Caso Toti, avvocato di Spinelli: "30 milioni grande bufala, è un premio fatturato di 12 più Iva"

di Carlotta Nicoletti

"Nuovo interrogatorio di Aldo e Roberto? Più avanti… La Procura ha avuto tre anni e mezzo, a noi volete concedere qualche mese?"

Alessandro Vaccaro, legale di Aldo Spinelli, vuole fare chiarezza sul caso dei 30 milioni "fantasma": "Non è assolutamente vero, a mio giudizio è una grande bufala - dice il penalista - è tutto regolarissimo, è stata emessa una fattura ed è stato un premio per attività svolta".


"E' chiaro - aggiunge Vaccaro - che quando si prende una telefonata bisogna andare a vedere quando è stata fatta e cosa è stato detto, ma la realtà storica è che non c'è nulla da cercare. E' stato riconosciuto un premio fatturato con tanto di Iva e registrato, non c'è nullada cercare. 30 milioni è un numero, nel corso della telefonata si parla di 50, di 30, di 20, la realtà poi è stato 12 più Iva. E' una farsa, non esiste, non c'è niente da cercare".


"Non si può dire - sottolinea - che c'è discrasia tra intercettazioni e fattura, le intercettazioni bisogna leggerle tutte, vedere quando sono state effettuate, in che momento, e quando invece è stata conclusa l'operazione".


Quanto alla prospettiva di nuovi interrogatori di Aldo e Roberto Spinelli, "Sicuramente più avanti chiederanno di essere ascoltati, ma al momento dobbiamo prima prendere i documenti e dimostrare alcune cose. Loro (la Procura, NdR) hanno avuto tre anni e mezzo, a noi concedete qualche mese...".