Cinque Terre: aumento tariffe treni, preoccupazione ai vertici del Parco e tra i sindaci
di Redazione
La presidente Bianchi: "Impatto negativo sulla carta che finanzia servizi e manutenzione"

"Aumentare eccessivamente le tariffe per l'intera stagione del Cinque Terre Express non colpirebbe tanto il turismo mordi e fuggi quanto quello che sceglie le Cinque Terre come destinazione". Lo ha detto Donatella Bianchi, presidente del Parco nazionale delle Cinque Terre, commentando la bozza di accordo che Regione Liguria e Trenitalia hanno trovato in merito agli aumenti delle tariffe del trasporto ferroviario nella Riviera Spezzina. In particolare, secondo uno schema già recapitato ai sindaci, un biglietto giornaliero arriverebbe a costare 24 euro, rispetto ai 12 attuali, e una Carta Parco fino a 32 euro, contro i 18 di oggi, nei sabati e domeniche tra il 16 marzo e il 3 novembre. Anche i feriali di giugno e settembre subirebbero aumenti di circa il 50%.
Una proposta che ha suscitato la "preoccupazione della giunta del Parco sull'impatto che potrebbe avere sulla vendita della Carta servizi del Parco e sulle ricadute all'intero sistema territoriale", recita una nota. Una quota parte dei ricavi della card vanno infatti a servizi per i residenti e i turisti, che il Parco quantifica in 2.5 milioni di euro nel 2023, progetti di manutenzione, ricerca e mitigazione del rischio idrogeologico per circa un milione e sostegno al comparto agricolo per un altro milione di euro. L'accordo Regione-Trenitalia comprende anche un contributo di 500mila euro a favore di ogni Comune sottoscrittore.
Oggi alla riunione della giunta presenti i sindaci Fabrizia Pecunia (Riomaggiore), Francesco Villa (Vernazza) ed Emanuele Moggia (Monterosso) che è anche vicepresidente del Parco. "Attorno alla carta - ha detto Bianchi - si è sviluppato negli anni un sistema di mobilità efficiente, dinamico e sostenibile perché basato sul trasporto pubblico integrato, in un territorio dalla difficile conformazione, che ha saputo evolversi e rispondere alle diverse necessità emergenti. Ad oggi il 40% dei visitatori accede al nostro territorio acquistando una card multiservizio del Parco: per questo continua a rappresentare un valido strumento per pianificare al meglio un efficace sistema di distribuzione dei flussi". La giunta del Parco ha richiesto un incontro urgente con Regione Liguria.
Per restare sempre aggiornati sulle principali notizie sulla Liguria seguiteci anche su Whatsapp, su Instagram, su Youtube e su Facebook.
Condividi:
Altre notizie

Aeroporto dell’Umbria, boom di traffico: +23% nei primi tre mesi del 2025
12/04/2025
di Carlotta Nicoletti

Xi Jinping alza i dazi al 125% e tende la mano all’Europa contro gli USA
12/04/2025
di Carlotta Nicoletti

Michele Budetta è il nuovo CEO di RINA Consulting, guiderà la crescita internazionale del gruppo
12/04/2025
di Carlotta Nicoletti

Rixi risponde al Pd sulla nomina del porto, nessuna poltrona da spartire
12/04/2025
di M.C.

Paita sul nuovo presidente del porto: "Uomo competente, lavori in autonomia"
12/04/2025
di M.C.

Trump ridimensiona le tasse portuali per le navi cinesi dopo le proteste degli industriali
11/04/2025
di Carlotta Nicoletti