Cassa integrazione e stipendi in ritardo alla IML di Casarza Ligure: lunedì parte lo sciopero
di Marco Innocenti
Longinotti (Fim Cisl): "La proprietà chiarisca le sue intenzioni: se c'è un piano, vorremmo conoscerlo ma non c'è più tempo da perdere"
Il difficile momento che sta attraversando la IML di Casarza Ligure provoca enormi conseguenze sui dipendenti con ripercussioni gravi sul territorio. Gli stipendi sono in ritardo e i lavoratori hanno deciso di proclamare lo sciopero per lunedì 14 marzo.
“Sono ormai da più di due anni in cassa integrazione e la presenza all'interno dello stabilimento è ridotta al minimo - spiega in una nota Marco Longinotti della Fim Cisl Tigullio Area metropolitana - Occorre al più presto chiarire quali sono le intenzioni della proprietà,che da troppo tempo latita. Se esiste qualche società disposta a farsi carico delle maestranze e delle competenze presenti occorre che si creino i presupposti affinchè questi si palesino quanto prima. Se invece l'azienda ha pronto un piano di rilancio vorremmo esserne messi a conoscenza. Non abbiamo più tempo, occorre muoversi velocemente”.
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