoso ed era stata trasferita in neurochirurgia. Domenica era stata sottoposta ad un doppio intervento per rimuovere il trombo e ridurre la pressione intracranica ma, alla fine, non c'è stato nulla da fare. Dopo altri due giorni di lotta, sempre in coma, il suo corpo non ce l'ha fatta.

Salgono così a due, solo a Genova, le morti sospette a pochi giorni dalla vaccinazione con AstraZeneca. La prima, la 32enne insegnante genovese Francesca Tuscano, era morta il 4 aprile, proprio nel giorno di Pasqua, dopo essere stata vaccinata il 22 marzo con il siero anglo-svedese. Due morti accomunate probabilmente dal volersi sentire protette da questo maledetto virus, di proteggere magari i propri cari o anche solo di tornare a sentirsi più libere.

Di certo, due morti che inevitabilmente riportano al centro dell'attenzione l'opportunità di utilizzare questo tipo di vaccino nella fasce d'età più giovani, scelta su cui anche il Cts si sta interrogando, proprio nelle stesse ore in cui arriva questa nuova tragedia.

A poche ore dalla notizia della morte della giovane, arriva il cordoglio della sindaca di Sestri Levante Valentina Ghio: “Purtroppo, poche ore fa, Sestri Levante è stata colpita da un lutto che mai avremmo voluto vivere. L'amministrazione comunale e tutta la città si stringono intorno alla famiglia della ragazza scomparsa oggi. In questo momento di dolore esprimo tutto il mio affetto e la mia vicinanza ai familiari di Camilla. Abbiamo deciso di annullare gli appuntamenti dell'Andersen previsti per oggi, giovedì 10 giugno”.

La famiglia ha già autorizzato la donazione degli organi, che dovrebbero salvare la vita ad altre 5 persone. 

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<![CDATA[L'ospedale di Sestri Levante è covid-free da una settimana]]> https://telenord.it/l-ospedale-di-sestri-levante-e-covid-free-da-una-settimana https://telenord.it/l-ospedale-di-sestri-levante-e-covid-free-da-una-settimana Thu, 10 Jun 2021 15:25:00 +0200 Il reparto Covid di Sestri Levante (Genova) non ha più ricoverati da una settimana e in questa fase rimane attivo un reparto inter-pandemico per mantenere operatori e competenze a disposizione per eventuali esigenze. Nell'ospedale di Rapallo oggi è stato eseguito il primo intervento chirurgico post covid. E arrivano buone notizie, anche in ambito vaccinale, per la Asl4 Chiavarese dal direttore generale Paolo Petralia che questa mattina ha fatto il punto della situazione.

"Siamo covid-free da una settimana, stiamo riprendendo le attività ordinarie nelle strutture - spiega Petralia - e siamo best performer per quanto riguarda la campagna vaccinale: al 30 maggio su una popolazione di 120 mila persone (dai 16 anni in su) del territorio della Asl4, 60 mila ha ricevuto la prima dose e 30 mila le due dosi. Anche la fascia più critica, i 60-69 anni, ha raggiunto l'80% e la settimana prossima inizieranno le vaccinazioni ai minorenni".

Sulla campagna vaccinale Petralia - presentando lo sviluppo futuro della Asl4 sul territorio puntando su prevenzione e telemedicina e annunciando la costruzione di un eliporto all'ospedale di Lavagna - ha spiegato che dal 21 giugno al 20 settembre l'ambulatorio mobile tornerà in tutti i 30 comuni del territorio per somministrare prima e seconda dose a quella percentuale di persone non ancora vaccinate; la campagna si chiamerà "I viaggi di Gulliver" e terrà a battesimo l'attivazione dei social network della Asl4.

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<![CDATA[Covid, Bassetti: "Il Cts blocchi il vaccino Astrazeneca anche in Italia"]]> https://telenord.it/covid-bassetti-il-cts-blocchi-il-vaccino-astrazeneca-anche-in-italia https://telenord.it/covid-bassetti-il-cts-blocchi-il-vaccino-astrazeneca-anche-in-italia Thu, 10 Jun 2021 13:30:00 +0200 "Visto l'impatto degli enormi errori di comunicazione sia dell'Aifa che del Ministero della Salute sull'opinione pubblica italiana, si decida da domani se il vaccino AstraZeneca non si deve più usare e ci si attrezzi per fare solo vaccini a mRna". Lo chiede l'infettivologo genovese Matteo Bassetti stamani via Facebook invitando il Cts a seguire le decisioni assunte da Norvegia, Danimarca e Austria.

"Non serve limitarlo ad alcune età, a questo punto andrebbe stoppato in tutte le età chiedendo scusa agli italiani per la comunicazione errata e antiscientifica su questo vaccino. - sostiene Bassetti - Si punti quindi unicamente sui vaccini di Pfizer, Moderna e poi su CureVac. Ma deve essere una scelta politica".

"L'opinione pubblica è inferocita sul vaccino AstraZeneca, le istituzioni non possono lasciare da soli i medici e le Regioni a difenderli", aggiunge.

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<![CDATA[Liguria, sospeso un lotto di vaccino AstraZeneca dopo i ricoveri di due giovani donne]]> https://telenord.it/liguria-sospeso-un-lotto-di-vaccino-astrazeneca-dopo-i-ricoveri-di-due-giovani-donne https://telenord.it/liguria-sospeso-un-lotto-di-vaccino-astrazeneca-dopo-i-ricoveri-di-due-giovani-donne Thu, 10 Jun 2021 12:55:00 +0200 L'agenzia ligure per la sanità (Alisa) ha sospeso in via cautelativa il lotto di Astrazeneca da cui erano state ricavate le dosi che erano state inoculate alla ragazza 18enne di Sestri Levante, poi finita in coma, e alla donna di 34 anni di Alassio, che ha avuto un malore ed è risultato avere le piastrine basse. Entrambe sono ricoverate al policlinico San Martino di Genova.

"In via cautelativa, Alisa ha dato indicazioni a tutte le sedi vaccinali di sospendere, fino a nuova decisione, la somministrazione del lotto ABX1506 del vaccino AstraZeneca, qualora ci fossero fiale ancora disponibili. È in corso la ricognizione per verificare eventuali giacenze del lotto", scrive in una nota l'agenzia.

"Appena ricevuta la segnalazione delle due reazioni avverse, che riguardano le due giovani donne attualmente ricoverate al Policlinico San Martino, si è attivata la rete di farmacovigilanza e sono state inviate tempestivamente all'Aifa le segnalazioni; il lotto interessato è stato quindi sospeso in via precauzionale", conclude la nota.

Dalla ricognizione effettuata da Alisa per verificare eventuali giacenze del lotto in questione nelle sedi di vaccinazione della Liguria, risultano 81 flaconi, di cui:

  • ASL 1: 27 flaconi
  • ASL 2: 2 flaconi
  • ASL 3: 34 flaconi
  • ASL 4: 18 flaconi
  • ASL 5: 0 flaconi

"La rete di farmacovigilanza si è attivata tempestivamente ed efficacemente per raccogliere e trasmettere ad Aifa le segnalazioni ricevute per i successivi approfondimenti – sottolinea Barbara Rebesco, direttore Politiche del farmaco di Alisa.- In via cautelativa, fino a nuova comunicazione,  abbiamo deciso di sospendere il lotto interessato appena ricevuta la seconda segnalazione  di reazione avversa appartenente allo stesso lotto".

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<![CDATA[Fondazione Gimbe: "Sotto i 50 anni, i rischi dei vaccini a vettore virale superano i benefici"]]> https://telenord.it/fondazione-gimbe-sotto-i-50-anni-i-rischi-dei-vaccini-a-vettore-virale-superano-i-benefici https://telenord.it/fondazione-gimbe-sotto-i-50-anni-i-rischi-dei-vaccini-a-vettore-virale-superano-i-benefici Thu, 10 Jun 2021 10:25:00 +0200 Anche il monitoraggio settimanale di Fondazione Gimbe conferma il calo generalizzato dei numeri della pandemia in Italia: nella settimana fra il 2 e l'8 giugno, infatti, i nuovi casi sono scesi a 15.288 (-31,79% rispetto ai 22.412 della settimana precedente) mentre i decessi, da 720, sono scesi a 469 (-34,9%). Scendono anche i ricoveri con sintomi (4.685 contro 6.192, -24,34%) e le terapie intensive (688 contro 989, -30,43%).

"Da 12 settimane consecutive – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – il trend dei nuovi casi si conferma in discesa, sia per la ridotta circolazione del virus come dimostra la riduzione del rapporto positivi/casi testati, sia per la costante diminuzione dell’attività di testing che da un lato sottostima il numero dei nuovi casi e dall’altro ribadisce la rinuncia al tracciamento dei contatti, proprio ora che la ridotta incidenza dei casi ne permetterebbe la ripresa".

Nonostante questa generalizzata riduzione del tracciamento, verificatasi anche in Liguria, i numeri della nostra regione sono sicuramente confortanti e confermano il trend che ci ha portati in zona bianca: 42 casi di positività ogni 100mila abitanti, il 4% dei posti letto di media intensità occupati e il 10% quelli in terapia intensiva, ben al di sotto insomma delle soglie di attenzione stabilite dal ministero.

Il monitoraggio, poi, entra anche nel merito delle recenti polemiche sull'utilizzo del vaccino AstraZeneca al di sotto dei 60 anni: "In un’ottica di salute pubblica e di strategie vaccinali - spiega Renata Gili, responsabile Ricerca sui Servizi Sanitari della Fondazione GIMBE - il profilo beneficio-rischio del vaccino si modifica in relazione alla circolazione del virus". Un dato questo ribadito anche da Ema a fine aprile. Il rischio di sviluppare trombosi associata a piastrinopenia, aumenta al diminuire dell’età: 0,5 casi su 100.000 negli over 70, 1 caso su 100.000 nella fascia 50-69 anni, circa 2 casi su 100.000 negli under 50 anni.

In Italia, come documenta anche l’ultimo rapporto AIFA sulla farmacovigilanza, l’incidenza sembra ancora più bassa: infatti, su 3.977.851 somministrazioni di AstraZeneca (dati aggiornati al 26 aprile 2021) sono stati riportati 34 casi di trombosi venose in sede atipica. Tuttavia nei soggetti più giovani, già a minor rischio di COVID-19 severa, in condizioni di bassa circolazione virale l’incidenza di effetti avversi, seppur molto bassa, supera i potenziali benefici del vaccino nel prevenire ospedalizzazione, ricovero in terapia intensiva o decesso.

"In altre parole – precisa il presidente Cartabellotta – nel quadro epidemiologico italiano delle ultime tre settimane, nelle persone di età inferiore a 50 anni i rischi dei vaccini a vettore virale superano i benefici. Ed è anacronistico che, a fronte delle indicazioni del Ministero della Salute che già dallo scorso 7 aprile raccomandava AstraZeneca “preferenzialmente” per gli over 60, nelle ultime 3 settimane, su un totale di 1.431.813 dosi di vaccini a vettore adenovirale somministrate, il 33,1% (473.578 dosi) siano state somministrate a persone under 50 e l’11% (158.156 dosi) nella fascia 18-29".

"Se da un lato non bisogna rallentare il ritmo della campagna vaccinale – conclude Cartabellotta – è indispensabile massimizzarne i benefici e minimizzarne i rischi, evitando al contempo di compromettere definitivamente la fiducia per i vaccini a vettore virale (AstraZeneca e Johnson&Johnson). Di conseguenza, in questa fase di bassa circolazione virale i vaccini a mRNA dovrebbero essere riservati alle fasce più giovani della popolazione, destinando agli over 50 quelli a vettore adenovirale che mantengono un ottimo profilo rischio-beneficio anche con bassa incidenza dei casi. Da valutare la possibilità di controindicarne l’uso nelle persone più giovani, in particolare negli under 30. Indispensabile, in ogni caso, migliorare l’informazione sul profilo rischi/benefici con un consenso informato più dettagliato per gli under 50 che volessero comunque immunizzarsi con vaccino a vettore virale, i cui eventi avversi restano comunque molto rari".

Il rapporto completo di Fondazione Gimbe è consultabile a questo link.

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<![CDATA[AstraZeneca, verso nuove indicazioni dal Cts: fortemente sconsigliato sotto i 30-40 anni]]> https://telenord.it/astrazeneca-verso-nuove-indicazioni-dal-cts-fortemente-sconsigliato-sotto-i-30-40-anni https://telenord.it/astrazeneca-verso-nuove-indicazioni-dal-cts-fortemente-sconsigliato-sotto-i-30-40-anni Thu, 10 Jun 2021 09:50:00 +0200 Si torna a parlare del vaccino AstraZeneca, dopo i casi registrati anche in Liguria di reazioni avverse dopo la somministrazione del siero. Anche per questo c'è grande attesa per il pronunciamento del Cts, previsto per oggi, che dovrebbe ribadire con maggior enfasi l'indicazione già dettata in precedenza: il vaccino AstraZeneca deve essere somministrato "preferibilmente" agli over 60. Gli esperti, insomma, non dovrebbero porre alcuna limitazione d'età, o almeno non così stringente, ma richiamare le Regioni ad un utilizzo più in linea con le linee guida già emanate tempo fa.

Da nord a sud, infatti, l'Italia vive una situazione assolutamente eterogenea, con regioni che hanno confermato i cosiddetti Open Day AstraZeneca e regioni dove sono stati sospesi, proprio in attesa del pronunciamento del Cts. Friuli Venezia Giulia e Veneto, da tempo, hanno rinunciato ai vaccini a vettore virale, Astra e Johnson, per gli under 60, così come Puglia e Sardegna. Ma in altre regioni si sono prese strade differenti.

La possibilità quindi che il Comitato Tecnico Scientifico ribadisca l'indicazione già fornita settimane fa è la più verosimile, senza individuare fasce d'età di non somministrazione, ad esempio al di sotto dei 40 anni, ma richiamando le regioni ad un utilizzo delle dosi AstraZeneca decisamente più rivolto agli anziani. Possibile anche che arrivi un indicazione sul genere, visto che finora molte delle reazioni avverse più gravi si sono verificate fra le donne. 

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<![CDATA[Rischio morte e trombosi post vaccino, il dossier di Ema nel fascicolo della Procura]]> https://telenord.it/confronto-fra-rischio-morte-e-trombosi-post-vaccino-il-dossier-di-ema-nel-fascicolo-della-procura https://telenord.it/confronto-fra-rischio-morte-e-trombosi-post-vaccino-il-dossier-di-ema-nel-fascicolo-della-procura Thu, 10 Jun 2021 08:50:00 +0200 C'è anche il dossier di Ema, l'Agenzia Europea del Farmaco, nel fascicolo redatto dalla Procura di Genova sui due casi che in questi giorni stanno tenendo alta l'attenzione sui rischio del vaccino anticovid, quello della 18enne in coma dopo una trombosi e quello della 34enne di Savona ricoverata anch'essa al San Martino dopo aver accusato forti mal di testa. Entrambe erano state vaccinate con AstraZeneca nei giorni precedenti.

Al momento, la Procura ha avviato solo un'indagine conoscitiva e i magistrati hanno voluto inserire nel dossier anche lo studio effettuato dall'Ema sulle possibilità di decesso per coronavirus fra gli under 40 e quello di trombosi legata al calo delle piastrine dopo il vaccino. Nel primo caso, in presenza di una circolazione contenuta del virus quale quella attualmente in corso in Italia, il rischio morte è considerato nullo dall'Agenzia europea. Quello di trombosi, invece, varia fra 1,8 e 1,9 casi ogni 100mila vaccinazioni nella fascia 20-39 anni.

È vero che si tratta al momento di un’indagine conoscitiva; ma il pool tutela salute della Procura genovese che sta esaminando il caso della diciottenne finita in coma dopo aver ricevuto il vaccino AstraZeneca, ha inserito nelle ultime ore all’interno del fascicolo un dossier fondamentale. Si tratta dello studio dell’Ema (European medicines agency, l’agenzia europea del farmaco) che confronta le possibilità di decesso per Covid fra gli under 40 in caso di circolazione ridotta del virus e quella – alle medesime condizioni – di trombosi correlata al calo di piastrine post-somministrazione vaccinale.

“Come sempre facciamo in procedimenti di questo tipo – ha spiegato il procuratore aggiunto Francesco Pinto, coordinatore del pool tutela salute della Procura al Secolo XIX – non cerchiamo a tutti i costi responsabilità, ma tentiamo di dare un contributo con i mezzi a nostra disposizione. Se le linee guida sono state rispettate, va comunque compreso quanto sia stata approfondita l’anamnesi della persona vaccinata, e in generale quanta consapevolezza vi è di dati e approfondimenti come appunto quello che abbiamo incamerato”.

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<![CDATA[Coronavirus in Liguria, 20 nuovi casi e 3 decessi; record di oltre 18 mila vaccini]]> https://telenord.it/coronavirus-in-liguria-20-nuovi-casi-e-3-decessi-nelle-ultime-24-ore https://telenord.it/coronavirus-in-liguria-20-nuovi-casi-e-3-decessi-nelle-ultime-24-ore Wed, 09 Jun 2021 17:50:00 +0200 Sono 20 i nuovi positivi (4 in Asl 2, 13 in Asl 3, 1 in Asl 4, 1 in Asl 5 e 1 caso non residente in Liguria) al Covid-19 oggi nella nostra regione, a fronte di 3.112 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 2.093 tamponi antigenici rapidi., con il tasso di positività che scende lievemente dallo 0,48% di ieri allo 0,40% di oggi.

Il numero totale dei positivi scende quindi a 1.885, in calo rispetto a ieri di 53 unità: 262 a Savona, 254 alla Spezia, 112 a Imperia, 1.133 a Genova, 56 residenti fuori regione e 68 in fase di ulteriore verifica.

Scende ancora il numero degli ospedalizzati: dai 97 di ieri si passa a 90, così come scende il numero delle terapie intensive, da 21 a 20. Tre purtroppo i decessi, tutti nella giornata del 7 giugno scorso: due uomini, di 79 e 85 anni, il primo all'ospedale San Paolo di Savona e il secondo al Villa Scassi di Genova, a cui va aggiunta anche una donna di 74 anni morta anch'essa presso l'ospedale San Paolo di Savona.

Giornata record per le vaccinazioni anticovid in Liguria. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate 18352 dosi e in 370.813 hanno concluso il ciclo vaccinale. I vaccini consegnati alla Liguria sono 1.131.100, quelli somministrati sono 1.069.967, il 96%.

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<![CDATA[Covid, via libera ai vaccini anche in vacanza. Toti: "Pronti a partire!"]]> https://telenord.it/covid-via-libera-ai-vaccini-anche-in-vacanza-toti-pronti-a-partire https://telenord.it/covid-via-libera-ai-vaccini-anche-in-vacanza-toti-pronti-a-partire Wed, 09 Jun 2021 12:20:00 +0200 Via libera ai vaccini anche in vacanza. "Le Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessiblie e dare la facoltà di fare anche in casi particolari la seconda dose in vacanza. Ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi. Dal punto di vista dei flussi informativi le procedure sono già state limate, ora le Regioni le dovranno mettere in pratica". Così il Commissario per l'Emergenza, Francesco Figliuolo, a Radio 24.

"Poco fa è arrivata la lettera del generale Figliuolo che autorizza la somministrazione delle seconde dosi di vaccino nelle regioni dove si va in vacanza per un lungo periodo. La Liguria lo aveva chiesto per prima insieme al Piemonte, grazie all'accordo firmato con il Presidente Alberto Cirio, e già nelle prossime ore metteremo a punto gli ultimi aspetti tecnici. Pronti a partire!". Lo scrive il presidente della Liguria Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

Nella lettera inviata a tutte le Regioni il commissario Figliuolo "invita a garantire massima flessibilità alle attività vaccinali" e si rende disponibile "al riequilibro delle dosi da distribuire".

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<![CDATA[Covid, Costa: "Riaprire le discoteche a luglio è un obiettivo raggiungibile"]]> https://telenord.it/covid-costa-riaprire-le-discoteche-a-luglio-e-un-obiettivo-raggiungibile https://telenord.it/covid-costa-riaprire-le-discoteche-a-luglio-e-un-obiettivo-raggiungibile Wed, 09 Jun 2021 10:50:00 +0200 "Se lavoriamo fin da subito, ipotizzare il mese di luglio come il mese della riapertura graduale delle discoteche credo sia un obiettivo raggiungibile. Da parte loro ci sarà domani la presentazione di un protocollo che dovrà essere sottoposto al Cts, che potrà intervenire e modificarlo e aggiungere elementi di garanzia, prudenza e sicurezza, ma credo che dobbiamo assolutamente darci questo obiettivo, perché parliamo di un settore che occupa oltre 100mila addetti". Lo ha ribadito a Sky TG24, Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ospite di 'Buongiorno' parlando del settore delle discoteche e dei locali da ballo.

"Oggi - ha spiegato - rimane l'unico settore che di fatto non ha ancora una data, c'è bisogno assolutamente di dare una risposta anche a questo settore, perché credo debba avere pari dignità". Da parte dei sindacati di questa categoria, ha concluso, "ho riscontrato una grande disponibilità: chiedono una data per poter pianificare, con regole condivise che tengano conto di quella che deve essere la prudenza, la sicurezza garantita".

Sulla capienza in discoteca "dobbiamo fare una distinzione tra discoteche all'aperto e al chiuso. Al chiuso, iniziare con capienze ridotte mi pare che sia un'ipotesi di buonsenso, anche in questo caso ho trovato grande disponibilità da parte dei gestori". Lo ha detto a Sky TG24, Andrea Costa, sottosegretario alla Salute, ospite di 'Buongiorno', sottolineando come Le percentuali di riempimento "sono ipotesi più di natura tecnica che politica, e quindi su questi temi si dovrà esprimere il Cts".

Per quanto riguarda invece l'uso della mascherina, per Costa (Noi con l'Italia), "credo che dobbiamo fare una differenza tra locali al chiuso e all'aperto. A oggi siamo in presenza ancora di un obbligo a indossare la mascherina, vedremo nelle prossime settimane. Si può iniziare con la mascherina e toglierla poi". Sicuramente uno strumento utile ha ribadito, è il Green Pass. "Considerato il quadro che abbiamo davanti e il piano vaccinale - ha detto - il Green Pass, nel momento in cui lo abbiamo accettato come criterio che garantisce spostamenti in sicurezza, credo possa essere un criterio che si può applicare anche al settore delle discoteche". Stiamo procedendo rapidamente alla vaccinazione, andando avanti con questo ritmo nel mese di agosto avremo somministrato oltre 75 milioni di dosi di vaccino. Credo sia ragionevole pensare - ha concluso il sottosegretario - nel mese di agosto, di togliere la mascherina".

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<![CDATA[Genova, 34enne ricoverata al San Martino per piastrine basse. Era stata vaccinata con Astrazeneca]]> https://telenord.it/genova-34enne-ricoverata-al-san-martino-per-piastrine-basse-era-stata-vaccinata-con-astrazeneca https://telenord.it/genova-34enne-ricoverata-al-san-martino-per-piastrine-basse-era-stata-vaccinata-con-astrazeneca Tue, 08 Jun 2021 22:20:00 +0200 Una donna di 34 anni vaccinata lo scorso 27 maggio con la prima dose di Astrazeneca è ricoverata presso l'Ospedale Policlinico San Martino di Genova dove sono in corso accertamenti. Lo riferisce una nota della Regione Liguria. "La donna, savonese, mentre si trovava al lavoro nel Tigullio ha avvertito un forte mal di testa e si è recata autonomamente presso l'Ospedale Policlinico San Martino" spiega la nota.

Dai primi esami effettuati in Pronto soccorso, è emerso un livello basso di piastrine nel sangue. La donna ha riferito di essere stata vaccinata ad Alassio (Savona) il 27 maggio scorso con la prima dose di Astrazeneca. Secondo quanto riferito dagli specialisti del Policlinico San Martino, "la paziente è cosciente, perfettamente collaborante e non presenta sintomatologia associabile ad una trombosi. Per verificare la causa del basso livello di piastrine nel sangue ed evitare comunque un aggravamento delle sue condizioni, è stata avviata la terapia e sono in corso ulteriori esami".

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<![CDATA[Liguria, da oggi gli over 60 potranno scegliere il vaccino Pfizer e Moderna]]> https://telenord.it/liguria-da-mercoledi-anche-gli-over-60-potranno-scegliere-il-vaccino-pfizer-e-moderna https://telenord.it/liguria-da-mercoledi-anche-gli-over-60-potranno-scegliere-il-vaccino-pfizer-e-moderna Tue, 08 Jun 2021 20:00:00 +0200 "La nostra campagna vaccinale prosegue a pieno ritmo. Dopo il boom di prenotazioni per i giovanissimi tra 12 e 18 anni (questi ultimi nati nel 2003) aperte da ieri sera, nei prossimi giorni proseguiremo, con un minimo di scaglionamento, per raggiungere entro venerdì tutta la popolazione 'vaccinabile' con le fasce 30-34 anni, 25-29 anni, 18-24 anni. Confidiamo nell'arrivo di massicce dosi di vaccini, come assicurato dalla struttura commissariale del generale Figliuolo". Così il presidente e assessore alla Sanità di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto delle prossime tappe della campagna vaccinale contro il Covid-19.

In particolare, dalle ore 23 di oggi, attraverso il portale dedicato prenotovaccino.regione.liguria.it partiranno le prenotazioni per la vaccinazione ai liguri nella fascia di età 30-34 anni, che da domani, mercoledì 9, potranno utilizzare anche gli altri canali a disposizione (farmacie, sportelli Cup e numero verde). Per la fascia 25-29 anni invece le prenotazioni sul portale apriranno dalle 23 di domani, mercoledì 9 (e da giovedì 10 anche attraverso gli altri canali) mentre per i liguri con età tra 18 (nati nel 2002) e 24 anni sarà possibile prenotare il vaccino a partire dalle ore 23 di giovedì 10 attraverso il portale e da venerdì 11 anche attraverso gli altri canali.

Da domani, inoltre, i 60enni e 70enni, che, non ultravulnerabili o disabili, fino ad oggi sono stati vaccinati con un vaccino Astrazeneca o Johnson, avranno la possibilità in tutte le Asl della Liguria di prenotare anche la vaccinazione con Pfizer o Moderna. "L'auspicio - afferma Toti - è che questa possibilità, già attiva in tutte le Asl eccetto la Asl3 dove sarà attivata da domani, aumenti l'adesione alla campagna vaccinale da parte di questi cittadini liguri che, ad oggi, si sono dimostrati quelli maggiormente restii alla vaccinazione con i sieri consigliati per la loro fascia di età da Ema e Aifa". "La Liguria - prosegue il presidente della Regione - ha somministrato ad oggi 1 milione e 51.417 vaccini, pari al 93% di quelli consegnati. Di questi, 354.907 sono seconde dosi. Nelle ultime 24 ore sono state somministrate oltre 17mila dosi (17.013), di cui 12.216 di vaccini freeze (Pfizer o Moderna) e 4.797 di vaccini cold (Astrazeneca o Johnson)".

Per quanto riguarda i dati legati all'andamento della pandemia da Covid-19 in Liguria, "scendono ancora i contagi - afferma Toti - con 21 nuovi positivi a fronte 4.407 tamponi tra molecolari e antigenici rapidi. Scendono anche i pazienti ricoverati: sono complessivamente 97 (3 in meno rispetto a ieri), di cui 21 in terapia intensiva (-2 da ieri) e 76 nei reparti di media intensità di cura. Sono 65 in meno in 24 ore le persone in isolamento domiciliare. In diminuzione anche l'incidenza di casi positivi ogni 100mila abitanti nell'ultima settimana: l'incidenza media ligure è di 12 casi, 13 a Savona, 8 alla Spezia, 3 ad Imperia e 14 a Genova". "Sono due purtroppo le persone che non ce l'hanno fatta negli ultimi giorni - conclude il governatore - due uomini di 53 e 74 anni. Si aggiunge, nel bollettino odierno, anche la registrazione del decesso di una donna, avvenuto il 24 febbraio scorso".

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<![CDATA[Covid Liguria, ospedalizzati sotto quota 100. Ancora 3 decessi e 21 casi]]> https://telenord.it/covid-liguria-ospedalizzati-sotto-quota-100-ancora-3-decessi-e-21-casi https://telenord.it/covid-liguria-ospedalizzati-sotto-quota-100-ancora-3-decessi-e-21-casi Tue, 08 Jun 2021 17:55:00 +0200 Sono scesi sotto quota 100 i malati covid ricoverati negli ospedali liguri, sono 97, 3 meno di ieri: 76 in area medica e 21 in terapia intensiva (erano 23). Tre i morti, per un totale di 4337. I nuovi casi sono 21 su 2913 tamponi molecolari e 1494 antigenici. Il tasso di positività è dello 0,48% (era 0,28%). I positivi sono 1938, 51 meno di ieri (102962 da inizio pandemia). I nuovi casi sono stati scoperti 11 nell'area di Genova, 5 nello Spezzino, 2 nel Savonese e nel Tigullio, 1 nell'Imperiese. I guariti sono 69. In isolamento domiciliare ci sono 546 persone, 67 meno di ieri, e quelle in sorveglianza attiva sono scese sotto quota mille, sono 974.

I vaccini consegnati sono 1.131.100, quelli somministrati 1.051.417, il 93%. Nelle ultime 24 ore sono state inoculate 17013 dosi. Hanno concluso il ciclo vaccinale in 364.907

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<![CDATA[L'annuncio del governo norvegese: "La pandemia è finita: il paese è covid-free"]]> https://telenord.it/l-annuncio-del-governo-norvegese-la-pandemia-e-finita-il-paese-e-covid-free https://telenord.it/l-annuncio-del-governo-norvegese-la-pandemia-e-finita-il-paese-e-covid-free Tue, 08 Jun 2021 12:05:00 +0200 "La pandemia è finita: la Norvegia è covid free". L’annuncio è di Preben Aavitsland, capo medico del dipartimento di controllo delle infezioni dell’Istituto norvegese di sanità pubblica che, in una tweet ha lanciato questo messaggio, supportato da un grafico che mostra come il tasso d'infezione sia il più basso dalla fine della scorsa estate. Un dato, questo, simile a quello italiano, dove però nessuno si sogna di annunciare al paese che la pandemia è finita.

Certo, bisogna anche considerare il fatto che in Norvegia vivono poco più di 5 milioni di persone, sparse su un'area di 385mila chilometri quadrati: appena 14 abitanti per chilometro quadrato, contro una densità di 196 abitanti in Italia, 101 in Francia e addirittura 206 in Germania. Insomma, in Norvegia il distanziamento sociale, fuori dalle città, è cosa naturale. Il governo nrvegese ha senza dubbio approntato misure tempestive per contrastare il contagio e questo ha prodotto un tasso d'infezione molto ridotto ma da qui a dire che la pandemia è finita, ce ne corre.

La Norvegia, infatti, dallo scorso febbraio ha praticamente chiuso le proprie frontiere: nessuno può entrare nel paese se non è già in possesso della residenza e, anche in quel caso, chi rientra dall'estero deve sottoporsi ad un periodo di quarantena obbligatoria, variabile fra i 5 e i 10 giorni, a proprie spese in un apposito "quarantine hotel". Impossibile, anche per chi vive da solo, fare la quarantena al proprio domicilio.

Aavitsland ha comunque affermato che i pochissimi ricoveri in ospedale legati al covid non rappresentano più un problema e che, per questo, il paese può finalmente considerarsi "ufficialmente fuori dalla pandemia". Un'affermazione che, a qualcuno, è sembrata un po' azzardata, ai limiti della trovata pubblicitaria per attirare i turisti nel paese. La pandemia "non è completamente finita" ha spiegato Espen Nakstad, vicedirettore generale della sanità norvegese correggendo leggermente il tiro. E' giusto che "le persone non si rilassino troppo fino a quando tutta la popolazione adulta non avrà ricevuto le seconde dosi di vaccino ad agosto o settembre".

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<![CDATA[Liguria, 600 disdette per AstraZeneca dopo il caso della 18enne colpita da trombosi]]> https://telenord.it/liguria-600-disdette-per-astrazeneca-dopo-il-caso-della-18enne-colpita-da-trombosi https://telenord.it/liguria-600-disdette-per-astrazeneca-dopo-il-caso-della-18enne-colpita-da-trombosi Tue, 08 Jun 2021 10:40:00 +0200 Sono state 600 nelle ultime ore le disdette del vaccino AstraZeneca da parte di over 18 in Liguria dopo il caso della diciottenne con diagnosi di trombosi seno cavernoso ricoverata in neurochirurgia all'ospedale Policlinico San Martino di Genova. Lo riferisce il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti.

"In questo momento in Liguria ci sono le liste aperte volontarie per gli over 18 che vogliono fare i vaccini AstraZeneca e Johnson & Johnson, - spiega - non sono ancora esaurite le disponibilità della settimana scorsa. AstraZeneca ha avuto circa 600 cancellazioni legate ai drammatici eventi, che riguardano una nostra concittadina di 18 anni, altri continuano a prenotarsi e ci sono state alcune centinaia di prenotazioni con AstraZeneca".

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<![CDATA[Vaccini under 18, prenotazioni arrivate a 8502: segnale forte anche dai giovanissimi]]> https://telenord.it/vaccini-under-18-prenotazioni-arrivate-a-8502-segnale-forte-anche-dai-giovanissimi https://telenord.it/vaccini-under-18-prenotazioni-arrivate-a-8502-segnale-forte-anche-dai-giovanissimi Tue, 08 Jun 2021 09:05:00 +0200 Alla mezzanotte esatta di ieri, gli under 18 prenotati per effettuare la vaccinazione anti-Covid hanno toccato quota 8.502.

Un segnale di forza e coscienza da parte dei giovanissimi che, nonostante l'ingresso della Regione Liguria in zona bianca, hanno comunque deciso di prenotarsi per ricevere la prima dose di vaccino.

Rappresenta, questa, un'altra risposta nei confronti di tutti quegli over 50 e 60 che, per paure e timori non ancora ben definiti, hanno rifiutato prenotazioni e telefonate per immunizzarsi. 

Adesso il calendario delle prenotazioni procede spedito: da domani potrà prenotarsi la fascia tra i 30 e i 34 anni, poi 25-29 e, per concludere, coloro che hanno tra i 19 e i 24 anni.

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<![CDATA[Genova, aperto un fascicolo senza ipotesi di reato per la 18enne grave dopo il vaccino]]> https://telenord.it/genova-aperto-un-fascicolo-senza-ipotesi-di-reato-per-la-18enne-grave-dopo-il-vaccino https://telenord.it/genova-aperto-un-fascicolo-senza-ipotesi-di-reato-per-la-18enne-grave-dopo-il-vaccino Mon, 07 Jun 2021 18:45:00 +0200 Un fascicolo a modello 45, ovvero senza ipotesi di reato, è stato aperto dalla procura di Genova per chiarire cosa sua successo alla ragazza di 18 anni operata al San Martino per una trombosi del seno cavernoso dopo avere ricevuto la prima dose di AstraZeneca il 25 maggio. Il pubblico ministero Stefano Puppo e l'aggiunto Francesco Pinto, che coordina il pool salute e lavoro, nelle prossime ore contatteranno la direzione sanitaria per farsi consegnare tutta la documentazione relativa all'iter vaccinale.

Sotto la lente della procura le modalità di vaccinazione ma soprattutto l'anamnesi e il modulo di consenso fatto compilare prima dell'inoculazione, e gli eventuali farmaci che assumeva. La ragazza si era vaccinata il 25 maggio partecipando all'open day e ieri è stata sottoposta a un intervento di neuroradiologia per rimuovere meccanicamente il trombo. Successivamente era intervenuta l'equipe neurochirurgica per un intervento volto a allentare la pressione intracranica derivante dall'emorragia. L'ospedale aveva anche comunicato di aver attivato la procedura di segnalazione all'Aifa ai fini della farmacovigilanza, nella quale sono stati indicati anche i farmaci assunti dopo la vaccinazione.

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<![CDATA[18enne colpita da trombosi dopo vaccino, condizioni "stabili nella loro gravità" ]]> https://telenord.it/18enne-colpita-da-trombosi-dopo-vaccino-condizioni-stabili-nella-loro-gravita https://telenord.it/18enne-colpita-da-trombosi-dopo-vaccino-condizioni-stabili-nella-loro-gravita Mon, 07 Jun 2021 18:00:00 +0200 Continuano ad essere "stabili nella loro gravità" le condizioni delle 18enne che, dopo la vaccinazione avvenuta qualche giorno fa con AstraZeneca, è stata colpita da trombosi e ricoverata presso il San Martino di Genova, dove si sono resi necessari ben due interventi nel giro di poche ore. E' questo l'ultimo aggiornamento rilasciato dal policlinico genovese nella serata di oggi, lunedì 7 giugno.

Sono decisamente migliorate, invece, le condizioni del 23enne rimasto vittima nella notte fra sabato e domenica di un incidente stradale in via Bari, nel quartiere del Lagaccio. Il giovane "è stato dimesso dalla Rianimazione - fa sapere il San Martino - ed è ora ricoverato presso il Trauma Center del Padiglione Specialità diretto dal dottor Luca Berardi". Le condizioni del braccio "sono sensibilmente migliorate anche se è ancora in osservazione. Scongiurata l’ipotesi di amputazione".

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<![CDATA[Il covid frena in Liguria, 7 casi e 3 decessi: tasso di positività allo 0,28%]]> https://telenord.it/il-covid-frena-in-liguria-7-casi-e-3-decessi-tasso-di-positivita-allo-0-28 https://telenord.it/il-covid-frena-in-liguria-7-casi-e-3-decessi-tasso-di-positivita-allo-0-28 Mon, 07 Jun 2021 17:55:00 +0200 La frenata del covid in Liguria è testimoniata da alcuni dati: i positivi sono sotto quota 2000, 1989, 26 meno di ieri; i nuovi casi sono solo 7 (102941 da inizio pandemia) emersi da 1421 tamponi molecolari e 1039 antigenici. Il tasso di positività è 0,28% e dal settembre scorso non era mai stato così basso: a livello nazionale è 1,5%. Nel Tigullio nello Spezzino e nell'Imperiese non ci sono stati contagiati.

A conferma che il covid circola meno anche il dato degli ospedalizzati: sono 100 e di questi 23 (erano 26) sono in terapia intensiva. Complessivamente ci sono 7 ricoverati meno di ieri. Tre i morti, anche un 53enne deceduto all'ospedale di Sarzana, per un totale di 4334. I nuovi positivi sono stati scoperti 4 nell'area di Genova e 3 nel Savonese. I guariti sono 30. In isolamento domiciliare ci sono 613 persone, 65 meno di ieri e in sorveglianza attiva ce ne sono 1091, erano 1205.

I vaccini consegnati sono 1.131.100, quelli somministrati sono 1.034.034, il 91%. Nelle ultime 24 ore sono state inoculate 12622 dosi. Hanno completato il ciclo vaccinale in 417.897.

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<![CDATA[Caso 18enne con trombosi, Bassetti: "Vaccini possono causare fino a 6 casi ogni milione"]]> https://telenord.it/caso-18enne-con-trombosi-bassetti-vaccini-possono-causare-fino-a-6-casi-ogni-milione https://telenord.it/caso-18enne-con-trombosi-bassetti-vaccini-possono-causare-fino-a-6-casi-ogni-milione Mon, 07 Jun 2021 17:05:00 +0200 "Vorrei fare i migliori auguri e dirle che siamo tutti con lei, a una ragazza di 18 anni ricoverata qui al San Martino e operata per una trombosi". Così Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del San Martino, in un post su Instagram, a proposito del caso della giovane, ricoverata ancora in gravi condizioni nell'ospedale genovese dopo essere stata operata due volte per una trombosi del seno cavernoso.

"La ragazza era stata vaccinata 10 giorni fa per il Covid - prosegue Bassetti - Occorre ora stabilire se vi siano correlazioni tra il vaccino e la trombosi stessa. In piena campagna vaccinale di massa, bisogna essere trasparenti, ma anche cauti nel dare informazioni corrette alla popolazione. I dati dicono che la pillola anticoncezionale può’ causare 200 eventi trombotici ogni milione di donne che la assumono (eppure nessuna donna ha mai pensato di rinunciarvi nonostante non sia un farmaco salvavita). Il trattamento con eparina può portare a 5000 eventi trombotici ogni milione. I vaccini anti-Covid, quelli a vettore virale, possono causare fino a 6 casi di trombosi ogni milione di vaccinati. Esiste il rischio ma molto molto basso. Ogni farmaco, qualunque farmaco può avere effetti collaterali. Quando si decide di sottoporsi alla vaccinazione occorre informare il medico di tutti i farmaci che si assumono senza tralasciare nulla".

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<![CDATA[Toti: "Entro agosto la Liguria chiuderà i conti col covid"]]> https://telenord.it/toti-entro-agosto-la-liguria-chiudera-i-conti-col-covid https://telenord.it/toti-entro-agosto-la-liguria-chiudera-i-conti-col-covid Mon, 07 Jun 2021 16:30:00 +0200 "Se arriveranno circa 500 mila dosi di vaccino a giugno e 500 mila a luglio in Liguria, secondo le stime delle dosi promesse dal generale Figliuolo al Paese, la Liguria dovrebbe arrivare ad agosto ad aver chiuso i conti con il covid". Lo ha detto il governatore Giovanni Toti ai microfoni di SkyTg24.

Le prenotazioni dei giovani dai 12 ai 18 anni partiranno online alle 23, "quindi da giovedì cominceremo a vaccinarli - ha poi annunciato Toti - abbiamo incontrato i pediatri di libera scelta che collaboreranno ad anamnesi e vaccinazioni. Sulla terza vaccinazione ci stiamo già attrezzando, la faremo verosimilmente a partire da novembre-dicembre 2021 e gennaio 2022, con i primi vaccinati".

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<![CDATA[Liguria in zona bianca, Bucci e Gaggero: "Siamo contenti di esserlo"]]> https://telenord.it/liguria-in-zona-bianca-bucci-e-gaggero-siamo-contenti-di-esserlo https://telenord.it/liguria-in-zona-bianca-bucci-e-gaggero-siamo-contenti-di-esserlo Mon, 07 Jun 2021 15:40:00 +0200 La Liguria ritorna in zona bianca: riparte l'intera regione e riparte anche il capoluogo. A margine della conferenza stampa di presentazione della tappa finale della 'Ocean Race Europe', il sindaco di Genova Marco Bucci - tornato in presenza dopo l'infortunio che lo aveva costretto a casa per qualche settimana - si dice lieto del ritorno alla normalità "ma non bisogna abbassare la guardia, perché se molliamo i controlli rischiamo ancora molto". 

Laura Gaggero, assessore al turismo del capoluogo ligure, parla di "un modo per tornare alla vita e anche eventi come la Ocean Race ribadiscono come Genova abbia nel suo dna il mare". L'evento ha ovviamente importanti rivolti turistici: "Riusciremo a far vivere esperienze particolari collegate a questa nostra origine marinara, con percorsi ed eventi di cui saranno testimonial anche i team". 

Più in generale l'ingresso in zona bianca darà sprint al settore turistico: "Con le nostre promozioni abbiamo già avuto ottime risposte: siamo una città che punta tanto sulle esperienze. Stanno andando molto bene le visite anche a piedi o con mezzi sostenibili, possiamo offrire il mare, ma anche parchi storici, angoli verdi che sono direttamente in città e di cui i turisti possono godere. Ci stanno premiando visitatori di prossimità, ma presto tornerà anche il turismo dall'estero che già inizia pian piano a muoversi dopo un lungo periodo di stop". 

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<![CDATA[I disegni e i pensieri di centinaia di studenti raccontano "Un anno di coronavirus"]]> https://telenord.it/i-disegni-e-i-pensieri-di-centinaia-di-studenti-raccontano-un-anno-di-coronavirus https://telenord.it/i-disegni-e-i-pensieri-di-centinaia-di-studenti-raccontano-un-anno-di-coronavirus Mon, 07 Jun 2021 13:45:00 +0200 Un anno di pandemia, raccontato attreverso i colori dei disegni o le parole, messe nero su bianco da centinaia di studenti di ogni età, dalle scuola elementare alle superiori, che Unicef ha raccolto in un concorso denominato - appunto - "Un anno di coronavirus". Qualcuno ho posto l'accento su cosa il covid ci ha tolto, la libertà, la scuola, lo stare insieme, qualcun'altro invece ha voluto puntare sulla speranza e guardare ad un futuro senza il virus, proprio nel giorno in cui la Liguria torna ad essere zona bianca e riacquista quindi tanti piccoli sprazzi di libertà che il virus sembrava averci negato per sempre.

Che siano stati tracciati con i colori delle matite e dei pennarelli o con un semplice tratto di penna, tutti gli elaborati presentati  e raccolti da Unicef sono comunque utili a capire meglio cos'ha significato questo anno e mezzo di pandemia per i nostri ragazzi. "Vedere e leggere quello che loro hanno rappresentato credo sia importante per capire loro come vogliono andare avanti - ha commentato l'assessore all'istruzione Ilaria Cavo - Per comprendere anche come, insieme ad Unicef, si possa proteggere sempre meglio il diritto allo studio e quello all'infanzia e all'adolescenza dei nostri ragazzi. Questi elaborati vogliamo metterli in mostra per dare l'idea di come la scuola non si è mai fermata. Per questo, Regione Liguria sarà al fianco di Unicef per allestire questa mostra, magari allargata anche ai disegni che arriveranno da oggi in poi perché non dimentichiamo che oggi parte la zona bianca e sarà un altro momento importante per i ragazzi".

 

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<![CDATA[Genova, è "grave ma stabile" la 18enne con trombosi dopo vaccino]]> https://telenord.it/genova-e-grave-ma-stabile-la-18enne-con-trombosi-dopo-vaccino https://telenord.it/genova-e-grave-ma-stabile-la-18enne-con-trombosi-dopo-vaccino Mon, 07 Jun 2021 11:25:00 +0200 Sono stabili nella loro gravità le condizioni della diciottenne con diagnosi di trombosi del seno cavernoso ricoverata all'Ospedale Policlinico San Martino di Genova e che il 25 maggio aveva partecipato all'open day per la vaccinazione anti Covid con AstraZeneca. Ieri la ragazza era stata sottoposta a un intervento di neuroradiologia interventistica per rimuovere meccanicamente il trombo e successivamente era intervenuta l'equipe neurochirurgica per un intervento volto a detendere la pressione intracranica derivante dall'emorragia.

L'ospedale aveva anche comunicato di aver attivato la procedura di segnalazione all'Aifa ai fini della farmacovigilanza, nella quale sono stati indicati anche i farmaci assunti dopo la vaccinazione.

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<![CDATA[La Liguria entra ufficialmente in zona bianca: ecco regole e novità]]> https://telenord.it/la-liguria-entra-ufficialmente-in-zona-bianca-ecco-regole-e-novita https://telenord.it/la-liguria-entra-ufficialmente-in-zona-bianca-ecco-regole-e-novita Mon, 07 Jun 2021 09:15:00 +0200 Da oggi la Liguria, insieme ad Abruzzo, Umbria e Veneto (e dopo Sardegna, Molise e Friuli), entra in zona bianca. Previsti festeggiamenti nell'arco della giornata e della serata, per celebrare la fine di un periodo difficile, specialmente per i gestori di locali ma non solo.

Ecco, a tal proposito, le novità più importanti per quanto riguarda l'ingresso in zona bianca: stop al coprifuoco (mentre nelle regioni gialle slitta a mezzanotte) e conseguentemente orari liberi anche per locali pubblici. Nessun limite di prersone ai tavoli, ma in bar e ristoranti al chiuso non più di 6 prsone (conviventi a parte).

Rimane l'obbligo di mascherina e di distanziamento, spostamenti invece liberi tra zone bianche e gialle d'Italia. 

Libero accesso per negozi, musei e palestre. Aperte anche piscine al chiuso, centri benessere, eventi sportivi (anche al chiuso), sale gioco e sale scommesse.

E nella serata di oggi Regione Liguria, come aveva affermato il presidente Toti qualche settimana fa, festeggerà: previsti giochi di luce in piazza De Ferrari a Genova, al Palazzo del Municipio di Imperia, al Priamar di Savona e al Castello San Giorgio alla Spezia a partire dalle 23, quando scatterebbe il coprifuoco che la nostra regione abbandonerà proprio da stasera. Partirà un countdown che si concluderà proprio alle 23, un po' in stile capodanno. O forse anche meglio.

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<![CDATA[Vaccino agli under 18, alle 23 il via alle prenotazioni anche in Liguria]]> https://telenord.it/vaccino-agli-under-18-alle-23-il-via-alle-prenotazioni-anche-in-liguria https://telenord.it/vaccino-agli-under-18-alle-23-il-via-alle-prenotazioni-anche-in-liguria Mon, 07 Jun 2021 09:00:00 +0200 Parte alle ore 23 la prenotazione del vaccino per la fascia d'età 12-18 anni. Dopo il via libera dell'Aifa, infatti, anche la Liguria ha deciso di aprire alla vaccinazione dei più giovani. Per prendere l'appuntamento, come al solito, basterà accedere al portale prenotovaccino.regione.liguria.it, a partire dalle ore 23 di oggi, lunedì 7 giugno, oppure da domani, martedì, attraverso il numero verde 800.938.818, attraverso le farmacie con servizio Cup o gli sportelli Cup di Asl e ospedali.

Sempre domani, martedì 8 giugno, prenderà il via invece la prenotazione per la fascia d'età 30-34 anni: dalle 23 sul portale prenotovaccino e, dalle 8 di mercoledì, anche su tutti gli altri canali di prenotazione.

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<![CDATA[Genova, doppio intervento chirurgico per la 18enne ricoverata per trombosi]]> https://telenord.it/genova-doppio-intervento-chirurgico-per-la-18enne-ricoverata-per-trombosi https://telenord.it/genova-doppio-intervento-chirurgico-per-la-18enne-ricoverata-per-trombosi Sun, 06 Jun 2021 20:00:00 +0200 La diciottenne con diagnosi di trombosi seno cavernoso ricoverata in neurochirurgia all'ospedale Policlinico San Martino di Genova ha subito un primo intervento per rimuovere il trombo. È in corso un secondo intervento per ridurre la pressione intracranica derivante dall'emorragia. Lo rende noto Regione Liguria. La giovane è stata vaccinata volontariamente il 25 maggio 2021 nella Asl di residenza con vaccino AstraZeneca dopo anamnesi vaccinale negativa.

La Direzione del Policlinico ha attivato le previste segnalazioni nell'ambito delle procedure di farmacovigilanza verso AIFA, nelle quali sono stati indicati anche i farmaci assunti dopo la vaccinazione. La famiglia della ragazza è presente al San Martino, costantemente assistita dal personale dell'ospedale.

"È da questa mattina che siamo in contatto continuo con il San Martino di Genova - spiega il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti - I nostri medici ce la stanno mettendo tutta, stanno lavorando e sono tuttora in sala operatoria per salvare la vita della ragazza. Preghiamo per lei e per i suoi cari in queste ore di apprensione e dolore".

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<![CDATA[Covid, weekend da record: oltre un milione di vaccini effettuati in due giorni]]> https://telenord.it/covid-weekend-da-record-oltre-un-milione-di-vaccini-effettuati-in-due-giorni https://telenord.it/covid-weekend-da-record-oltre-un-milione-di-vaccini-effettuati-in-due-giorni Sun, 06 Jun 2021 19:10:00 +0200 E' stato un week end da record per le somministrazioni di vaccino anti-Covid in Italia: per il secondo giorno consecutivo sono state raggiunte le 600mila iniezioni nell'arco di 24 ore, superando abbondantemente un milione di dosi in due giorni. Ieri infatti le inoculazioni sono state 598.582, ma il numero è destinato a crescere ulteriormente nelle prossime ore mentre nella giornata di venerdì era stato registrato il record assoluto di 607mila vaccinazioni. Un ritmo sostenuto che fa ben sperare sul raggiungimento dell'immunità di gregge, previsto per metà settembre.

"Il mese di luglio sarà la svolta completa e assoluta -spiega il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri- avremo superato la metà della popolazione con almeno una dose di vaccino e per settembre-ottobre si prevede di raggiungere una "protezione di comunità".

Intanto è previsto per la prossima settimana l'arrivo di circa 4,1 milioni di dosi di vaccino in Italia: nello specifico, si prevedono 3 milioni di Pfizer, 500mila di Vaxzevria (Astrazeneca), 400mila di Moderna e 200mila di Janssen (Johnson & Johnson). A chiedere di vaccinarsi ora, con l'estate alle porte, sono soprattutto i giovani: a Torino, la notte scorsa, si sono svolte vaccinazioni a suon di musica, con tanto di dj set.

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<![CDATA[Covid Liguria, 36 casi e un decesso: tasso di positività in leggero rialzo]]> https://telenord.it/covid-liguria-36-casi-e-un-decesso-tasso-di-positivita-in-leggero-rialzo https://telenord.it/covid-liguria-36-casi-e-un-decesso-tasso-di-positivita-in-leggero-rialzo Sun, 06 Jun 2021 17:25:00 +0200 Sono 36 i nuovi contagiati dal covid in Liguria nelle ultime 24 ore. I tamponi sono stati 3442 (2143 molecolari e 1299 antigenici rapidi) con un tasso di positività dell'1,04%, in rialzo rispetto ai giorni scorsi (ieri allo 0,49%). I nuovi casi sono stati registrati 23 nell'area di Genova, 7 nel Savonese, 2 nel Tigullio, 4 nello Spezzino e 0 nell'Imperiese. I positivi sono complessivamente 2015, 32 meno di ieri e da inizio pandemia i contagiati sono stati 102.934.

Gli ospedalizzati restano stabili: sono 107 come ieri. Tra i malati ricoverati 26 sono in terapia intensiva. Un decesso registrato, un uomo di 84 anni mancato nella giornata del 1° giugno. I guariti sono 67. In isolamento domiciliare ci sono 678 persone, 28 meno di ieri, e in sorveglianza attiva 1205. Nelle ultime 24 ore sono stati vaccinati in 4305.

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<![CDATA[Genova, 18enne ricoverata per trombosi: aveva ricevuto il vaccino AstraZeneca]]> https://telenord.it/genova-18enne-ricoverata-per-trombosi-aveva-ricevuto-il-vaccino-astrazeneca https://telenord.it/genova-18enne-ricoverata-per-trombosi-aveva-ricevuto-il-vaccino-astrazeneca Sun, 06 Jun 2021 12:05:00 +0200 Alisa e Regione Liguria segnalano il caso di una paziente di 18 anni con diagnosi di trombosi seno cavernoso, in attesa di valutazione per intervento chirurgico all’ospedale Policlinico San Martino. La giovane è stata vaccinata volontariamente il 25 maggio 2021 nella Asl di residenza con vaccino AstraZeneca dopo anamnesi vaccinale negativa.

Il 3 giugno si è recata in pronto soccorso con la seguente sintomatologia: cefalea e fotofobia. È stata sottoposta ad esami: tac cerebrale ed esame neurologico entrambi negativi. Viene dimessa con raccomandazione di ripetere gli esami ematici dopo 15 giorni.

Il 5 giugno ritorna in pronto soccorso con deficit motorio ad un emilato. Sottoposta a Tac cerebrale con esito emorragico, è stata immediatamente trasferita alla Neurochirurgia del San Martino.

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<![CDATA[Profiti a Fuori Rotta: "La sanità ligure grande laboratorio di quello che sarà l'italia nel 2050" ]]> https://telenord.it/profiti-a-fuori-rotta-la-sanita-ligure-grande-laboratorio-di-quello-che-sara-l-italia-nel-2050 https://telenord.it/profiti-a-fuori-rotta-la-sanita-ligure-grande-laboratorio-di-quello-che-sara-l-italia-nel-2050 Sat, 05 Jun 2021 19:30:00 +0200 Un top manager, legato alla Liguria ma con grandi esperienza in ospedali nazionali quali il Bambino Gesù di Roma. Questo è Giuseppe Profiti, chiamato da Regione Liguria a coordinare la struttura di missione che, per i prossimi tre anni, svolgerà il compito di supporto del sistema sanitario e sociosanitario ligure.

"Sarà un lavoro che si snoderà nei prossimi mesi - ha detto Profiti a Telenord, intervistato dal nostro direttore Paolo Lingua - Il caso ha voluto che il varo della nuova struttura che sono stato chiamato a coordinare, coincida con l'entrata della Liguria in zona bianca. E' una struttura che è un unicum a livello nazionale, che realizza un coordinamento leggero delle risorse finanziarie per rispondere ad esigenze cliniche. E' finito questo ciclo della pandemia che ora saremo chiamati a gestire ma si presenta un altro problema, con il sistema sanitario rimasto fermo per un anno e mezzo per tutto ciò che non era covid. Sono state trascurate le grandi cause di morte diverse dal covid quindi bisogna approfittare di questa fase per programmare la ripresa e l'eliminazione delle liste d'attesa, ampliando le offerte e riaprendo le agende rimaste bloccate per oltre un anno".

"Uno dei compiti è proprio programmare la ripartenza del sistema ma modificando il sistema stesso, per renderlo più rispondente alle esigenze di una regione che, anagraficamente, è un grande e interessante laboratorio di quello che sarà l'Italia intera magari nel 2050. Quindi una serie di modelli di risposta al modello sanitario della popolazione ligure, sarà poi quello applicabile a tutta la nazione negli anni a venire. In questo senso, il rapporto pubblico/privato è l'argomento più divisivo, che si presta ad un dibattito anche pregiudiziale di carattere ideologico ma io mi manterrei sul profilo pragmatico: la regione Liguria nel 2019/2020 è quella che, insieme a Marche ed Umbria, acquista meno dal privato sull'intero suo sistema sanitario. Su quali siano le dosi giuste non credo ci sia una ricetta corretta ma è un equilibrio da gestire sulla base di cosa si deve fare. Con un'avvertenza: non si misura ciò che è pubblico o privato solo in base a chi nella sanità la produce ma lo si dovrebbe fare tenendo conto che quel particolare servizio sanitario è fruibili al cittadino senza attendere troppo e senza pagare grandi somme. Spostando cioé l'attenzione dal punto di vista del consumatore".

Giuseppe Profiti è fra gli ospiti dell'ultima puntata di Fuori Rotta, in onda stasera, venerdì 4 giugno, alle 21 su Telenord. Insieme a lui, per parlare di ripresa, zona bianca, ripartenze, divieti e restrizioni, anche l'assessore al commercio e grandi eventi del comune di Genova Paola Bordilli e il consigliere di Forza Italia Mario Mascia. In collegamento, poi, il sottosegretario alla salute Andrea Costa, il sottosegretario alla difesa Giorgio Mulé, il presidente di Costa Edutainment Beppe Costa e il sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni.

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<![CDATA[Toti: "Zona bianca risultato straordinario, riprendiamoci la vita"]]> https://telenord.it/toti-zona-bianca-risultato-straordinario-riprendiamoci-la-vita https://telenord.it/toti-zona-bianca-risultato-straordinario-riprendiamoci-la-vita Sat, 05 Jun 2021 17:40:00 +0200 "Da lunedì la Liguria sarà in zona bianca, è un risultato straordinario frutto dell'impegno di tutto i liguri, del nostro sistema sanitario, della campagna vaccinale, della capacità di tracciamento e dei corretti comportamenti individuali. Il mio appello è a non prenderlo come un risultato acquisito per sempre. Riprendiamoci la nostra vita, ma facciamolo con un po' di prudenza". Così il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti in una nota, in vista del passaggio della Liguria in zona bianca.

"Lunedì sera alle 23, quando sarebbe scattato il coprifuoco che non ci sarà più, abbiamo deciso di regalare a tutti un momento di libertà, un gioco di luci nelle principali città della Liguria che ci ricordi il valore della riacquistata libertà, libertà da usare sempre con grande responsabilità", aggiunge Toti.

"Per quanto riguarda il fronte economico e la ripartenza, credo che questa sarà una grande stagione turistica: con il mondo ancora parzialmente chiuso e alcune delle regioni più ricche e popolose d'Europa alle porte della Liguria, di certo saremo una destinazione importante - spiega Toti -. Poi sulla Liguria stanno arrivando investimenti molto significativi: si vede un'effervescenza, in diversi settori, che non si avvistava da molti anni. Succede spesso, dopo le grandi disgrazie, che ci sia un boom economico: mi auguro che sia così".

"All'inizio della pandemia - aggiunge Toti - nessuno sapeva con cosa avessimo a che fare, mancavano i tamponi e non avevamo a portata di mano i dispositivi di protezione individuale. Il Paese però ha reagito, e la nostra tra le regioni italiane è stata una di quelle che lo ha fatto meglio, dall'acquisto dei Dpi all'inizio fino all'ultima ondata del virus: la Liguria è una delle terre che ne ha sofferto meno".

"Questa pandemia - conclude il presidente della Liguria - ci ha impartito diverse lezioni, di cui dobbiamo fare tesoro tutti quanti, per costruire una sanità migliore per il futuro. Abbiamo capito di avere un sistema sanitario eccezionale che dobbiamo coltivare, delle professionalità straordinarie che dobbiamo premiare e incrementare, perché i medici e gli infermieri sono pochi. Abbiamo imparato quanto è importante la nostra libertà, da quella di muoversi a quella d'impresa: dobbiamo fare in modo, con la campagna vaccinale, di non perderla più".

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<![CDATA[Covid, in Liguria nessun decesso e 23 contagi nell'ultima giornata]]> https://telenord.it/covid-in-liguria-nessun-decesso-e-23-contagi-nell-ultima-giornata https://telenord.it/covid-in-liguria-nessun-decesso-e-23-contagi-nell-ultima-giornata Sat, 05 Jun 2021 17:20:00 +0200 Sono 23 i nuovi positivi al Covid-19 di sabato 5 giugno in Liguria, a fronte di 2.685 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 2.014 tamponi antigenici rapidi. Il tasso di positività è dello 0,49%.
Nel dettaglio: 1 contagio nella Asl 1 (Imperia), 10 contagi nella Asl 2 (Savona), 12 contagi a Genova (11 nella Asl 3, 1 nella Asl 4), nessun contagio nella Asl 5 (La Spezia) e nessun positivo residente fuori regione. Non vi sono stati decessi nell'ultima giornata. 

Continua anche il calo (13 in meno) degli ospedalizzati: attualmente nei nosocomi di tutta la Regione sono 107 le persone ricoverate col covid, di cui 27 nei reparti di terapia intensiva. Sono 75 le guarigioni certificate nelle ultime 24 ore in tutta la Liguria. 

La percentuale di vaccini somministrati in base a quelli forniti alla Regione è del 90%: nell'ultima giornata ne sono stati inoculati poco meno di 10mila. 

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<![CDATA[Regione Liguria, 17 aziende fanno partire la vaccinazione dei dipendenti]]> https://telenord.it/regione-liguria-17-aziende-fanno-partire-la-vaccinazione-dei-dipendenti https://telenord.it/regione-liguria-17-aziende-fanno-partire-la-vaccinazione-dei-dipendenti Sat, 05 Jun 2021 09:20:00 +0200 L'Agenzia regionale Alisa ha reso note le 17 imprese che, nella nostra regione, potranno far partire la vaccinazione in azienda del proprio personale. Si tratta di aziende con più di 250 dipendenti, che nelle scorse settimane avevano fatto richiesta in tal senso. Una (Piaggio Aero) aveva poi comunicato la propria rinuncia ed altre 6 non sono state ammesse: Ansaldo Energia, Axpo, Enel, Gruppo FS, Paul Wurth e Unisalute.

Dieci aziende, fra quelle ammesse, si trovano in Asl 3: Iplom, agenzia marittima Le Navi, Tim, Fincantieri (sede di Sestri Ponente), Autostrade, Amiu, Pavimental, Cociv, Amazon e Leonardo (sede di Genova). Altre 7 sono invece sono in Asl 4 e Asl 5: Termomeccanica, Sanlorenzo, Fincantieri (sedi di Riva Trigoso e Muggiano), La Spezia Container Terminal, Quayside Service e Leonardo (sede della Spezia). Nessuna richiesta è arrivata ad Alisa da aziende di Savona e Imperia.

Regione Liguria, per questo primo bando, ha messo a disposizione delle aziende 4.772 dosi: 2.892 in Asl 3 e 1.880 per Asl 4 e 5. Queste verranno così suddivise: 150 dosi a Iplom, Agenzia marittima Le Navi, Tim, Amiu e La Spezia Container Terminal, 200 dosi a Termomeccanica e Quayside Service, 240 a Fincantieri Muggiano e Fincantieri Riva Trigoso, 250 a Leonardo (Genova), 300 a Pavimental, 324 ad Autostrade, 336 ad Amazon, 350 a Leonardo (La Spezia), 500 a Sanlorenzo e Fincantieri (Sestri Ponente) e 582 a Cociv.

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<![CDATA[Liguria da lunedì in zona bianca: nessun ricovero nelle ultime 24 ore, non accadeva da mesi]]> https://telenord.it/liguria-da-lunedi-in-zona-bianca-nessun-ricovero-per-la-prima-volta-da-mesi https://telenord.it/liguria-da-lunedi-in-zona-bianca-nessun-ricovero-per-la-prima-volta-da-mesi Sat, 05 Jun 2021 08:55:00 +0200 Da lunedì 7 giugno la Liguria entrerà in zona bianca. L'annuncio ufficiale arriva nel corso della conferenza stampa serale in Sala Trasparenza è il governatore Giovanni Toti: "Ho sentito al telefono il ministro Speranza, dalla notte tra domenica e lunedì la Liguria sarà zona bianca, fuori dal periodo più difficile e dalle restrizioni economiche e sociali - ha annunciato Toti - Ciò non significa allentare i comportamenti di prudenza che abbiamo imparato ad adoperare".

Ma le buone notizie non finiscono qui: nella giornata di ieri, venerdì 4 giugno, infatti, non si sono registrati ricoveri legati al covid: "Nelle ultime 24 ore - ha spiegato Filippo Ansaldi, subcommissario di Alisa - non abbiamo avuto alcun ingresso in ospedale, un dato decisamente importante". "Ormai nel reparto di malattie infettive abbiamo due soli positivi - ha aggiunto Matteo Bassetti - e uno di questi sta per essere dimesso. Spero proprio che la prossima settimana potremo annunciare che il reparto di Malattie Infettive del San Martino è Covid-free".

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<![CDATA[Bassetti a Fuori Rotta: "Richiamo con vaccino diverso? Ero scettico ma i dati mi hanno convinto"]]> https://telenord.it/bassetti-a-telenord-richiamo-con-vaccino-diverso-ero-scettico-ma-i-dati-mi-hanno-convinto https://telenord.it/bassetti-a-telenord-richiamo-con-vaccino-diverso-ero-scettico-ma-i-dati-mi-hanno-convinto Fri, 04 Jun 2021 18:05:00 +0200 Dalle mascherine all'aperto alla discussione sulle tavolate nei ristoranti, dall'obbligo vaccinale per i sanitari alla cosiddetta vaccinazione eterologa, con il richiamo effettuato con un vaccino diverso da quello utilizzato per la prima dose. Ha toccato tutti i temi più attuali il professor Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova collegato nel corso dell'ultima puntata di Fuori Rotta, in onda stasera, venerdì 4 giugno, su Telenord.

"Credo che la discussione sul numero massimo di commensali da far sedere ai tavoli dei ristoranti - ha esordito Bassetti - sia l'ennesima querelle di cui avremmo volentieri fatto a meno. Io parlo da medico, gli aspetti economici e politici mi interessano poco ma vorrei solo chiedere se esiste un lavoro scientifico che ha confrontato il rischio di contagio se le persone sono a tavola in 4, in 6 o in 8, a patto che siano rispettate tutte le prescrizioni sui distanziamenti e quant'altro. Mi pare che non ci sia nulla di tutto ciò, che dica che 4 è meglio di 6 o 8. Da medico mi colpisce un po' tutta questa discussione. Tutti dobbiamo essere cauti ma non dobbiamo nemmeno dimenticare che la nostra bella Liguria è molto vicina alla Francia. A questo punto, penso a un ristorante di Ventimiglia dove si potrà aprire magari a tavoli fino a 6 persone e poi, poco più in là, diciamo a Mentone, fanno tavolate di 20 persone. E' chiaro che diventa una concorrenza impari per i nostri ristoratori, difficile da motivare a livello scientifico".

Si è parlato poi di obbligo di indossare la mascherina all'aperto, una misura che potrebbe decadere a partire dall'inizio di agosto: "Secondo me l'obbligo delle mascherine all'aperto è una grande cretinata - taglia corto Bassetti - Imporre di indossarla a chi si gode il sole sulla spiaggia o a chi si va a fare una passeggiata fra le vigne in campagna è una stupidaggine. E chi sostiene quest'obbligo è uno stupido".

Sull'ipotesi, annunciata dal generale Figliuolo nelle ultime ore, di procedere alla cosiddetta vaccinazione eterologa, somministrando cioé la seconda dose con un vaccino diverso da quello iniettato con la prima, Bassetti si dice invece assolutamente favorevole: "Ero scettico all'inizio - confessa - ma poi sono arrivati dati dall'Inghilterra, poi anche dall'Italia e i dati sono confortanti. Quindi, come dicono proprio gli inglesi, 'Why not?'.Non tanto ora ma magari in una fase più avanzata. Anche il richiamo della seconda dose, cerchiamo di evitare che sia una data così ferrea. Non è come l'antibiotico che se non lo prendi esattamente a quell'ora, poi, non fa effetto. Se il richiamo del vaccino, anziché al 42esimo giorno, lo fai al 39esimo o al 46esimo non succede niente. Lo abbiamo sempre fatto con altri vaccini. Cerchiamo di essere un po' più elastici. Addirittura i dati ci hanno fatto capire che non ci sono limitazioni al cambiare anche tipo di vaccino: se ad esempio ho fatto un vaccino di tipo mRna per la prima dose, Pfizer o Moderna, posso tranquillamente passare per la seconda dose ad un AstraZeneca. L'unico con cui non si può fare, ovviamente, è il Johnson perché è ad una sola dose".

Insieme al professor Bassetti, fra gli ospiti di questa puntata di "Fuori Rotta" dedicata alla ormai prossima zona bianca che la Liguria ritroverà da lunedì 7 giugno, collegati in remoto anche il sottosegretario alla sanità Andrea Costa, il sottosegretario alla difesa Giorgio Mulè, il presidente di Costa Edutainment Beppe Costa e il sindaco di Santa Margherita Ligure Paolo Donadoni. In studio l'assessore al commercio e ai grandi eventi del comune di Genova Paola Bordilli e il consigliere comunale Mario Mascia. 

In più, in chiusura di puntata, l'intervista esclusiva realizzata dal direttore di Telenord Paolo Lingua a Giuseppe Profiti, fresco di nomina a coordinatore della struttura di missione di supporto alla sanità regionale.

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<![CDATA[Covid Liguria, 20 casi e 3 decessi: tasso di positività allo 0,37%, mai così basso da mesi]]> https://telenord.it/covid-liguria-20-casi-e-3-decessi-tasso-di-positivita-allo-0-37-mai-cosi-basso-da-mesi https://telenord.it/covid-liguria-20-casi-e-3-decessi-tasso-di-positivita-allo-0-37-mai-cosi-basso-da-mesi Fri, 04 Jun 2021 17:45:00 +0200 Sono solo 20 i nuovi contagiati dal covid in Liguria nelle ultime 24 ore. I tamponi sono stati 5299 (2766 molecolari e 2533 antigenici rapidi) con un tasso di positività dello 0,37%, non era mai stato così basso negli ultimi mesi (a livello nazionale è 1,1%). I nuovi casi sono stati registrati 12 nell'area di Genova, 2 nel Savonese e nel Tigullio, 3 nello Spezzino e 1 nell'Imperiese. I positivi sono complessivamente 2099, 63 meno di ieri e da inizio pandemia i contagiati sono stati102875.

Continua il calo degli ospedalizzati: sono 120, 9 meno di ieri. Tra i malati ricoverati 28 sono in terapia intensiva. I morti sono 3 (avevano 62, 74 e 81 anni, tutti uomini) per un totale di 4330. I guariti sono 80. In isolamento domiciliare ci sono 737 persone, 60 meno di ieri, e in sorveglianza attiva 1216, erano 1207. I vaccini consegnati sono 1.078.750, quelli somministrati 1.006.705, il 93%. Nelle ultime 24 ore sono stati vaccinati in 13747 ed hanno concluso il ciclo vaccinale in 347.115

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<![CDATA[Vaccini Genova, da lunedì stop all’ambulatorio di via XII Ottobre: appuntamenti spostati alla Fiera]]> https://telenord.it/vaccini-genova-da-lunedi-stop-all-ambulatorio-di-via-xii-ottobre-appuntamenti-spostati-alla-fiera https://telenord.it/vaccini-genova-da-lunedi-stop-all-ambulatorio-di-via-xii-ottobre-appuntamenti-spostati-alla-fiera Fri, 04 Jun 2021 15:10:00 +0200 La Asl 3 di Genova informa che per consentire la normale ripresa dei servizi e delle prestazioni ambulatoriali nella sede di Via XII Ottobre a Genova da lunedì 7 giugno 2021 l'attività vaccinale proseguirà presso l'Hub Fiera del Mare. Tale attività verrà integrata attraverso un percorso dedicato nell'ambito della pianificazione giornaliera svolta presso il padiglione Jean Nouvel.

Gli utenti che avevano appuntamento presso l'Ambulatorio di Via XII Ottobre per la somministrazione delle seconde dosi di AstraZeneca vengono reindirizzati presso la nuova sede con notifica mediante sms o contatto diretto.

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<![CDATA[Galliera e Gaslini, studio congiunto sul trattamento anti-infiammatorio precoce contro il covid]]> https://telenord.it/galliera-e-gaslini-studio-congiunto-sul-trattamento-anti-infiammatorio-precoce-contro-il-covid https://telenord.it/galliera-e-gaslini-studio-congiunto-sul-trattamento-anti-infiammatorio-precoce-contro-il-covid Fri, 04 Jun 2021 14:20:00 +0200 Dalla collaborazione tra Ospedali Galliera e Istituto Giannina Gaslini sono emerse nuove indicazioni sull’utilità del trattamento con anakinra nei pazienti con polmonite severa da COVID19. Lo studio è stato pubblicato dalla prestigiosa rivista statunitense Journal of Clinical Allergology and Immunology e raccoglie i dati di 128 pazienti seguiti nell’Ospedale Galliera nella prima ondata della pandemia, nei primi mesi del 2020.

"Questo studio - spiega Marco Gattorno, direttore UOC Reumatologia del Gaslini, esperto di malattie autoinfiammatorie e immunodeficienze - ha confermato su numeri molto più ampi quanto già osservato insieme ai colleghi del Galliera in uno studio preliminare pubblicato nel maggio 2020. L’analisi complessiva dell’intera casistica valutata al Galliera nel corso della prima ondata della pandemia ha evidenziato l’utilità del trattamento anti-infiammatorio precoce nei pazienti con la forma più severe di polmonite da COVID-19, supportando l’ipotesi che i farmaci anti-reumatici, come gli inibitori di interleuchina-1, possano essere sempre utili nei casi più severi caratterizzati da un'importante infiammazione, specie se assunti in associazione con il cortisone".

"Siamo contenti - prosegue Gattorno - che lo studio, particolarmente complesso e raffinato dal punto di vista dell’analisi statistica effettuata, abbia contribuito a fare chiarezza su un argomento ancora molto dibattuto dalla comunità scientifica e non del tutto chiarito dagli studi fino ad ora pubblicati, anche dagli studi negativi. Ovvero, come in una malattia ancora poco conosciuta come il COVID-19 sia fondamentale poter riconoscere a quale paziente dare un determinato trattamento, anche aggressivo, e soprattutto in quale fase della sua malattia, affinché questo possa risultare veramente efficace. Il nostro studio, unito ad esperienze simili in altri centri ha permesso di mettere a progettare nel modo più adeguato i trial clinici effettuati nel corso della seconda e terza ondata della pandemia, aiutando in modo significativo a identificare il sottogruppo di pazienti a più altra probabilità di beneficiare del trattamento anti-infiammatorio".

"Ovviamente - conclude Gattorno - la speranza di tutti noi è che i vaccini e nuovi trattamenti specifici, come gli anticorpi monoclonali, possano essere l’arma definitiva per sconfiggere gli effetti devastanti della pandemia. Tuttavia, a noi sembra molto importante che tutta la comunità scientifica si continui a confrontare sui diversi aspetti della malattia veramente complessa che ci troviamo ad affrontare da ormai da più di un anno e che dovremo in ogni caso continuare a gestire nei prossimi mesi”.

"Siamo molto soddisfatti - dice Emanuele Pontali, direttore Malattie Infettive del Galliera - della pubblicazione di questo studio, svolto in collaborazione con i colleghi del Gaslini, su di una rivista scientifica internazionale di grande prestigio. Lo sforzo di cercare di dare il massimo per i pazienti a noi affidati, anche cercando soluzioni innovative, ha avuto un bel riconoscimento. Questa esperienza ha coinvolto numerosi professionisti al Galliera ed al Gaslini, confermando ancora una volta l'importanza, nella ricerca scientifica, della collaborazione multidisciplinare e tra Enti diversi".

 

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<![CDATA[Vaccini Covid, raggiunta quota un milione di dosi somministrate in Liguria]]> https://telenord.it/vaccini-covid-raggiunta-quota-un-milione-di-dosi-somministrate-in-liguria https://telenord.it/vaccini-covid-raggiunta-quota-un-milione-di-dosi-somministrate-in-liguria Fri, 04 Jun 2021 13:20:00 +0200
"È stata somministrata oggi in Liguria la milionesima dose di vaccino anti-Covid: Anna, 27 anni, studentessa di architettura, ha ricevuto presso l’hub della Fiera di Genova AstraZeneca su base volontaria." Questo l'annuncio di Regione Liguria. La giovane ha mandato un messaggio chiaro: "Mi vaccino per tutelare me e chi mi sta vicino". Parole che ancora una volta confermano il grande insegnamento che hanno dato i giovani in questa campagna vaccinale. Tra no vax e scetticismo le categorie più giovani hanno risposto in modo importante ai due open day organizzati dalla Regione per consentire a tutti di prenotare su base volontaria le dosi di AstraZeneca e Jhonson senza limiti di età.
 
La campagna vaccinale, intanto, prosegue a ritmo serrato. Da questa sera alle 23 apriranno le prenotazioni per la fascia dai 35 ai 39 anni. Regione Liguria ha già pubblicato l'intero calendario per le restanti fasce, fino ai 12 anni. Praticamente la totalità della popolazione avrà la possibilità di prenotare la dose nel mese di giugno. Il traguardo della completa immunizzazione dei cittadini entro la fine dell'estate sembra adesso davvero alla portata.
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<![CDATA[Da lunedì Liguria in zona bianca, dallo stop al coprifuoco alle discoteche: ecco cosa cambia]]> https://telenord.it/da-lunedi-liguria-in-zona-bianca-dallo-stop-al-coprifuoco-alle-discoteche-ecco-cosa-cambia https://telenord.it/da-lunedi-liguria-in-zona-bianca-dallo-stop-al-coprifuoco-alle-discoteche-ecco-cosa-cambia Fri, 04 Jun 2021 11:25:00 +0200 "Da lunedì la Liguria sarà sicuramente in zona bianca, i dati del bollettino covid dell'ultima settimana ci confermano un'incidenza sotto i 20 casi ogni 100 mila abitanti alla settimana". Lo conferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti stamani a RaiNews 24.

Da lunedì, dunque, con il passaggio in zona bianca riprenderanno tutte le attività, non ci sarà più il coprifuoco e anticiperanno le riaperture tutti quei settori la cui ripartenza era prevista tra il 15 giugno e il 1° luglio: matrimoni, fiere, parchi tematici, convegni e congressi, piscine al chiuso, centri termali, sale giochi, bingo e casino, centri ricreativi e sociali, corsi di formazione pubblici e privati, competizioni sportive al chiuso. Di seguito le principali regole da seguire:

  • Resta l’obbligo di indossare la mascherina e di rispettare il distanziamento sociale, sempre vietati gli assembramenti.
  • Stop al coprifuoco notturno e niente più limitazioni orarie per le attività produttive, in particolare bar e ristoranti, nei quali si potrà tornare a mangiare e a consumare bevande nelle sale interne, ma con obbligo di mascherina se ci si sposta dal tavolo.
  • Via libera alle feste per matrimoni e altri eventi, ma gli invitati dovranno essere vaccinati oppure dovranno sottoporsi a tampone nelle 48 ore precedenti. Potranno partecipare anche coloro che hanno già contratto il Covid nei sei mesi precedenti e sono guariti.
  • Riaprono le discoteche, ma le piste per il ballo restano off limits, mentre è consentito solo il servizio di bar e ristorante.
  • Per i ristoranti al chiuso, sarà consentita la presenza di 6 persone ad uno stesso tavolo. All'aperto, non c'è alcun limite
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<![CDATA[Genova, addio a Sara: la mamma stroncata dal covid a 37 anni dopo due mesi di lotta]]> https://telenord.it/genova-addio-a-sara-la-mamma-stroncata-dal-covid-a-37-anni-dopo-due-mesi-di-lotta https://telenord.it/genova-addio-a-sara-la-mamma-stroncata-dal-covid-a-37-anni-dopo-due-mesi-di-lotta Thu, 03 Jun 2021 18:55:00 +0200 Purtroppo il bollettino odierno dell'ermegenza covid in Liguria ha confermato la notizia della morte di una donna di 37 anni, deceduta al policlinico San Martino. Aveva contratto il virus due mesi fa. Dopo 10 giorni di ricovero alla Spezia, le condizioni della paziente sono apparse tali da richiedere un trasferimento al Policlinico.

"Durante il ricovero al San Martino, la paziente ha subito un arresto cardiaco, complicanze polmonari importanti come un pneumotorace bilaterale ed è quindi stata trattata per oltre 1 mese in Ecmo, una particolare terapia che permette di ossigenare il sangue escludendo i polmoni. Non si sono registrati significativi miglioramenti del quadro clinico fino al sopraggiungere del decesso", fa sapere il policlinico.

Sara lascia una bimba di due anni. Lavorava come commessa e anche Confcommercio ha voluto ricordarla in una nota:  "Confcommercio si stringe al profondo dolore dell'amico e collega Mario Funaro che ha perso la sua adorata figlia Sara, scomparsa prematuramente all'età di soli 37 anni. La giovane Sara Funaro, che ha collaborato in Confcommercio e da molti anni lavorava da Zara, lascia anche la piccola Camilla di appena due anni, la sorella Romina e la nipote Alice".

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<![CDATA[Liguria, dal 7 giugno via alle prenotazioni dei vaccini per la fascia 12-18 anni]]> https://telenord.it/liguria-dal-7-giugno-via-alle-prenotazioni-dei-vaccini-per-la-fascia-12-18-anni https://telenord.it/liguria-dal-7-giugno-via-alle-prenotazioni-dei-vaccini-per-la-fascia-12-18-anni Thu, 03 Jun 2021 17:45:00 +0200 "Dalle 23 di lunedì 7 giugno partirà la prenotazione del vaccino per la fascia di età 12-18 anni con il portale dedicato e, dal giorno dopo, anche attraverso gli altri canali. L'ultima data della seconda dose sarà entro il 31 agosto". Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, dopo aver avuto rassicurazioni dal commissario Figliuolo sull'invio delle dosi necesarrie.

"Come è già accaduto durante gli open day per gli over18, presi d'assalto dai nostri ragazzi - aggiunge Toti - siamo sicuri che anche in questo caso i giovani e giovanissimi daranno un segnale forte e inequivocabile della loro voglia di tornare il prima possibile alla normalità, sconfiggendo definitivamente il Covid-19. Siamo all'ultimo miglio per raggiungere la meta, l'unica arma efficace e sicura è il vaccino: l'invito alle famiglie è di far vaccinare i figli, non solo per garantire loro un'estate serena ma anche in vista della ripresa dell'anno scolastico a settembre, affinchè sia in presenza e in piena sicurezza per tutti gli studenti liguri".

In particolare, il vaccino (Pfizer) potrà essere prenotato dalle 23 di lunedì 7 giugno attraverso il portale dedicato prenotovaccino.regione.liguria.it e da martedì 8 giugno anche attraverso il numero verde 800 938818 (attivo dalle 8 alle 18 nei giorni feriali), le farmacie, gli sportelli territoriali Cup.

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<![CDATA[Covid Liguria, 30 casi e due decessi: tra i morti una mamma di 38 anni]]> https://telenord.it/covid-liguria-30-casi-e-due-decessi-tra-i-morti-una-mamma-di-38-anni https://telenord.it/covid-liguria-30-casi-e-due-decessi-tra-i-morti-una-mamma-di-38-anni Thu, 03 Jun 2021 17:30:00 +0200 C'è anche una donna di 38 anni tra le due vittime del covid registrate nelle ultime 24 ore in Liguria. Sara, mamma di una bimba di due anni, ha lottato per due mesi contro la malattia. Aveva contratto il covid e con il passare dei giorni la saturazione è andata peggiorando. Inizialmente era stata ricoverata a Sarzana poi, visto il quadro clinico, era stata trasferita all'ospedale San Martino di Genova. I medici hanno fatto il possibile per salvarla ma alla fine il suo cuore non ha retto. Segno che il virus sta lentamente mollando la presa ma che non deve essere un nemico da sottovalutare in alcun modo. L'altro decesso registrato riguarda un uomo di 54 anni morto all'ospedale San Martino.

Sono 30 i nuovi casi di contagio da covid in Liguria. Sono 2162i positivi, 34 in meno rispetto a ieri. Da inizio pandemia sono 102855. I nuovi casi sono stati individuati con 2214 tamponi molecolari e 1949 antigenici rapidi. Il tasso di positività è dello 0,72%. Gli ultimi contagiati sono stati riscontrati 25 nell'area di Genova, 2 nel Savonese, 0 nello Spezzino, 1 nel Tigullio e 2 nell'Imperiese.

In calo il numero degli ospedalizzati: sono 129, 7  in meno rispetto alle 24 ore precedenti. Di questi malati 28 sono in terapia intensiva. I guariti sono 62. In isolamento domiciliare ci sono 797 persone, 60 meno di ieri e in sorveglianza attiva ce ne sono 1207.

I vaccini consegnati sono 1.076.750, quelli somministrati 991.481, il 92%. nelle ultime 24 ore ne sono stati inoculati 6722.

 

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<![CDATA[Covid e ristoranti, verso le 8 persone al tavolo al chiuso, nessun limite all'aperto ]]> https://telenord.it/covid-e-ristoranti-verso-le-8-persone-al-tavolo-al-chiuso-nessun-limite-all-aperto https://telenord.it/covid-e-ristoranti-verso-le-8-persone-al-tavolo-al-chiuso-nessun-limite-all-aperto Thu, 03 Jun 2021 16:05:00 +0200 Fino a 8 persone al tavolo al chiuso e senza limitti all'aperto: è la proposta delle Regioni al termine della riunione tecnica che si è svolta per trovare regole comuni nelle zone bianche. La decisione finale spetterà al governo ma la soluzione si avvia verso l'appovazione. Il limite di quattro persone al tavolo anche in zona bianca avevo diviso governo e Regioni con il ministro Speranza che si era dimostrato contrario a un via libera generalizzato. Nei ristoranti al chiuso in zona bianca sarà previsto un massimo di due nuclei familiari. 

Il presidente Fedriga avrebbe inoltre rilanciato sull'opportunità di valutare l'abolizione di limiti all'aperto anche per le zone gialle e, a tal proposito, si sarebbe impegnato a coinvolgere il tavolo tecnico nazionale.

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<![CDATA[Covid, Figliuolo: "Si può ricevere una seconda dose diversa dalla prima"]]> https://telenord.it/covid-figliuolo-si-puo-ricevere-una-seconda-dose-diversa-dalla-prima https://telenord.it/covid-figliuolo-si-puo-ricevere-una-seconda-dose-diversa-dalla-prima Thu, 03 Jun 2021 11:55:00 +0200 Francesco Figliuolo, commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure occorrenti per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica Covid-19, ha parlato di tanti temi legati alla pandemia: dai vaccini agli over 60, fino alla possiblità di ricevere una seconda dose differente da una prima.

"Ho appena firmato una lettera per tutte le Regioni per dire di trovare delle soluzioni di massima flessibilità per le prenotazioni, penso alle classi più giovani che nei mesi estivi si sposteranno. Già in fase di prenotazione dovrà essere possibile trovare la data migliore per il richiamo e far sì, con la flessibiltà, che già in quella fase si possa spostarlo eventualmente in un altro giorno nel range dei 42 giorni o delle 4-12 settimane. E' fattibile, ci vorranno i tempi tecnici di adeguamento dei sistemi informatici su cui la struttura è pronta a dare una mano".

"Ci sono studi avanzati sulla seconda dose eterologa, ovvero fare la prima dose con Astrazeneca e la seconda con Pfizer o Moderna, sembra che diano un'ottima risposta".

"In questo momento, riguardo agli over 60, mancano 2 milioni e centosettantamila, sono ancora tanti. Un bel lavoro è stato fatto e dobbiamo ancora salire nelle percentuali. Dobbiamo pensare a quelle persone che sono titubanti o non scolarizzate dal punto di vista informatico. Ho detto alle regioni di cercarli, sia attraverso i loro team mobili sia attraverso quelli della Difesa: tra questi ultimi ce ne sono 44, che stanno operando con preciso mandato di andare a cercare fragili e over 60".

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<![CDATA[Covid, limite di 4 persone al tavolo al ristorante: oggi un incontro tecnico]]> https://telenord.it/covid-limite-di-4-persone-al-tavolo-al-ristorante-oggi-un-incontro-tecnico https://telenord.it/covid-limite-di-4-persone-al-tavolo-al-ristorante-oggi-un-incontro-tecnico Thu, 03 Jun 2021 10:25:00 +0200 Il limite di quattro persone al tavolo al ristorante è al centro della discussione tra Governo e Regioni. Il rebus sui commensali nei locali sarà sciolto nelle prossime ore in un incontro tecnico. Una possibilità potrebbe essere quella di lasciare il limite solo per i ristoranti al chiuso. In questo modo potrebbero essere consentite le tavolate almeno all'aperto. Il condizionale per ora è d'obbligo, in attesa dei chiarimenti attesi in giornata.

Il caos è scoppiato il 1° giugno, la giornata della ripartenza per bar e ristoranti. Da una parte la tesi del ministero della Salute: quattro a tavolo in zona bianca o gialla se non conviventi. Dall’altra l’invito del ministero degli Affari regionali: quattro a tavola solo in zona gialla. E ristoranti e bar si sono ritrovati in piena confusioni con il rischio di andare incontro a multe salate.

Anche il governatore Toti critica il limite imposto alle attività: "Abbiamo quasi il 40% della popolazione italiana vaccinata, il vaccino funziona e i numeri del covid calano costantemente da settimane. Ogni limitazione delle libertà è fuori luogo." Insomma, quella di oggi sarà una giornata chiave per saperne di più.

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<![CDATA[Covid, Toti: "Aprire nuove prenotazioni per vaccini che non ci sono è inutile"]]> https://telenord.it/covid-toti-aprire-nuove-prenotazioni-per-vaccini-che-non-ci-sono-e-inutile https://telenord.it/covid-toti-aprire-nuove-prenotazioni-per-vaccini-che-non-ci-sono-e-inutile Thu, 03 Jun 2021 09:10:00 +0200 "Se le consegne dei vaccini Pfizer saranno sufficienti, entro 10 giorni partiranno a scaglioni le prenotazioni per gli adolescenti dai 12 anni in Liguria". Così ha commentato il presidente della Regione Giovanni Toti. "La Liguria ogni settimana somministra tra il 97 e il 98% delle dosi consegnate, non è che se ora apro ai 12enni e gli dico di prenotare sul cellulare, ho un vaccino da fargli".

"Finché non arrivano le nuove scorte e non sappiamo quanti vaccini saranno consegnati tra giugno e luglio, non possiamo fare neanche una sensata agenda di prenotazione. Aprire le prenotazioni con largo anticipo per dire 'non sappiamo quando ci arriveranno i vaccini' è sostanzialmente inutile".

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<![CDATA[Covid, il Sottosegretario Costa: "Riaprire le discoteche senza restrizioni"]]> https://telenord.it/covid-il-sottosegretario-alla-salute-costa-riaprire-le-discoteche-senza-restrizioni https://telenord.it/covid-il-sottosegretario-alla-salute-costa-riaprire-le-discoteche-senza-restrizioni Wed, 02 Jun 2021 17:20:00 +0200 Andrea Costa, Sottosegretario al Ministero della Salute nel Governo Draghi, è tornato a parlare di riaperture trattando il tema dei ristoranti e quello delle discoteche.

"Tra i temi rimasti da affrontare c'è quello delle discoteche: non possiamo permetterci di approcciare il problema come lo scorso anno - ha esordito -. Dobbiamo essere coerenti e seri, le discoteche vanno riaperte per poter andare a ballare e socializzare. Se si aprono le discoteche, non bisogna tener conto di restrizioni sul distanziamento, il criterio dovrà essere quello di monitorare e tracciare chi entra. Sull'obbligatorietà delle mascherine bisogna invece ragionarci, ma mi sembra al momento prematuro toglierle. Il Cts sta comunque esaminando un protocollo".

E sui ristoranti: "Dobbiamo dare assolutamente delle prospettive ai cittadini e bisogna considerare in maniera diversa le zona gialle da quelle bianche. Almeno per i ristoranti all'aperto in zona bianca si arrivi a togliere il vincolo del limite massimo di quattro persone al tavolo: sarebbe un primo segnale di distensione. Per i locali al chiuso credo si possa anche prevedere una restrizione iniziale, ci può stare purché sia graduale".

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<![CDATA[Covid Liguria, 45 casi e un decesso: terapie intensive sotto quota 30]]> https://telenord.it/covid-liguria-45-casi-e-un-decesso-terapie-intensive-sotto-quota-30 https://telenord.it/covid-liguria-45-casi-e-un-decesso-terapie-intensive-sotto-quota-30 Wed, 02 Jun 2021 17:15:00 +0200 Sono 45 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 5.318 tamponi totali, 3136 molecolari ai quali si aggiungono altri 2.182 tamponi antigenici rapidi. Il tasso di positività si assesta allo 0,84%. I nuovi positivi sono 2 a Imperia, 11 a Savona, 19 a Genova, 6 nel Tigullio e 7 alla Spezia. I positivi totali in Liguria calano di 36 unità, portando il totale a 2196. I guariti sono 80.

Diminuisce ancora il numero dei pazienti negli ospedali: sono 8 in meno di ieri, per un totale di 136, di cui 29 in terapia intensiva. Calano anche i pazienti in isolamento domiciliare: sono 857, 39 in meno di ieri. Si registra ancora una persona morta, un uomo di 74 anni a Sarzana

Sul fronte vaccinale, le dosi consegnate sono 1.076750, quelle somministrate sono 978.200, pari al 91% del totale.

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<![CDATA[Covid, Toti: "Da lunedì 7 giugno il calendario per i vaccini a tutte le classi d'età"]]> https://telenord.it/covid-toti-da-lunedi-7-giugno-il-calendario-per-i-vaccini-a-tutte-le-classi-d-eta https://telenord.it/covid-toti-da-lunedi-7-giugno-il-calendario-per-i-vaccini-a-tutte-le-classi-d-eta Wed, 02 Jun 2021 16:40:00 +0200 "Da lunedì 7 giugno in Liguria apriremo il calendario delle prenotazioni dei vaccini a tutte le classi di età, come indicato dal generale Figliuolo". Lo annuncia il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti. "Si parla di grandi partite di vaccini in arrivo, non abbiamo ancora la programmazione esatta, ma apriremo a tutte le classi d'età e continueremo a mettere tutti i blocchi di AstraZeneca e Johnson & Johnson a disposizione anche dei più giovani", aggiunge.

Il governatore ne ha parlato alla presentazione di una iniziativa sui vaccini, caratterizzata da un grande striscioni con la scritta '+ Vaccini + Liberi' che è stato srotolato sulla facciata del palazzo della Regione. Nell'occasione è stata lanciata anche la campagna 'Adulto vaccinato', pensata da un gruppo di giovani: si tratta di una maglietta con questa scritta: il ricavato delle vendite andrà alla Croce Rossa. La maglietta era stata indossata anche da Toti nel giorno in cui si è vaccinato.

Sempre sul piano vaccini, la Regione sta pensando di mettere a disposizioni degli scettici dosi di Pfizer e Moderna. Ciò è possibile grazie al grande successo degli open day per i giovani che volontariamente hanno deciso di farsi inoculare AstraZeneca, destinato secondo le linee dei tecnici della sanità agli over 60. L'adesione massiccia dei giovani ad Astrazeneca, circa 40 mila vaccinazioni, ha 'liberato' una quota importante di vaccini freeze

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<![CDATA[Coronavirus, Toti: "Obbligo di mascherina all'aperto non ha più senso"]]> https://telenord.it/coronavirus-toti-obbligo-di-mascherina-all-aperto-non-ha-piu-senso https://telenord.it/coronavirus-toti-obbligo-di-mascherina-all-aperto-non-ha-piu-senso Wed, 02 Jun 2021 16:05:00 +0200 "L'obbligo di portare la mascherina all'aperto ha ancora senso forse per qualche giorno, di certo non possiamo passare l'estate con la mascherina addosso a 40 gradi in un'Italia che sarà per lo più vaccinata".

Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti invitando il Governo a intervenire. "A fine giugno arriveremo con più della metà popolazione ligure vaccinata, con un Covid sotto l'incidenza di 20 casi alla settimana ogni 100 mila abitanti, quindi una malattia molto rarefatta. A logica direi che è un obbligo che dovremo togliere in qualche modo, almeno all'aperto".

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<![CDATA[Bassetti: "Mandato la maglietta 'Adulta&Vaccinata' anche a Chiara Ferragni"]]> https://telenord.it/bassetti-mandato-la-maglietta-adulta-vaccinata-anche-a-chiara-ferragni https://telenord.it/bassetti-mandato-la-maglietta-adulta-vaccinata-anche-a-chiara-ferragni Wed, 02 Jun 2021 15:50:00 +0200 "+ vaccinati, + liberi": è questo lo slogan scelto da Regione Liguria per la sua campagna di sensibilizzazione sull'importanza della vaccinazione. Ma, si sa, uno slogan non ha effetti se a lanciarlo non ci sono dei testimonial d'eccezione. E così, se a livello locale si è puntato sul governatore Toti e sul professor Matteo Bassetti, perché non sceglierne uno che non solo ha fama internazionale ma ha anche presa su una fascia d'età più giovane come Chiara Ferragni? Proprio lei, la star dei social per antonomasia, che proprio oggi ha postato sui suoi profili da milioni di followers il momento del suo vaccino.

Proprio per questo, Regione Liguria ha deciso d'inviare alla Ferragni una delle magliette "Adulto & Vaccinato" create per questa campagna di sensibilizzazione da tre giovani genovesi. Le magliette sono già in vendita e l'intero ricavato dell'operazione sarà devoluto alla Croce Rossa.

"Nell'ultimo anno li abbiamo accusati di tutto, anzi, di troppo - ha detto Matteo Bassetti - Parlo dei giovani, quegli stessi giovani che nei due Open Day hanno però dato una lezione a tutti noi più grandicelli. Non appena gliene abbiamo dato la possibilità, si sono prenotati in massa per la vaccinazione, esaurendo in poche ore tutte le scorte disponibili, senza assurde paure riguardo al tipo di vaccino".

"Un segnale concreto - ha proseguito Bassetti - come quello che ha dato prima il presidente Draghi e poi anche il governatore Toti, che quello che si dice poi lo si fa , che siamo pronti a fare anche noi quello che chiediamo agli altri di fare. Per questo abbiamo deciso di inviare la maglietta della nostra campagna anche a Chiara Ferragni. Speriamo che voglia indossarla e che questo contribuisca a lanciare un messaggio chiaro e forte ai suoi tantissimi followers".

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<![CDATA[Covid, alle regioni sono state distribuite 40 milioni di dosi di vaccino]]> https://telenord.it/covid-alle-regioni-sono-state-distribuite-40-milioni-di-dosi https://telenord.it/covid-alle-regioni-sono-state-distribuite-40-milioni-di-dosi Wed, 02 Jun 2021 11:45:00 +0200 Sono arrivate a quota 40 milioni (39.958.409 secondo il sito ufficiale del Governo) le dosi di vaccino distribuite alla regioni in tutta Italia.

I dati aggiornati a questa mattina dicono che sono state somministrate finora 35.435.853 dosi pari all'88,7% del totale distribuito, con 12.294.543 persone (pari al 22,66% della popolazione over 12) che hanno completato il ciclo vaccinale.

A questi vanno aggiunti circa altri 11 milioni di italiani che hanno già ricevuto la prima dose.

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<![CDATA[Coronavirus, Speranza: "Da domani tutti possono prenotare il vaccino"]]> https://telenord.it/coronavirus-speranza-da-domani-tutti-possono-prenotare-il-vaccino https://telenord.it/coronavirus-speranza-da-domani-tutti-possono-prenotare-il-vaccino Wed, 02 Jun 2021 11:00:00 +0200 "Da domani tutti possono prenotare il vaccino anti-Covid".

È quanto sottolinea, tramite un post pubblicato sul suo profilo Facebook, il ministro della Salute Roberto Speranza.

"Possiamo ancora accelerare - continua - la nostra campagna per superare questa stagione così difficile. Buona festa della Repubblica a tutti".

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<![CDATA[Covid, questa settimana in arrivo in Italia altre 2,5 milioni di dosi di vaccino]]> https://telenord.it/covid-questa-settimana-in-arrivo-in-italia-altre-2-5-milioni-di-dosi-di-vaccino https://telenord.it/covid-questa-settimana-in-arrivo-in-italia-altre-2-5-milioni-di-dosi-di-vaccino Wed, 02 Jun 2021 10:25:00 +0200 Altre 2,5 milioni di dosi di vaccini anti covid, oltre ai 3,5 milioni di Pfizer già in distribuzione, sono in arrivo questa settimana in Italia.

Secondo quanto si apprende, oggi dovrebbero essere consegnate all'hub della Difesa a Pratica di Mare circa 370mila dosi di Johnson & Johnson, domani oltre 1,7 milioni di AstraZeneca e venerdì quasi 400mila dosi di Moderna.

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<![CDATA["Adulto & Vaccinato", la campagna di Regione Liguria per sensibilizzare gli over 60]]> https://telenord.it/adulto-vaccinato-la-campagna-di-regione-liguria-per-sensibilizzare-gli-over-60 https://telenord.it/adulto-vaccinato-la-campagna-di-regione-liguria-per-sensibilizzare-gli-over-60 Wed, 02 Jun 2021 08:55:00 +0200 L'obiettivo è quello di recuperare la platea, ancora troppo ampia, degli scettici, soprattutto fra i 60-80enni. Per questo regione Liguria lancia la campagna di sensibilizzazione "Adulto & vaccinato", nel corso di un evento fissato per il pomeriggio di oggi, mercoledì 2 giugno, nella Sala Trasparenza in piazza De Ferrari. “I giovani – ha spiegato il governatore Giovanni Toti, che nei giorni scorsi aveva sfoggiato una maglietta proprio con la scritta "Adulto & Vaccinato" – stanno dando l’esempio e dimostrando un grande senso civico in questo momento decisivo per la ripartenza del Paese. Il mio appello va ancora una volta agli indecisi: i vaccini sono sicuri e restano la strada maestra per uscire dalla pandemia e tornare alla normalità. Proprio per questo domani lanceremo la campagna ‘Adulto e vaccinato’ proprio per sensibilizzare chi è ancora indeciso e allargare ancora la platea: in ogni caso arriveremo a 100 mila dosi a settimana nella seconda metà di giugno, sperando che le consegne dei vaccini non subiscano ritardi”.

“Continua la discesa dell’incidenza del virus nella nostra Regione, che registra oggi 23 casi su 100mila abitanti a settimana - ha poi detto Toti commentando i numeri  dell'epidemia in Liguria - La provincia con il dato più basso è quella di Imperia a quota 16, mentre quella di Savona, quella della Spezia e la Città metropolitana di Genova sono tutte a quota 21. Si tratta di una ulteriore conferma di una Liguria con numeri da zona bianca. Scende anche il numero delle persone ricoverate in ospedale: sono 144, 15 in meno di ieri, e in totale sono 114 quelle ricoverate in media intensità. Erano 459 un mese fa”. 

“Scende anche il numero delle persone in isolamento domiciliare e soprattutto il numero totale delle persone positive, ben 457 in meno rispetto a ieri – ha concluso Toti – Sul fronte vaccini, oggi nella nostra regione ne sono stati somministrati più di 14mila, e siamo al 97% del somministrato sul consegnato. Grande successo anche per il secondo open day dedicato ai vaccini Johnson&Johnson e AstraZeneca, avviato ieri sera alle 23 per tutti gli over 18: anche in questo caso, come per il primo open day, le dosi disponibili sono rapidamente in via di esaurimento”.

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<![CDATA[Covid Liguria, 19 casi e un decesso: 475 guariti in un solo giorno]]> https://telenord.it/covid-liguria-19-casi-e-un-decesso-i-pazienti-in-ospedale-tornano-a-diminuire https://telenord.it/covid-liguria-19-casi-e-un-decesso-i-pazienti-in-ospedale-tornano-a-diminuire Tue, 01 Jun 2021 17:45:00 +0200 Sono solo 19 i nuovi positivi al Covid-19 oggi in Liguria, a fronte di 2.927 tamponi molecolari effettuati nelle ultime 24 ore, ai quali si aggiungono altri 1.975 tamponi antigenici rapidi. I nuovi positivi sono 2 a Imperia, 4 a Savona, 6 a Genova, 2 nel Tigullio e 5 alla Spezia. I positivi totali in Liguria calano di 457 unità in un solo giorno, portando il totale a 2232. I guariti sono 475.

Torna a diminuire il numero dei pazienti negli ospedali dopo il lieve aumento registrato negli scorsi giorni: sono 15 in meno di ieri, per un totale di 144, di cui 30 in terapia intensiva. Calano anche i pazienti in isolamento domiciliare: sono 896, 98 in meno di ieri. Si registra ancora una persona morta, un uomo di 81 anni di Genova

Sul fronte vaccinale, le dosi consegnate sono 994.850, quelle somministrate sono 967.246, pari al 97% del totale.

Il tasso di positività dei test per il coronavirus in Italia con l'1,1% odierno è il più basso dall'inizio della pandemia, o più esattamente da quando vengono conteggiati anche i tamponi antigenici, quindi dal 15 gennaio scorso.

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<![CDATA[Mancano le dosi Pfizer: code e ritardi all'hub della Fiera di Genova]]> https://telenord.it/mancano-le-dosi-pfizer-code-e-ritardi-all-hub-della-fiera-di-genova https://telenord.it/mancano-le-dosi-pfizer-code-e-ritardi-all-hub-della-fiera-di-genova Tue, 01 Jun 2021 16:25:00 +0200 Code e disagi questa mattina per le vaccinazioni all'Hub della Fiera di Genova. Decine di cittadini sono rimasti in coda per la mancanza di dosi Pfizer. In mattinata, infatti, è atterrata all’Aeroporto la consegna dei vaccini Pfizer in arrivo dal Belgio e destinata ad Asl3. Le dosi, da procedura, non possono essere immediatamente utilizzate poiché devono essere stabilizzate riportandole a temperatura ambiente.

Questo ha comportato, essendosi esaurite le dosi già presenti in Hub, un ritardo a metà mattinata di un’ora sull’attesa degli utenti. Da un ultimo aggiornamento, conferma ASL3 in una nota, risulta che i tempi di attesa sono rientrati nella normalità. Non saranno quindi cancellate vaccinazioni e le persone prenotate in data odierna riceveranno il vaccino come previsto.


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<![CDATA[Recuperare gli scettici del vaccino, Toti: "Importante l'aiuto dei medici di famiglia"]]> https://telenord.it/recuperare-gli-scettici-del-vaccino-toti-importante-l-aiuto-dei-medici-di-famiglia https://telenord.it/recuperare-gli-scettici-del-vaccino-toti-importante-l-aiuto-dei-medici-di-famiglia Tue, 01 Jun 2021 15:25:00 +0200 Mentre la campagna vaccinale in Liguria procede, l'obiettivo sembra diventare soprattutto quello di recuperare gli "scettici", quelle persone cioé che hanno ancora dubbi sull'opportunità o meno di sottoporsi al vaccino, soprattutto fra i 60-70enni. "Ho visto che i medici di medicina generale si offrono per dare una mano per individuare gli scettici alla campagna vaccinale – ha detto il governatore Toti, rispondendo anche alle sollecitazioni arrivate in Consiglio dalla minoranza – e credo che sia molto importante perché una parola del proprio medico ci può aiutare molto. Spero che i medici vadano avanti. Noi abbiamo un'importante campagna di sensibilizzazione ai vaccini, per i quali non c'è alcun obbligo ma si aderisce in modo volontario".

"Anche ieri sera - ha aggiunto Toti - abbiamo prenotato più di 14mila vaccini con AstraZeneca e Johnson ma sappiamo anche che c'è una diffidenza più o meno diffusa verso alcune tipologie di siero. Peraltro io stesso ho utilizzato quello e oggi sono qui, in ottima salute davanti a voi, quindi consiglio a tutti di utilizzare il tipo di vaccino in quel momento a disposizione. Cercheremo di ampliare la platea ma ricordiamo che stiamo parlando di una delle campagne vaccinali di maggior successo in tutta Italia quindi direi che i numeri ci confortano”.

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<![CDATA[Coronavirus Liguria, Bassetti: "Abbandonare definitivamente il bollettino"]]> https://telenord.it/coronavirus-liguria-bassetti-abbandonare-definitivamente-il-bollettino https://telenord.it/coronavirus-liguria-bassetti-abbandonare-definitivamente-il-bollettino Tue, 01 Jun 2021 12:20:00 +0200 Matteo Bassetti, direttore della clinica di Malattie Infettive dell'Ospedale San Martino di Genova, ha affidato ad Instagram un pensiero relativo al bollettino Covid che quotidianamente viene reso noto per riassumere la situazione pandemica.

"Sole e cielo sereno sul padiglione malattie infettive del San Martino. Lo stesso clima che si respira negli ospedali italiani dove scendono tutti gli indicatori di ricoveri, terapie intensive e ora anche decessi (costantemente sotto i cento da alcuni giorni). Forse sarebbe il caso di abbandonare definitivamente il bollettino giornaliero di casi, ricoveri e decessi per dare a tutti un senso di nuova normalità. Che non vuol dire non continuare a lavorare su piani sanitari futuri per la gestione dei casi che arriveranno e sulle vaccinazioni, ma bisogna dare alla gente un po’ di speranza. La speranza di poter tornare, grazie ai vaccini, ad una vita quasi normale. Quasi tutto il mondo lo sta facendo, ora dobbiamo farlo anche noi. Per la festa della Repubblica occorre che la Nostra Italia si rialzi e torni a correre e ad avere coraggio".

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<![CDATA[Toti: "Ho avvisato Figliuolo: vaccineremo chi lavora su navi da crociera"]]> https://telenord.it/toti-ho-avvisato-figliulo-vaccineremo-chi-lavora-su-navi-da-crociera https://telenord.it/toti-ho-avvisato-figliulo-vaccineremo-chi-lavora-su-navi-da-crociera Tue, 01 Jun 2021 11:25:00 +0200 La Liguria continua ad accelerare sulla campagna vaccinale. Il presidente della Regione Toti, durante il consiglio regionale, ha spiegato le mosse per le vaccinazioni dei marittimi:  "Ho già comunicato a Figliuolo la disponibilità dei nostri hub per vaccinare di chi lavora sulle navi da crociera". Toti ha rimarcato che molti lavoratori delle navi sono extracomunitari e non possono essere inviati nei loro paesi per la vaccinazione.

Il governatore ha inoltre preannunciato una campagna di comunicazione per recuperare chi nella fascia 60-80 anni non ha risposto alla vaccinazione. Ha aggiunto che per far fronte alla grande adesione all'open day straordinario aperto lunedì, è stato chiesto a Figliuolo un anticipo di dosi di Astrazeneca: richiesta già accettata dal commissario. Per le vaccinazioni  dei 12/15enni ci saranno anche spazi dedicati negli hub e si farà una campagna dedicata ai ragazzi prima dell'inizio della scuola.

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<![CDATA[Vaccini covid Liguria, l'intera classe degli over 80 è in sicurezza]]> https://telenord.it/vaccini-covid-liguria-l-intera-classe-degli-over-80-e-in-sicurezza https://telenord.it/vaccini-covid-liguria-l-intera-classe-degli-over-80-e-in-sicurezza Tue, 01 Jun 2021 10:15:00 +0200 "Non abbiamo avuto particolari sorprese nel fine settimana, trascorso senza numeri che ci facciano cambiare prospettiva. Vi è stato un lieve aumento dei posti letto in bassa e media intensità legati più a situazioni organizzative riguardanti le dimissioni che a situazioni cliniche. Di sicuro circola meno il virus". Lo ha detto il presidente ligure Giovanni Toti facendo il punto sulla pandemia.

"Per quanto riguarda i vaccini Pfizer per i minori aspettiamo indicazioni sul coinvolgimento dei pediatri come già avvenuto con i medici di medicina generale - ha aggiunto Toti -. Pensiamo potranno operare sia negli hub nei distretti o anche negli studi medici". Per quanto riguarda gli over 80 "l'intera classe è in sicurezza" ha detto Toti.

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<![CDATA[Covid nato in laboratorio a Wuhan: uno studio lo proverebbe "oltre ogni ragionevole dubbio"]]> https://telenord.it/covid-nato-in-laboratorio-a-wuhan-uno-studio-lo-proverebbe-oltre-ogni-ragionevole-dubbio https://telenord.it/covid-nato-in-laboratorio-a-wuhan-uno-studio-lo-proverebbe-oltre-ogni-ragionevole-dubbio Tue, 01 Jun 2021 09:05:00 +0200 Sarà pubblicata sul prossimo numero della rivista scientifica Quarterly Review of Biophysics Discovery ma i contenuti di uno studio che sta facendo molto parlare di sé sono già stati anticipati dal quotidiano inglese Daily Mail: il virus Sars-Cov-2 sarebbe stato creato artificialmente in un laboratorio di Wuhan, in Cina. E questa tesi sarebbe dimostrata - secondo lo studio - "oltre ogni ragionevole dubbio".

Ad arrivare a questa conclusione sarebbero stati due scienziati, l'oncologo britannico Angus Dalgleish e il virologo norvegese Birger Sørensen, che hanno confrontato gli articoli ed esperimenti effettuati nell'istituto di virologia della città cinese dal 2002 al 2019, scoprendo che in questi esperimenti si puntava ad ottenere un "guadagno di funzione" del virus, cioé quella che definiscono una "mutazione attivante", grazie alla quale, tramite ingegneria genetica, si ottengono virus più infettivi.

I virologi cinesi sarebbero quindi partiti da virus prelevati da una colonia di pipistrelli per arrivare a ottenere la famigerata proteina spike la quale, secondo i due scienziati, "non ha antenati naturali credibili". A provare la loro tesi sarebbe la catena di aminoacidi che compone la stessa proteina spike: la sua efficacia nell'aggredire le cellule umane deriva dalla carica positiva proprio della sua catena di aminoacidi ma, in natura, questa è una condizione assolutamente improbabile. Il virus, per questo, sarebbe stato creato in laboratorio e poi i virologi cinesi avrebbero "distrutto, nascosto e contaminato ogni prova".

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<![CDATA[Open Day Vaccini, nuovo boom: 13mila prenotazioni in poche ore]]> https://telenord.it/open-day-vaccini-nuovo-boom-13mila-prenotazioni-in-poche-ore https://telenord.it/open-day-vaccini-nuovo-boom-13mila-prenotazioni-in-poche-ore Tue, 01 Jun 2021 08:55:00 +0200 Così com'era successo una settimana fa, anche questo secondo Open Day vaccinale ha riscosso un grandissimo successo. Delle 20mila dosi messe a disposizione per tutti i maggiorenni, infatti, già nelle prime ore della mattinata ne erano state prenotate 13mila. Anche stavolta, la corsa è stata ad accaparrarsi il siero Johnson & Johnson, con ogni probabilità per la necessità di una sola inoculazione, eliminando così la necessità del richiamo e quindi molto più comoda per programmare vacanze estive e viaggi anche all'estero.

E così, dopo l'avvio delle prenotazioni alle 23 sul portale prenotovaccino da parte di Liguria Digitale, già prima di mezzanotte il vaccino Johnson era andato esaurito sia in Asl 3 (precisamente alle 23.37) che in Asl 1 (alle 23.56). 

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<![CDATA[Vaccini Covid, via libera dall'Ue e dall'Aifa all'uso di Pfizer per i ragazzi di 12-15 anni]]> https://telenord.it/vaccini-covid-via-libera-dall-ue-all-uso-di-pfizer-per-i-ragazzi-di-12-15-anni https://telenord.it/vaccini-covid-via-libera-dall-ue-all-uso-di-pfizer-per-i-ragazzi-di-12-15-anni Mon, 31 May 2021 17:50:00 +0200

L'agenzia italiana del farmaco (Aifa) ha dato l'autorizzazione all'uso del vaccino Pfizer-BioNtech per immunizzare dal Covid i giovani tra i 12 e i 15 anni. La decisione arriva dopo il via libera dell'Agenzia europea del farmaco (Ema) del 28 maggio scorso che aveva specificato.

La Commissione Tecnico Scientifica (CTS) di AIFA ha approvato l'estensione di indicazione di utilizzo del vaccino Comirnaty (BioNTech/Pfizer) per la fascia di età tra i 12 e i 15 anni, accogliendo pienamente il parere espresso dall'Agenzia Europea dei Medicinali (EMA). Secondo la CTS, infatti, i dati disponibili dimostrano l'efficacia e la sicurezza del vaccino anche per i soggetti compresi in questa fascia di età. E' quanto si legge in una nota dell'Aifa al termine della riunione di oggi.

"La Commissione europea ha approvato l'utilizzo del vaccino Covid di BioNTech Pfizer, per la fascia d'età tra i 12 ed i 15 anni. Gli Stati membri possono ora decidere di estendere la loro campagna vaccinale ai più giovani. Per mettere fine alla crisi, ogni dose conta". Ad annunciarlo è la commissaria europea alla Salute, Stella Kiyriakides, su Twitter.

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<![CDATA[Covid Liguria, 43 casi e un decesso: per il secondo giorno consecutivo crescono i ricoveri]]> https://telenord.it/covid-liguria-43-casi-e-un-decesso-per-il-secondo-giorno-consecutivo-crescono-i-ricoveri https://telenord.it/covid-liguria-43-casi-e-un-decesso-per-il-secondo-giorno-consecutivo-crescono-i-ricoveri Mon, 31 May 2021 17:15:00 +0200 Per il secondo giorno consecutivo sono in aumento gli ospedalizzati nelle estrutture in Liguria. I malati per covid negli ospedali sono tornati a crescere, anche se in modo minimo. I ricoverati sono 159, sette in più rispetto a ieri. Tra questi malati 30 sono in terapia intensiva (erano 31). Solo un morto registrato nelle ultime 24 ore, uo uomo di 67 anni mancato all'ospedale di Sarzana. Da inizio pandemia i decessi sono 4323.

Continua a calare il numero dei positivi: sono 2689, 39 meno di ieri (102761 i contagiati da quando il virus ha cominciato a circolare). I nuovi casi sono 43 a fronte di 2976 tamponi (1804 molecolari e 1172 antigenici rapidi). Il tasso di positivà torna a crescere e si attesta a 1,4% (era 1.09%). I nuovi casi sono stati riscontrati 24 nell'area di Genova, 0 nell'Imperiese, 13 nel Savonese, 5 nello Spezzino e 1 nel Tigullio. I guariti sono 81 (95749 da inizio pandemia). In isolamento domiciliare ci sono 994 persone, 30 meno di ieri, in sorveglianza attiva ce ne sono 1428, erano 1470.

I vaccini consegnati sono 994.850, quelli somministrati 952.064, il 96%. Nelle ultime 24 ore ne sono stati inoculati 10755.

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