Ciclismo, tre grandi giri in 71 giorni
di Redazione
Tour de France dal 29 agosto, Giro d'Italia dal 3 al 25 ottobre, Vuelta dal 20 ottobre
Il ciclismo ai tempi del Covid-19 resta sospeso fra aspettative e buoni propositi. Ma soprattutto schiacciato. L'Uci prova a ridisegnare il programma delle gare, comprimendo i tre grandi giri in soli 71 giorni e collocando le classiche-monumento in mezzo, tentando di fornire delle opportunità anche agli specialisti delle gare di un giorno.
Il nuovo calendario 2020 si trasforma così in un esercizio di equilibrismo, del quale domani - salvo imprevisti - si conosceranno i dettagli ufficiali. Qualcosa, però, trapela da Aigle (Svizzera), dove ha sede l'organismo internazionale; soprattutto emerge l'idea di voler salvare il salvabile, a cominciare dai Mondiali in Svizzera (20-27 settembre), soprattutto dopo che gli Europei su strada in Trentino (9-13 settembre) sono saltati e si disputeranno nel 2021.
Tutto, in buona sostanza, ruota attorno ai grandi giri: il Tour aprirà le danze il 29 agosto (l'epilogo il 20 settembre), a prescindere dal fatto che le autorità francesi hanno vietato le manifestazioni di massa fino al primo settembre (qualche problema solo per il Delfinato di due settimane prima). Si proseguirà con il Giro d'Italia, la cui nuova collocazione è prevista fra il 3 e il 25 ottobre. La corsa rosa è orfana delle tre tappe iniziali in Ungheria e il direttore Mauro Vegni studia le alternative, abile com'è nella (ri)modulazione dei percorsi. Assai probabile che le tre tappe trovino collocazione nei territori martoriati dal Coronavirus, dunque fra Lombardia, Piemonte e Veneto. Di certo le tappe saranno 21 e non 18. Per quanto riguarda il meteo, la speranza degli organizzatori è che, il mese di ottobre 2020, ricalchi le orme degli stessi valori climatici degli ultimi anni, che hanno regalato all'Italia un autunno mite. Unica controindicazione, la sovrapposizione della Liegi-Bastogne-Liegi e del Giro delle Fiandre, che si incastrano fra le tappe del Giro. Poi, toccherà alla Vuelta (20 ottobre-8 novembre): orfana delle 3 tappe in Olanda, la corsa partirà da Irún-Arrate (Paesi Baschi) e si snoderà per 18 frazioni. Da tenere conto della sovrapposizione della Parigi-Roubaix, non una gara qualsiasi.
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