Comunità terapeutiche: 23 milioni in più dallo Stato alle Regioni

Arriva un sostegno concreto alle comunità terapeutiche accreditate: la Conferenza Stato-Regioni ha dato il via libera al nuovo schema di decreto che stanzia oltre 23 milioni di euro per il 2025. Le risorse, attinte dalla quota dell’otto per mille a gestione statale non ancora utilizzata, saranno destinate a rafforzare i servizi di cura e riabilitazione per le persone affette da dipendenze patologiche.

Il finanziamento, atteso da tempo, rappresenta una boccata d’ossigeno per molte realtà territoriali che operano spesso in condizioni di fragilità economica, nonostante il loro ruolo essenziale nel supporto e nel recupero di soggetti con dipendenze.

I fondi verranno ripartiti tra le Regioni secondo le più recenti quote di accesso al fabbisogno sanitario standard. Tuttavia, le Regioni, pur accogliendo con favore il provvedimento, hanno rivolto un appello al Governo affinché si garantisca continuità negli anni futuri, prevedendo risorse adeguate anche per il 2026 e oltre.

Già il 10 luglio scorso, era stato approvato un primo stanziamento di 15 milioni di euro da assegnare alle comunità terapeutiche a valere sul Fondo sanitario nazionale, a partire dal prossimo anno. Somme ritenute insufficienti per coprire tutte le attività – sanitarie, terapeutiche e pedagogiche – svolte sul territorio da queste strutture. L’obiettivo ora è consolidare una rete di supporto stabile e duratura, capace di garantire risposte efficaci e tempestive nel contrasto alle dipendenze.

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