Cinque Terre: un vino per raccontare la rinascita di Tramonti, pugno di terra a lungo abbandonato

di Redazione

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Un tratto di costa terrazzata che un manipolo di volontari ha salvato dall'abbandono con un lavoro durato dieci anni

Cinque Terre: un vino per raccontare la rinascita di Tramonti, pugno di terra a lungo abbandonato

Alle Cinque Terre compie dieci anni il progetto di rinascita di Tramonti, tratto di costa terrazzata che un manipolo di volontari ha salvato dall'abbandono a partire dal 2013. "I vigneti di questa zona erano curati da famiglie che si tramandavano da generazione in generazione il possesso della terra e le tecniche di coltivazione. Poi qualcosa si è inceppato, i nati dopo la seconda guerra mondiale non hanno raccolto, salvo alcune eccezioni, questa eredità", spiega Gianni Paxia, presidente dell'associazione Per Tramonti che è riuscita a invertire il trend.

"Con l'aiuto dell'ufficio Tramonti del Comune della Spezia, è stato possibile prendere contatti con i proprietari che stavano abbandonando i terreni ed è stato loro proposto di cedere i terreni in comodato gratuito per un periodo di 20 anni". Il risultato: centinaia di nuovi impianti e un vino che racconta questo piccolo miracolo, il Cimento appunto.

"Negli anni la risposta delle persone che non potevano più prendersi cura dei terreni è cresciuta - assicura Paxia - Altri, figli e nipoti, hanno seguito la stessa strada, riprendendo il lavoro eroico delle loro famiglie. I risultati si vedono: dove c'erano cespugli e muri crollati, ci sono ora di nuovo i vigneti".