Consiglio regionale, la ferma condanna per le scritte intimidatorie contro Toti

di Marco Innocenti

"Il confronto anche duro non deve mai farsi scontro e men che mai violenza" ha detto a nome di tutta l'assemblea il presidente Medusei

Ferma condanna di ogni tipo di intimidazione o violenza e piena solidarietà al presidente Giovanni Toti dopo la comparsa, nel quartiere di Oregina, di scritte intimidatorie, con chiari riferimenti agli Anni di Piombo e al brigatismo rosso. E' quella espressa stamani, all'apertura dei lavori del Consiglio Regionale della Liguria, dal presidente Gianmarco Medusei a nome di tutta l'assemblea ligure. "La violenza intimidatoria - ha detto Medusei - non è mai la risposta bensì una sconfitta della dialettica politica e della democrazia. Il confronto, anche duro, non deve mai farsi scontro e men che mai minaccia. Con queste parole voglio testimoniare al presidente Toti pieno sostegno e la sentita vicinanza dell'assemblea tutta e la ferma condanna di ogni tipologia di minaccia".