Chiusura A10: "Abbiamo proposto di istituire una corsia per senso di marcia"

di Marco Innocenti

1 min, 45 sec

Questa la proposta avanzata da Regione e Comune ad Aspi e Ministero per scongiurare un agosto da incubo sulle autostrade della Liguria

Chiusura A10: "Abbiamo proposto di istituire una corsia per senso di marcia"

Istituire una corsia per senso di marcia, con l’utilizzo della carreggiata che rimarrà aperta in direzione Genova, accorciando il più possibile lo scambio di carreggiata e lasciando aperto il casello di Genova Aeroporto. È questa l’ipotesi emersa durante la riunione del tavolo tecnico di confronto in relazione ai lavori di messa in sicurezza delle gallerie sull’autostrada A10 tra Aeroporto e Prà. Presenti l’assessore alle Infrastrutture di Regione Liguria Giacomo Giampedrone, il sindaco del Comune di Genova Marco Bucci, i tecnici di Aspi e l’ispettore del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili Placido Migliorino.

“Nella riunione di stamattina abbiamo fatto un passo avanti – osservano l’assessore Giampedrone e il sindaco Bucci - Stiamo lavorando per trovare soluzioni alternative, al netto del fatto che l’ispettore Migliorino ha ribadito l’urgenza dell’intervento, ritenuto non procrastinabile e in mancanza del quale procederà comunque alla chiusura del tratto a causa del grave ammaloramento delle gallerie. Abbiamo chiesto ad Aspi e al ministero di svolgere tutti gli approfondimenti necessari circa l’ipotesi emersa stamattina, valutando quindi la possibilità di istituire una corsia per senso di marcia sulla carreggiata che rimarrà aperta in direzione Genova. Una soluzione diversa, quindi, rispetto all’ipotesi iniziale di chiusura totale del tratto in direzione ponente con il mantenimento di due corsie totalmente percorribili solo in direzione Genova. Qualora la nostra proposta venga ritenuta percorribile, con il sindaco Bucci siamo già d’accordo di chiedere un supporto alla Prefettura e alle forze dell’ordine per la gestione dei disagi comunque previsti”.

“Nel corso della riunione – conclude Giampedrone - ho ribadito la richiesta che avevamo già avanzato di estendere anche alla prima settimana di agosto, fino a domenica 8, lo stop totale dei cantieri in atto dal 19 luglio per due settimane. In questo modo il cantiere potrebbe partire da lunedì 9 agosto anziché da venerdì 6”. Il tavolo tecnico di confronto tornerà a riunirsi lunedì 26 luglio.