Caso Toti, i pm: "Regalati da Maurizio Rossi 80mila euro per 7mila spot elettorali alle liste del governatore”
di Redazione
Dai dati del maxischermo di Terrazza Colombo un numero più alto di messaggi rispetto a quelli pattuiti. Ipotesi di nuove contestazioni di finanziamento illecito
La società Ptv Programmazioni televisive dell'ex senatore Maurizio Rossi (nella foto), editore dell'emittente Primocanale, ed Esselunga avrebbero "regalato" alle liste del presidente della Liguria Giovanni Toti quasi 80mila euro di spot elettorali per le elezioni comunali e quelle politiche del 2022, corrispondenti a circa 7mila messaggi. È quanto emerge da una nuova informativa della Guardia di finanza depositata dalla Procura di Genova al tribunale del Riesame dove lunedì si discuterà l'appello di Toti per la revoca dei domiciliari, a cui è sottoposto dal 7 maggio.
I pubblici ministeri Federico Manotti e Luca Monteverde, hanno fatto analizzare il computer usato per il controllo del maxischermo di Terrazza Colombo dove passano gli spot. "In sintesi - scrivono gli investigatori nell'informativa - è emerso che rispetto al numero di passaggi previsti contrattualmente ne sono stati pubblicati un numero considerevolmente più alto" rispetto ai contratti: nel dettaglio, per la campagna delle comunali è emerso che "a fronte di 500 passaggi previsti ne sono stati rilevati 6.060", mentre per le politiche "a fronte di 30 passaggi previsti ne sono stati rilevati 412".
Non solo. "A tali ultimi passaggi se ne aggiungono altri, apparentemente non previsti da nessuno dei contratti precedentemente indicati, ma riferibili alle elezioni politiche del 25 settembre 2022 e pubblicati in data 16, 17 e 18 settembre 2022 per un totale di 709 e altri, sempre riferibili alle elezioni politiche, assimilabili a messaggi di ringraziamento per un totale di 507". Il beneficio economico, per gli inquirenti, sarebbe di 55.600 euro per le elezioni comunali e di 23.970 per le politiche.
Una situazione, spiegano ancora gli inquirenti, in linea con quanto prospettato da Maurizio Rossi - indagato per finanziamento illecito come Francesco Moncada, ex consigliere del Cda di Esselunga, ndr - ed emerso dalle intercettazioni: "Quindi io lì posso dire che gli do 10 passaggi al giorno per dire...poi gliene do 50". Uno stratagemma che sarebbe stato attuato sfruttando un dipendente poco attento: "ho uno che fa la programmazione che la sbaglia regolarmente...ho un programmatore che è veramente stupido che me li sbaglia continuamente...".
La perizia informatica trasmessa ai pm Luca Monteverde e Federico Manotti potrebbe così tradursi nuove contestazioni di finanziamento illecito anche per le politiche del settembre 2022.
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