Caso Toti, procuratore Piacente: "Nessun obbligo su tempi interrogatorio"

di Redazione

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"Come qualsiasi indagato, può presentare una memoria o fare spontanee dichiarazioni al Riesame"

Caso Toti, procuratore Piacente: "Nessun obbligo su tempi interrogatorio"

Il presidente della Regione Giovanni Toti "così come qualsiasi indagato, può presentare una memoria" o fare "spontanee dichiarazioni al Riesame". È quanto precisa il procuratore capo di Genova Nicola Piacente in merito alla fissazione della data in cui il governatore potrebbe essere sentito.

Quello davanti al pubblico ministero "non è un interrogatorio di garanzia" e dunque "non è obbligato a farlo" Sempre in via generica, continua il procuratore "l'indagato che decide di avvalersi della facoltà di non rispondere davanti al gip, può fare dichiarazioni spontanee. Anche al Riesame e se c'è urgenza può presentare memorie".

L'unico momento in cui la procura è obbligata a interrogare l'indagato "è nella fase della chiusura indagini". In tutte le altre fasi, "è una decisione del pm sul se e sul quando".