Ceferin, presidente Uefa: "Non sono d'accordo con le previsioni apocalittiche, il calcio mi manca"

di Maria Grazia Barile

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"Il coronavirus ci ha fermato ma non temo per il futuro"

Ceferin, presidente Uefa: "Non sono d'accordo con le previsioni apocalittiche, il calcio mi manca"

Il presidente della UEFA, Aleksander Ceferin, è tornato a parlare dell'emergenza Coronavirus durante il centenario della Federcalcio del suo Paese d'origine, quella slovena: "Il Coronavirus ha blindato la società e fermato tutto, calcio compreso. Ci saranno ovviamente delle conseguenze, ma il calcio è energia positiva e scuola di vita, alla gente piace seguirlo e personalmente mi manca molto. Non ho paura per il futuro di questo sport e non sono d'accordo con le previsioni apocalittiche di chi dice che non ci saranno più eventi di massa. Ci vorrà chiaramente del tempo affinché le cose tornino normali, ma ne usciremo".