Concessioni balneari, il consigliere regionale Mai: "Niente Bolkestein se c'è abbondanza spiagge"
di Redazione
Lo dichiara il capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Liguria Stefano Mai
"C'è una nuova speranza per i balneari italiani: la direttiva Bolkestein per la messa a gara delle concessioni potrebbe non essere applicata se la risorsa 'spiagge' non è scarsa". Lo dichiara il capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Liguria Stefano Mai commentando in una nota l'introduzione del 'Sistema informativo di rilevazione delle concessioni di beni pubblici (Siconbep), che prevede la mappatura di tutte le concessioni demaniali marittime.
"Una misura prevista dalla legge Centinaio (145/2018), - ricorda Mai - che attraverso il nuovo sistema informatico permetterà di verificare se la risorsa 'spiagge' è scarsa o meno". "Nel primo caso, la direttiva europea Bolkestein, va applicata, ma, al contrario, se la risorsa spiagge non risulterà scarsa, l'articolo 12 della Bolkestein non si dovrà applicare. - prevede Mai - Si allontana quindi l'obbligo di partecipare a gara dal gennaio 2024 per vedersi rinnovata la concessione balneare. Una buona notizia per tutto il mondo dei balneari. Bene che il Governo abbia da subito messo mano a una questione lasciata in sospeso da Pd e M5S".
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