107a Assemblea UIC: anticipare cambiamento, fornire valore per ferrovie globali. Fukasawa presidente, Donnarumma vicepresidente
di Stefano Rissetto
L’UIC sta riducendo la dipendenza dalle quote associative e ampliando i suoi servizi e i finanziamenti basati sui progetti.
La 107a Assemblea Generale dell’Unione Internazionale delle Ferrovie (UIC) si è tenuta a Varsavia giovedì 11 dicembre 2025. Ospitata dalle Ferrovie Polacche PKP, ha visto la partecipazione di membri in rappresentanza di tutte le regioni dell’UIC. I membri hanno esaminato i risultati raggiunti, valutato le prestazioni e definito gli orientamenti strategici per il prossimo programma di lavoro dell’associazione per il periodo 2026-2028.
Alain Beroud ha presieduto l’assemblea, e ha ricevuto le congratulazioni per la sua leadership efficiente e dedita all’UIC dal 2024. Questa assemblea ha segnato la fine del mandato di presidenza di quattro anni e mezzo di PKP e ha gettato le basi per la prossima fase di trasformazione dell’UIC, in un momento in cui le ferrovie si trovano ad affrontare sfide globali senza precedenti.
Wojciech Bartelski, CEO di Warsaw Tramway e Vicepresidente di UITP, ha aperto la sessione. Ha sottolineato l’impegno comune di UIC e UITP nel promuovere il trasporto pubblico e le ferrovie come pilastri essenziali per un’azione efficace per il clima, uno sviluppo regionale sostenibile e sistemi di mobilità sostenibili. Ha sottolineato la necessità di un cambio di paradigma, di investimenti costanti e di una maggiore visibilità politica per queste modalità di trasporto. Ha concluso il suo discorso con un invito a tutti i membri dell’UIC a partecipare alla prima Giornata Mondiale del Trasporto Pubblico del 2026. UIC e UITP uniscono le forze per rendere più visibile l’efficienza del trasporto pubblico in occasione della prima Giornata Mondiale del Trasporto Pubblico del 17 aprile 2026.
Il trasporto ferroviario continua a evolversi: imperativi climatici, rapida urbanizzazione, rivoluzione tecnologica e mutevoli aspettative dei passeggeri stanno rimodellando la mobilità in tutto il mondo. Governi e operatori sono sottoposti a crescenti pressioni per decarbonizzare, migliorare la resilienza e fornire servizi efficienti, integrati e sostenibili. In questo contesto, il ruolo dell’UIC va oltre il coordinamento tecnico: è fondamentale per fornire risposte collettive alle sfide globali, anticipare le tendenze e fornire soluzioni a vantaggio dei membri, delle città e della società in generale.
Nel suo ultimo discorso da Presidente dell’UIC, Alain Beroud ha espresso la sua gratitudine e ha riflettuto sul futuro dell’organizzazione. Ha sottolineato la tempistica simbolica dell’Assemblea, che coincide con il completamento del Programma di Lavoro 2023-2025 e l’inizio di un nuovo ciclo strategico. Ha sottolineato la resilienza della comunità ferroviaria di fronte alla ripresa post-COVID, alle guerre che hanno colpito diversi paesi membri e all’intensificarsi delle emergenze ecologiche e climatiche. Beroud ha parlato del forte sviluppo in ciascuna delle sei regioni dell’UIC e ne ha elogiato la capacità di adattare la strategia globale dell’UIC ai contesti locali. In particolare, i programmi strategici rinnovati in Nord America; il lancio di 6 nuovi progetti regionali all’anno nell’area Asia-Pacifico, che spaziano dalla resilienza delle infrastrutture alla trasformazione digitale; la rapida crescita del mercato in Medio Oriente e la recente adesione di questa regione all’Autorità Ferroviaria del Consiglio di Cooperazione del Golfo. Ha inoltre menzionato i progressi in Africa e la Vision 2050 dell’America Latina, incentrata sulla sostenibilità e su meccanismi di finanziamento innovativi. Infine, ha sottolineato la continua leadership dell’Europa nella digitalizzazione e nell’interoperabilità, prima di sottolineare come un nuovo ufficio regionale a Pechino per l’Asia-Pacifico e un hub di innovazione in Medio Oriente rafforzeranno la prossimità, la reattività e la visibilità nel settore.
Beroud ha poi sottolineato i progressi nella standardizzazione. Ciò include la migrazione e la modernizzazione dell’International Railway Solutions (IRS); un crescente coinvolgimento di esperti tecnici provenienti da tutte le regioni, per garantire che gli standard UIC rimangano pertinenti, interoperabili e applicabili a livello globale. Ha riconosciuto la preziosa competenza di UIC, che ha contribuito a progetti di punta come FRMCS (Future Railway Mobile Communication System), OSDM (Open Sales and Distribution Model), gemelli digitali e piattaforme digitali condivise. Questo lavoro ha consolidato il ruolo di UIC come centro globale per i servizi ferroviari specializzati. Beroud si è congratulato per la solidità finanziaria dell’organizzazione, caratterizzata da una significativa espansione delle attività di progetto finanziate e da un rafforzamento delle attività di advocacy, in particolare nei forum globali sul clima. Dopo aver ringraziato tutti i membri, gli esperti, i presidenti regionali e il personale dell’UIC per il loro supporto e la loro dedizione, ha concluso ribadendo la sua fiducia nella capacità dell’organizzazione di affrontare le sfide, sostenuta dal nuovo Programma di lavoro 2026-2028.
Il Direttore Generale dell’UIC, François Davenne, ha riferito che tutti gli obiettivi operativi e gestionali sono stati raggiunti nel 2025. La soddisfazione dei membri è rimasta stabile all’81%, con un dinamismo percepito che ha raggiunto l’85%. Il 2025 ha dimostrato la proattività del settore ferroviario. Il Congresso Mondiale dell’UIC sull’Alta Velocità Ferroviaria di Pechino ha dimostrato la collaborazione globale, mentre i progressi tecnici nel programma di test FRMCS MORANE 2 (Mobile radio for RAilway Networks in Europe) e l’inclusione dell’OSDM nella normativa UE hanno convalidato la capacità del settore di innovazione e sviluppo normativo. Il successo dell’OSDM, guidato dalla coalizione, attraverso un’influenza coordinata del settore a livello UE, ha inoltre confermato l’importanza per le ferrovie di parlare con una sola voce. Le iniziative di advocacy, in particolare alla COP30, hanno rafforzato il contributo del settore ferroviario alla decarbonizzazione globale. Progetti come i gemelli digitali e l’Open Multi-Modal Toolkit (OMMT), nel frattempo, hanno aiutato i membri a rimanere al passo con le tendenze della mobilità. Le attività basate su progetti hanno raggiunto i 14 milioni di euro, riflettendo un cambiamento strategico verso iniziative orientate ai servizi che generano un impatto misurabile.
I membri hanno eletto Yuji Fukasawa, Presidente di JR East (Giappone), Presidente dell’UIC, e Stefano Antonio Donnarumma, Amministratore Delegato di FS Italiane (Italia), Vicepresidente per il biennio 2026-2027. Il loro mandato giunge in un momento cruciale: il settore ferroviario deve adattarsi ai cambiamenti tecnologici, alle esigenze ambientali e alle mutevoli esigenze dei passeggeri.
Accettando la sua nomina, Fukasawa ha espresso la sua gratitudine ai membri dell’UIC e il suo sostegno alla direzione strategica dell’organizzazione. La sua elezione avviene mentre l’UIC si prepara ad attuare il suo Programma di Lavoro 2026-2028, strutturato attorno a sei pilastri strategici. Ha ribadito il suo impegno a garantire una transizione graduale, una governance stabile e una rapida attuazione del Programma di Lavoro. Ha affermato che la sua priorità è collaborare con il Consiglio di Amministrazione e sostenere le iniziative di punta dell’UIC, in particolare quelle legate alla Strategia di Standardizzazione 2030. La strategia di standardizzazione è ambiziosa ed essenziale per il futuro dell’UIC. Il suo successo si basa sulla partecipazione attiva dei membri in tutte le regioni. Costruire un’UIC più forte ed efficace è una nostra responsabilità condivisa. Il Programma di Lavoro dell’UIC per il periodo 2023-2025 si conclude alla fine di quest’anno, con la maggior parte degli obiettivi raggiunti nell’ambito dei suoi cinque obiettivi strategici.
Il nuovo Programma di Lavoro per il 2026-2028 si basa su questi risultati e introduce una tabella di marcia più orientata all’operatività, progettata per aumentare la portata e l’impatto dell’UIC senza aumentare le quote associative. Dal 2020, l’UIC ha pianificato il suo lavoro in programmi triennali. Questo approccio ha consentito la formulazione di obiettivi più coerenti, coordinati e ambiziosi nelle reti regionali.
Nel periodo 2026-2028, l’UIC si concentrerà sul lavoro tecnico, sull’espansione delle attività orientate ai servizi, sul rafforzamento della promozione internazionale e sul miglioramento dell’efficienza interna.
L’UIC rafforzerà inoltre il coinvolgimento del personale, la comunicazione interna, la diversità e il coordinamento interdipartimentale, garantendo che le priorità strategiche siano pienamente integrate in tutta l’organizzazione.
Il nuovo Programma di Lavoro si prefigge sei obiettivi strategici principali. Questi rafforzano la promozione del settore ferroviario per promuovere il trasferimento modale come soluzione climatica, mirano a dimostrare la solidità degli investimenti nel settore ferroviario, anche attraverso meccanismi di finanziamento per il clima, e mirano a consolidare la capacità del settore di agire collettivamente, in particolare attraverso la creazione di coalizioni e il “parlare con una sola voce”.
Il programma amplia lo sviluppo regionale e i progetti internazionali rafforzando la cooperazione, aumentando la partecipazione alle iniziative finanziate dall’UE e approfondendo i partenariati con le istituzioni finanziarie internazionali.
È progettato per stimolare lo sviluppo di standard globali per le ferrovie, riconoscendo l’importanza della standardizzazione per la sicurezza, l’interoperabilità, la riduzione dei costi e l’accelerazione dell’innovazione. Promuove inoltre gli sviluppi operativi fornendo soluzioni armonizzate alle tecnologie emergenti, approfondendo la cooperazione con la ricerca accademica e costruendo una rete globale di innovazione attraverso i programmi regionali. Hub di Competenza.
Il Programma di Lavoro rafforza il ruolo dell’UIC come hub di servizi, potenziando la UIC Rail Academy, implementando strumenti e piattaforme digitali e rispondendo direttamente alle esigenze dei soci. Infine, rafforza il coinvolgimento, l’efficienza e la responsabilità all’interno delle strutture interne dell’UIC. Ciò include l’ottimizzazione dei processi, il rafforzamento della comunicazione e il miglioramento della rendicontazione finanziaria.
L’Assemblea ha sottolineato che il nuovo programma riflette un impegno condiviso a fornire maggiore valore ai soci, mantenendo al contempo la stabilità finanziaria. La crescita del 51% delle attività di progetto finanziate nel periodo 2021-2025 è considerata eccezionale. Pertanto, l’obiettivo dell’UIC è raggiungere una stabilità a lungo termine sostenuta dall’efficienza operativa.
L’UIC sta riducendo la dipendenza dalle quote associative e ampliando i suoi servizi e i finanziamenti basati sui progetti. Nel 2025, le quote rappresentavano il 37% delle risorse totali, in calo rispetto al 50% del 2020. I servizi specialistici diventeranno operativi dal 1° gennaio 2026, supportati da strumenti di monitoraggio e rendicontazione per la gestione strategica. processo decisionale. Ciò include gli investimenti nella migrazione IRS. Le partnership con istituzioni finanziarie internazionali come AfDB (Banca Africana di Sviluppo), CAF (Banca di Sviluppo dell’America Latina e dei Caraibi) e ISDB (Banca Islamica di Sviluppo) estenderanno la portata del progetto oltre l’Europa. Nonostante un aumento del 51% del lavoro di progetto dal 2021, i costi dei servizi di supporto sono rimasti stabili, dimostrando una crescita efficiente e sostenibile.
L’Assemblea ha formalizzato diverse nomine di alto livello. Federica Santini è stata nominata Presidente del Global Passenger Forum. Il mandato di Robert Ampomah è stato rinnovato come Presidente del Rail System Forum. Laurent Schmitt e Hiroaki Uetake sono stati nominati rispettivamente Presidente e Vicepresidente della Piattaforma di Standardizzazione. Pagliarisi è stato nominato Presidente della Piattaforma per lo Sviluppo di Talenti e Competenze. Zhang è stato nominato Presidente dell’International Railway Research Board (IRRB), affiancato da Mpofu, Gonzalez, Massel e Blaney come Vicepresidenti. L’Assemblea ha inoltre approvato Blaney come Presidente del Consiglio Accademico per l’Innovazione dell’IRRB.
La 107a Assemblea Generale ha confermato le ottime prestazioni dell’UIC nel 2025 e ha tracciato un percorso chiaro per il 2026-2028, bilanciando eccellenza operativa, innovazione, advocacy e cooperazione globale.
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