Chiavari, depuratore: nulla di fatto dopo il vertice in Regione, la palla torna a Comune, Arera ed Egato

di Redazione

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Garibaldi (Lega): "L'ente regionale non ha competenze in merito, può solo fare pressioni sui soggetti titolati ad agire"

Chiavari, depuratore: nulla di fatto dopo il vertice in Regione, la palla torna a Comune, Arera ed Egato

“Oggi in Regione si è svolto un incontro tra alcuni componenti del comitato contro il depuratore, i capigruppo e l’assessore Giacomo Giampedrone. È emerso chiaramente che Regione Liguria, come ha sottolineato anche l’Assessore, sul depuratore di Chiavari non ha competenze in merito. L’unica cosa che la Regione può fare e che farà certamente se verrà approvato un ordine del giorno è quella di farsi da tramite e fare pressione presso gli enti competenti che sono il comune di Chiavari, Arera ed Egato per chiedere un incontro e aver modo di poter fare una serie di verifiche puntuali su tutti i temi che ci sono stati presentati”. Così in una nota Sandro Garibaldi, Consigliere regionale della Lega e presidente della III Commissione Attività Produttive.