Città dei bambini, Costa: "In primavera si potrà già vedere qualcosa"

di Marco Garibaldi

Le parole Beppe Costa, presidente di Costa Edutainment Spa

La città dei bambini e dei ragazzi si sta trasferendo dai magazzini del cotone alla nuova location dell'acquario di Genova.

"Abbiamo liberato tutta l'area, stiamo facendo i disegni esecutivi di quello che sarà tutto il progetto. La parte immobiliare è abbastanza semplice mentre invece la parte degli arredi e delle attrazioni è più complessa perché più si va avanti più troviamo collaborazioni con altri enti con i quali vogliamo trarre spunto - commenta Beppe Costa, presidente di Costa Edutainment Spa - Circa 2000 metri ma ci saranno anche dei dehors per dare spazio a quelle parti meno visitate della nostra bella città".

Investimento da 3 milioni di euro, progetto innovativo affidato a Filmmaster e riapertura prevista nella primavera del 2022 per la valorizzazione di una struttura d’eccellenza e la riqualificazione dell’area di ponente del Porto Antico. È quanto prevede l’accordo siglato oggi nella sala Nautilus dell’Acquario di Genova tra Porto Antico di Genova e Costa Edutainment per la gestione della Città dei bambini e dei ragazzi fino al 2036.

"In primavera o tarda primavera si potrà già vedere qualcosa. Vogliamo essere tranquilli nella costruzione della città dei bambini, è importante la qualità di quello che faremo - continua Costa - Aprire ad aprile o a settembre cambia poco. Questo, pensiamo, sarà un luogo che sarà visitato da tutti i genovesi con calma durante i prossimi anni.

Essendo sotto all'acquario sarà molto più visibile ai visitatori dell'acquario e non solo. La vecchia location era utilizzata di più per convegni, cinema e ristoranti mentre qui saranno i fruitori dell'acquario stesso ad arrivare. Cambia anche la parte multimediale: rispetto ad una costruzione di quasi vent'anni fa è cambiato molto".