Ciclismo: addio a Schiavon, tra i fondatori del "Trofeo Laigueglia"

di Stefano Rissetto

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La corsa ponentina apre di fatto il calendario internazionale e ha nell'albo d'oro sei campioni del mondo

Ciclismo: addio a Schiavon, tra i fondatori del "Trofeo Laigueglia"

E' scomparso a 90 anni ad Albenga Beniamino Schiavon, tra i fondatori del Trofeo Laigueglia, la corsa ciclistica che di fatto ogni anno inaugura il calendario internazionale. Schiavon era direttore dell'Azienda Autonoma di Soggiorno di Laigueglia, negli anni Sessanta, quando Pino Villa ebbe l'idea di promuovere una corsa a beneficio di tutte le squadre italiane che preparavano l'inizio della stagione sulle strade della Riviera Ligure, in vista della Milano-Sanremo che allora si correva in data fissa il 19 marzo, giorno festivo fino al 1977.

Dal 1964 Schiavon (primo da destra in basso nella foto, dall'archivio di "Trofeo Laigueglia Story"), alla cena di gala per la stampa dell'edizione inaugurale) fu una delle anime del Laigueglia, "inventando" anche il Premio Bastione d'oro, assegnato tra gli altri anche a Jacques Goddet, storico organizzatore del Tour de France. Negli anni l'albo d'oro si è arricchito di sei campioni del mondo (Eddy Merckx, Freddy Maertens, Giuseppe Saronni, Lance Armstrong, Johan Museeuw e Alessandro Ballan) e altri corridori di primissima fascia come Franco Bitossi, Roger De Vlaeminck, Frank Vandenbroucke, Filippo Pozzato, Paolo Savoldelli, Mirko Celestino, Giulio Ciccone e Bauke Mollema. Campione in carica è il francese Nans Peters.

Schiavon lascia i figli Roberto, che da sempre si occupa del Trofeo, e Massimo con la sua famiglia.