Confindustria: Gozzi non ritira la disponibilità a candidarsi
di Stefano Rissetto
In corsa anche Emanuele Orsini ed Edoardo Garrone, in attesa del 1 febbraio quando verranno nominati i "saggi" per sondare i potenziali candidati

"Antonio Gozzi ha dato e non ritira la sua disponibilità a mettersi a servizio del sistema confindustriale. La partita è ancora in corso": così filtra dagli ambienti dell'imprenditore chiavarese, presidente di Federacciai e patron della Virtus Entella, uno dei più probabili candidati per la corsa alla prossima presidenza di Confindustria. I giochi veri e propri si aprono il 1° febbraio con la nomina della commissione di designazione, i 'saggi' che sonderanno il consenso sulle possibili candidature.
Nei mesi scorsi, per la successione a Carlo Bonomi, si è profilato un confronto tra l’attuale vicepresidente Emanuele Orsini, industriale emiliano del legno e dell’alimentare per una candidatura all’insegna della discontinuità, e il genovese Edoardo Garrone, industriale delle rinnovabili, già vicepresidente in viale dell'Astronomia e attuale presidente del Sole24Ore, che avrebbe ricevuto sollecitazioni specifiche da Emma Marcegaglia e da altri imprenditori del Nord.
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