Commissione Ue esorta l’Italia ad attuare correttamente il telepedaggio
di R.S.
Gli automobilisti potrebbero aver bisogno di più di un abbonamento con più di un fornitore e di unità di bordo aggiuntive per attraversare l’Italia
Oggi la Commissione europea ha deciso di inviare un parere motivato all’Italia ( INFR(2020)2318) per la mancata attuazione della direttiva sul servizio europeo di telepedaggio (SET) ( Direttiva (UE) 2019/520 ).
Sebbene i fornitori del SET siano attivi in Italia, non sono ancora autorizzati a operare nel settore di pedaggio SET della Sicilia a causa di aggiornamenti tecnologici in sospeso. Ciò costituisce un ostacolo all’interoperabilità tra i sistemi di telepedaggio stradale degli Stati membri e all’applicazione transfrontaliera dell’obbligo di pagamento dei pedaggi stradali nell’UE.
Gli automobilisti potrebbero aver bisogno di più di un contratto di abbonamento con più di un fornitore e di unità di bordo aggiuntive per raggiungere o attraversare l’Italia. La Commissione invia pertanto un parere motivato all’Italia, che ha ora due mesi di tempo per rispondere e correggere le carenze sollevate dalla Commissione. In caso contrario, la Commissione potrà decidere di deferire il caso alla Corte di giustizia dell’Unione europea.
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