Come non far morire l'entroterra? La ricetta del banchiere: "I paesi liguri imparino da Bossolasco"
di Gilberto Volpara
Quattro miliardi e trecentomila euro di prodotto bancario lordo, venti filiali tra Piemonte e Liguria di ponente, 200 dipendenti. A telenord.it, la voce di Simone Azzoaglio banchiere che porta avanti, con il nome famiglia, una storia bancaria avviata da 145 anni.
Lo fa da Ceva dove ha sede il gruppo, nonostante, le sue origini siano alassine. A chi gli chiede come possano avere un futuro i paesi del profondo entroterra su cui è nata la banca di casa, lui risponde: "Non ci sono ricette, semmai esempi virtuosi anche dove pare non ci sia nulla. Guardate il caso Bossolasco".
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